È il primo luglio ed è una giornata afosa e molto soleggiata. Sono le 10;00 e quindi decisi di alzarmi per andare in bagno e guardarmi un attimo allo specchio, e come sempre mi spavento viste le mie condizioni. mi sistemo lavandomi la faccia con acqua fresca, mi trucco e mi vesto in questo modo
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mi vesto cosí perchè oggi sarei dovuta uscire con delle amiche. Scendo le scale e trovo mia mamma che prepara la colazione. Mentre io, mia mamma e mio papà mangiamo, sentiamo una voce maschile che urla. Mi affaccio alla finestra che c'è il cucina e vedo un uomo grasso urlare ad un ragazzo magro dai capelli color corvino. "Potter prendi tu le valigie e porta tutto in casa! Veloce!" l'uomo entra in casa e lascia il ragazzo solo a prendere tutte quelle valigie. Le porta tutte dentro e quando sta per chiudere il bagaglio della macchina nota che sono affacciata alla finestra guardandolo, arrossisco e mi nascondo velocemente, lo noto sorridere, uau che figo. Mia mamma mi nota e chiede cosa avessi visto, io non rispondo e torno su in camera velocemente. Cavolo che imbarazzo ho fatto una figuraccia. Va beh lasciamo stare, tra poco devo uscire. Prendo il telefono e la borsa che avevo appoggiato sulla scrivania e avendo la finestra proprio sopra la scrivania, mi affaccio e vedo il ragazzo dai capelli corvino davanti a me, cazzo non di nuovo. Mi guarda e mi sorride, ricambio. Mi chiede "ehy, te sei la vicina giusto? come ti chiami?" M "Martina, te?" gli chiesi sorridendo. E lui rispose con un sorriso stampato sul viso "Harry, Harry Potter" lí capisco subito chi è e quindi spalanco gli occhi dallo stupore e mi chiede "c'è qualcosa che non va?" M "sei il bambino sopravvissuto, giusto?" H "sei una strega? vai ad Hogwarts?" M "in realtà no, ma mi vorrei iscrivere quest'anno" H "si vieni, è stupendo. ti divertiresti un sacco" mi disse con un sorriso. M "dai allora mi sa che ci farò un pensierino, ci sentiamo!" dissi con un sorriso stampato sul viso. H "ci sentiamo Martina!" mi sorrise. Chiusi la finestra e fece lo stesso anche lui, era davvero bello. Ma adesso devo uscire quindi mi metto le scarpe velocemente, saluto mamma e papà ed esco. Sono uscita alle 15;30 e sono le 17;00, sto tornando a casa e nel mentre sto un po' al telefono, leggendo i messaggi e facendo anche chiamata con i miei amici per non sentirmi sola mentre torno a casa. Ho tanti amici, faccio amicizia molto facilmente anche se ho un carattere molto difficile e sono molto testarda. Chiudo la chiamata e mi avvicino a casa, vedo Harry appoggiato ad un albero che legge. Cerco di far finta di non averlo visto, sapevo che se l'avessi salutato sarei diventata tutta rossa e avrei fatto una figura di merda. Mi nota e mi saluta, cazzo ma perché. Lo saluto facendogli un sorriso. M "che ci fai qui?" gli chiesi. H "niente, leggo e cerco di stare alla larga dai miei zii e sopratutto da mio cugino Dudley. Te che ci fai qui?" mi chiese il ragazzo. M "oh niente ero in giro con amici e sono appena tornata." gli dissi. H "capisco, ci hai fatto il pensierino sull'anno ad Hogwarts?" mi chiese. M "in realtà no, ti faccio sapere domani" gli risposi. ci salutammo e andai dentro casa. Mi sdraiai nel letto e pensai, ad Hogwarts. Dopo poco mi alzai e andai a cenare. Mi misi in pigiama, mi lavai i denti, la faccia e mi struccai per poi buttarmi sul letto ed addormentarmi dopo poco.
spazio autrice spero che questo capitolo vi sia piaciuto, é il primo che faccio quindi non è il massimo ma ci ho provato dai ahah. cercherò di pubblicare il più possibile, anche se la vedo dura visto tutti i compiti che ho. baci baci <3
