CAPITOLO 1

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G: Mamma
M: Dimmi
G: Ho una domanda
  Vuoi più bene a me o a mia sorella?
M: Ma lo sai che non si fanno preferenze tra i figli.
G: Eh sì papà però ha preferito i figli dell'altra sua moglie no?
M: Non dire così, ha scelto di andarsene non perché non ti voleva ma perché le spese erano troppo alte e con una figlia in più sarebbero aumentate.
Ma io ho sempre preferito voi figlie mie a un uomo, appunto per questo sono ancora qua con voi.
G: Ah si è marco?
o luca?
o paolo...?
M: Ginevra..
G: Non dici nulla?
M: Non c'è niente da dire, so solo che questo di certo non è quello che ti ho insegnato.
G: Cosa c'è perché vorresti dire che non sei una poco di buono?
M: No, non lo sono e se per caso lo sembro sai benissimo il perché.
Se sei qua viva e vegeta è grazie a me ricordatelo.
G: Ah veramente? e cosa avresti fatto per me?Oltre a non essere mai presente per me e per Alice a non esserti comportata come una madre, veramente non ti sopporto più.
M: Ginevra non dire così, sai benissimo quanti sacrifici ho fatto per crescervi.
G: Hai ragione, ma ora sembra quasi che tu ci abbia dimenticate che non ti importi più nulla di noi come se fosse un obbligo mantenerci non sai niente della mia vita.
Ah e magari mamma non lo sai, ma mi sono pure fidanzata, si chiama Adele è un ragazzo fantastico e quando tu non c'eri ci stava lui a farmi stare bene. Pensa volevo fartelo conoscere ma poi ho pensato che potevo fargli vedere solamente una poveraccia che non sa manco badare a se stessa ... mi vergogno di te; tu non sei la mamma che mi ricordo, tu non sei più lei.
M: Va bene hai ragione sarò anche una mamma orribile che non è stata presente per voi ma anch'io non me la passo bene; ho perso vostro papà e nonostante questo ho combattuto per non abbandonarvi, ho perso il lavoro perchè ero distrutta la gente non mi guardava più con gli stessi occhi....ma vi sembra che io abbia voluto ciò? No, è capitato quindi mi dispiace di essere stata una mamma terribile, ma non accetto il fatto che mi vengano addossate tutte le colpe.
G: Non pensavo ti sentissi così, mi dispiace di aver fatto la vittima ma capiscimi non è facile andare avanti . Papà ormai ha voltato pagina anche noi dobbiamo farlo è arrivato il momento di toglierci qualche peso per il mio e il tuo bene vedrai che presto passerà tutto.
M: Ginevra hai ragione dobbiamo essere forti ora dobbiamo cavarcela da sole essere noi stesse la forza di andare avanti.
Ginevra tutto bene?Perchè non mi rispondi più gin che stai facendo, non farmi preoccupare.
G: Mamma ti ricordi dietro casa nostra quel ponte ecco ....

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