𝐁𝐎𝐒𝐒 𝐖𝐎𝐌𝐄𝐍 {𝑺𝒕𝒆𝒑𝒉𝒆𝒏 𝑱𝒂𝒎𝒆𝒔}

𝑸𝒖𝒂𝒕𝒕𝒐𝒓𝒅𝒊𝒄𝒊

SHUT UP

INIZIO FLASHBACK

«Mamma mamma mi prendi quella ciambella?» chiedo mentre saltello entusiasta indicando il chioschetto in piazza

«Ma Evelyn ne hai già mangiare tre a casa!» mi risponde lei accarezzandomi la testa e ridendo

«Ma il mio pancino a detto che la vuole» mi imbroncio fermando la nostra camminata

«Ah il tuo pancino parla?» si abbassa alla mia altezza

«Si» annuisco convinta

«E cosa direbbe il tuo pancino se dopo aver mangiato quella ciambella si sentisse male?» mi tocca la pancia con il dito facendomi il solletico

«Direbbe che è felice di averla mangiata nonostante il dolore» sorrido felice della mia risposta

«Sei proprio figlia di tuo padre» si alza sorridendo e ricominciando a comminare

rimango ancora un po' ferma lì ma quando vedo che si è allontanata troppo gli corro incontro facendo muovere velocemente i miei piedini

sono troppo concentrata sulla mia mamma che non mi accorgo di un bambino che mi viene a dosso sporcandomi la mia maglia preferita con il suo gelato al cioccolato

«Mi hai sporcato la maglia!» urlo cominciando a piangere disperata

la mia mamma si ferma sentendo il mio pianto e in fretta ritorna da me

«E la tua maglia ha mangiato il mio gelato!» mi punta il dito contro sbattendo il piede per terra

«Non è vero sei stato tu» lo guardo arrabbiata

«No tu» ribatte guardandomi anche lui con rabbia

«Dai Evelyn non è successo niente» mi rassicura la mamma asciugandomi le lacrime

«Si che è successo qualcosa! Questo stupido mi ha rovinato la maglietta!» continuo imperterrita fissando male il bambino davanti a me

«Signora non è vero lo giuro, è lei che mi è venuta addosso» si giustifica rivolgendo la parola a mia madre

«Non è importante chi è stato a cominciare l'importante è che entrambi stiate bene mh?» ci spiega la mia mamma mettendo le mani sulle nostre spalle e avvicinandoci

«Ve bene» cedo e porgo la mano al bambino dagli occhi verdi

«Cosa fai?» mi chiede confuso guardando la mia mano

«Ti sto chiedendo scusa zuccone» alzo gli occhi al cielo scocciata

«Oh okey» mi stringe la mano ancora confuso

«Dov'è lo tua mamma tesoro?» gli chiede mamma accarezzandogli la guancia

«È andata via con un uomo, mi ha detto di aspettare qui e che tra pochi minuti sarebbe tornata» ci spiega dondolando sui talloni

«Bhe allora che ne dici se l'aspettiamo insieme mentre mangiamo una ciambella?» si alza dato che prima era accovacciata

«Sisi» urliamo entusiasti

«Perfetto andiamo ciurma» imita la voce di un pirata marciando verso il chioschetto di ciambelle

FINE FLASHBACK