Amati Sempre 2 - Alessandro Casillo

Capitolo 33

"Dai Ale" dico io ridendo.

Continua a toccarmi e mi fa il solletico.

"Tu hai dei problemi" dice lui ridendo.

"Amore lo sai che mi fa solletico" dico io.

Lui ride e mi bacia.

"Dove mangiamo sta sera?" chiedo.

"In un posto molto carino" dice "E voglio che tu metta un bel vestito"

"Va bene" dico io e lui sorride.

Mi bacia.

Lo guardo e gli accarezzo i capelli.

"Sei bellissimo" lo guardo incantata.

"Tu lo sei" dice e mi bacia.

Sentiamo Ringhio abbaiare cosi mi alzo e vado ad aprirgli la porta.

"Ciao bello" dico facendolo entrare.

"Si sente solo" dice Ale faccendo una faccia triste.

"E' andata via la sua compagna di avventure" dico io.

Mi vado a sedere sul letto e anche Ringhio sale, si mette sdraiato e ci guarda.

Io lo accarezzo.

"Fammi vedere cosa metterai sta sera" dice Ale.

"Ma non so cosa metterò sta sera" dico io.

"Allora scelgo io" dice lui alzandosi per andare verso il mio armadio.

Io poggio la testa su Ringhio e guardo Ale mentre cerca tra i miei vestiti.

Lui li guarda tutti e ne tira fuori uno bianco lungo con lo scollo a V profondo.

"Provalo" dice guardandolo.

"Dai amore lo provo dopo" dico svogliata.

"No no, in piedi" dice lui.

Io sbuffo, mi alzo e vado in bagno.

Lo metto e mi guardo allo specchio, è molto carino.

Quando esco Ale si gira subito.

"Carino" dice poco convinto.

Si alza di nuovo e va verso l'armadio.

"Fai lo stilista per un giorno?" chiedo ridendo.

"Sono la persona meno indicata a fare lo stilista, ma so cosa sta benissimo alla mia ragazza" dice lui.

Io sorrido mentre lui continua a frugare nel mio armadio.

Tira fuori un vestito con paillettes blu che ha le spalline sottili e uno spacco sulla gamba destra.

"Vai" dice lui e io mi cambio in bagno.

Credo che sia perfetto, non l'ho mai messo.

Esco dal bagno e lui mi guarda quasi incantato.

"Allora?" chiedo io.

"Sei stupenda, perfetta" dice lui.

"Grazie" sorrido.

Torno in bagno a cambiarmi di nuovo, ma non metto i pantaloncini dato che fa caldo.

Esco dal bagno e mi sdraio sul letto a pancia in giù.

"Emh scusa?" dice Ale.

Io giro la testa e lo guardo.

"Che vuoi?" dico io.

"Hai il culo all'aria" dice lui.

"E sopra ci sono le mutande" dico io.

Lui guarda e fa spallucce.

Si sdraia e ci mette la testa sopra.

"Pervertito" sussurro.

"Sei tu che mi provochi" dice lui.

"Ma io ho solo caldo" dico io buttando la testa sul cuscino "Accendi l'aria condizionata per favore?"

"Non rimetti i pantaloncini vero?" dice lui.

"No, tranquillo" dico alzando gli occhi al cielo.

Si alza e accende l'aria condizionata, mentre io mi giro a pancia in sù.

"Eddai" dice lui guardandomi.

"Dai smettila di rompere le palle e mettiti qui accanto a me" dico io.

Ringhio scende dal letto e Ale gli apre la porta per farlo uscire.

Si mette subito sopra di me.

Io metto le braccia attorno al suo collo e lo bacio.

Quando mi stacco lo guardo negli occhi per un pò.

"Se in futuro dovessimo avere un altro figlio, vorresti che fosse maschio o femmina?" chiedo io.

Lui rimane confuso ma ci pensa.

"Non lo so, ti direi maschio perchè abbiamo già una femmina, ma un'altra Emily non mi dispiacerebbe" dice lui "Tu?"

"Femmina" dico io "I maschi sono troppo movimentati, figurati se è tuo figlio"

Lui ride e mi bacia.

"Perchè questa domanda comunque?" chiede lui.

"Cosi" dico facendo spallucce "Ci stavo pensando l'altro giorno"

"E perchè ci pensavi?" chiede sorridendo.

"Perchè ti amo e voglio vivere la mia vita con te" dico io.

"Non mi stai per chiedere di sposarti vero?" chiede lui ridendo.

"Certo che no, quello lo devi fare tu" dico io.

"E cosa ti fa pensare che io, in un lontano futuro, ti voglio sposare?" chiede lui e io faccio spallucce.

"Se non mi vuoi basta dirlo" dico io e incrociando le braccia.

Lui mi bacia il collo.

"Ti sembro una persona che non ti vuole?" chiede lui.

"Che ne so io" dico.

"Beh penso che non ci sia persona che ami la sua ragazza quanto la amo io" dice lui.

"Certo" dico io ironica.

Mi da un altro bacio sul collo.

"Io ti amo, amo come sei fatta, amo il tuo carattere, amo dannatamente tanto il tuo corpo, amo il tuo modo di pensare, amo te come non ho mai fatto" dice.

Io sorrido e lo abbraccio.

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