Episodio 4

134 34 41
                                    

Vi stavo raccontando che mi unii alla Società, una società segreta di ladri di Las Vegas , che ebbe come compito quello di derubare le più famose slot machine della città.

Come venni a contatto con La Società?

Semplice.

Andai alla ricerca sul computer di un lavoro che mi potesse permettere una vita semplice senza avere una laurea e mi apparve lo spot della " Società Segreta dei SuperLadri" e io, colpita, accettai.

Quel giorno, dopo il funerale dei nostri genitori, tornammo nella nostra casa e presi dalla cassaforte di famiglia la mia parte di denaro dell'eredità di nostra madre dedicata a noi mettendola in un sacchetto dentro la mia valigia che preparai il giorno precedente; Alec mi si avvicinò:

- Ma davvero vuoi partire per Las Vegas? Mi vuoi lasciare solo con la mia malattia? -

- Sì, non mi importa più di nessuno e di niente. I miei genitori naturali hanno voluto uccidermi e quelli che mi hanno amato sono morti, quindi se non avrò più rapporti con nessuno non soffrirò - gli risposi freddamente.

Lui mi prese per un braccio, dolcemente, e mi voltò nella sua direzione: diventò un bellissimo ragazzo con un po' barba che si fece crescere e i suoi occhi marroni, che ogni volta riuscirono a leggere dentro la mia anima, espressero tutta la loro tristezza.

- Davvero, Anna, non ti allontanare, abbiamo ancora i nostri nonni dopotutto -

- No, non sono i miei nonni, io non ho più nessuno, ho solo me stessa. Quindi adesso lasciami Hardy - gli  dissi acidamente allontanandolo con un pugno al petto facendolo cadere a terra sofferente.

Andai alla porta e ci trovai John sulla sua motocicletta ad aspettarmi.

John fu il mio migliore amico che conobbi durante i miei anni di elementari e medie; mi fu vicino nei momenti in cui Alec stava male e poco dopo che morirono Lilith e Leonard

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

John fu il mio migliore amico che conobbi durante i miei anni di elementari e medie; mi fu vicino nei momenti in cui Alec stava male e poco dopo che morirono Lilith e Leonard. Provò a diventare anche  il mio fidanzato ma io lo rifiutai.

Anche lui si unì alla " SSSL" perché i suoi genitori non lo vollero e così quel giorno partimmo per Las Vegas.

Il viaggio fu piuttosto lungo ma una volta che arrivai all'aeroporto fui pronta per cominciare la mia nuova vita senza amori e senza sofferenze.

Alec Hardy e il caso Beckham ( DA REVISIONARE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora