Un giorno a Ponyville

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Sono passate due settimane dall'arrivo del mio cutie mark e oggi é domenica. Sono ancora nel letto, non so che ore sono e non mi interessa...voglio solo godermi questo giorno di totale riposo...

-SORELLONA SVEGLIATI SVEGLIATI!!!-

Eeeee come non detto.

-Sister é domenica! Fammi dormire.-

-Ma oggi si va' a Ponyville!!-

Aprii subito gli occhi a quelle parole. Oggi andiamo a Ponyville vero! Finalmente vedró la mia cuginetta! Saltai subito in piedi e raggiunsi la mia sorellina a terra.

-Pronta sis?-

Mi disse lei sorridente.

-Ovvio!!!-

Corriamo subito in cucina e ci sediamo sulle sedie davanti al tavolo aspettando con ansia la colazione che nostra madre ci porse, anche lei molto felice.

-Dormito bene amori miei?-

Noi due annuimo, quasi aspirando il cibo che avevamo davanti.

-Andate con calma,  c'é tempo prima del viaggio!-

Ovviamente le sue parole non ebbero nessun effetto su di noi che continuammo a inghiottire quel che avevamo davanti.

Dopo un paio di minuti saltammo giù dalle sedie e corremmo in stanza per vedere cosa portare e sistemarci la criniera. Mi misi i miei bracciali porta fortuna azzurri, il fiochetto sempre dello stesso colore alla fine del ciuffo e presi anche la spilla a forma di fulmine che Rainbow mi aveva regalato quand'ero piccola.

Party si mise il suo solito cerchietto e la giachetta, prese un gameboy e un foglio con dei pastelli e li mise dentro una piccola borsa. Anch'io feci lo stesso mettendo nella mia borsa blocco da disegno, matite, gomme, pastelli e il bigliettino che avevo fatto per Dash a scuola. Eravamo prontissime e uscimmo dalla stanza trionfanti. Mia madre ridacchió e mio padre alzó gli occhi al cielo, e decisero di partire prima, visto che eravamo impazienti.

Dopo un paio di orette in treno arrivammo a destinazione. Vennimo accolti alla stazione da Rainbow e le sue amiche. Sono rimasta stupita a vedere anche Prism, mio cugino.

Io e Party gli corremmo incontro abbracciandola.

-Hey Auri! E questa tua amichetta chi é?-

-Ma come chi é?? Dash é la mia sorellina!-

-Sorellina...?-

Io rimasi molto perplessa a quelle parole, ma mamma intervenne subito.

-Ohw emh...Rainbow ti posso parlare in privato?-

-Certo zietta-

E così andarono via, e io e Party approffitammo per stare un po' con Prism (che non vedevo da due anni o un po' di più visto che durante le nostre visite stava sempre con il padre).

Passammo una bella mattinata e il biglietto piacque molto a Dashie, che dopo la chiaccherata sembrava  aver riacquistato la memoria.

Andammo all'Angolo Zuccherino per prenderci qualcosa da bere e io mi misi a disegnare per passare un po' il tempo. Stavo facendo un "ritratto" di Party, per fargli un regalino, e quando alzai gli occhi per vederla meglio notai che anche lei si era messa all'opera.

Inquadrarla mentre si muoveva era difficile, ma ce la feci comunque a completarlo. Lo colorai e glielo mostrai ma notai che anche lei aveva qualcosa per me. Mi mostró un mio piccolo ritratto e ne fui davvero felicissima, perché anche lei disegna molto bene. Ci scambiammo i disegni e ci abbracciammo. Notai mia madre che ci guardava dolce e quasi commossa da quella scena.

Usciti dall'Angolo Zuccherino facemmo una piccola passeggiata per raggiungere il parco e, arrivati a destinazione, io, Prism e Party garegiammo per vedere il più veloce, e ovviamente Prism vinse. Cosa potrei aspettarmi se non questo dal figlio dell'Asso dei cieli di Equestria?

Io planai a terra un po' delusa, visto che non abituata a perdere, dove mi venne incontro una puledrina arancione, con crine marrone e occhi verdi,  anche lei pegasus.

-Hey ciao!-

Mi disse.

-C-ciao...-

Gli dissi io, un po' imbarazzata.

-Stavo passando di qui e ti ho vista volare con Prism. Sei una sua amica?-

Nell'ultima frase usó un tono un po' preoccupato.

-Veramente sono sua cugina... di secondo grado.-

-Ok... comunque sei molto veloce! Io sono molto lenta... ho provato ad andare più veloce in qualsiasi modo ma mi sono solo procurata brutti danni...-

Disse indicandosi un'ala fasciata.

-Ohw mi dispiace....comunque io sono Auri Dash, piacere.-

Gli porsi lo zoccolo e lei fece lo stesso dicendomi:

-Io sono Rebby Dash, ma mi chiamano tutte Rebby.-

Mi sorrise.

Scesi a terra anche Party e Prism, passammo un pomeriggio insieme. Devo dire che Ponyville é molto diversa da Star Hunter, oltre all'aspetto, anche i pony sono molto più gentili e disponibili. Arrivata sera andammo a cenare da Dashie, che é migliorata in cucina dall'ultima volta. Poi mamma informó me e Party che saremmo rimasti a Ponyville altri due giorni, e io scoppiai dalla felicità. Non solo perché avrei saltato due giorni di insulti e torture, ma anche perché potevo stare di più con Rebby e Prism. Mi stava molto simpatica, e le poche ore che ho trascorso con lei sono state stupende. Dopo la cena io e Party andammo a letto e ci adormentammo facilmente visto che eravamo molto stanche.

Quella notte peró non passó seneramente....
*Angolo autrice*
Hey ragazzuoli! Ecco il quinto capitolo! Scusate se é piena di errori ma l'ho fatta molto in fretta. Se vi é piaciuto mettete un piccolo like e/o commento! Per la pubblicità sono ancora disponibile ;3 Allora al prossimo capitolo!!!
~La pazza Auri

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