Story of evil~La saga del male~Aku No Monotagari

Servant of evil~Il servo del male~Aku No Meshitsukai

Quel bambino aveva solo 6 anni.

"Germaine,mi insegneresti a combattere?"

"E perchè,piccolino?"

"Per....per proteggere la cosa più preziosa per me.Lo giuro!La proteggerò ad ogni costo!"

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"La figlia del male" se ne stava da sola in prigione,attendendo il momento della sua fine.

Ripercorreva con la mente la sua breve vita,la sua breve vita maledetta.

Non era certo una semplice vita da quattordicenne la sua. Era arrivato al palazzo con lo scopo di diventare il servo della regina,con lo scopo di proteggerla ad ogni costo,ed era ciò che stava facendo anche ora.

"Allen Avadonia"...

Riliane gli aveva chiesto di uccidere Leonarth Avadonia,suo padre adottivo,perchè rubava le scorte di cibo dalla dispensa del castello,anche se per il bene della gente. Allen conosceva bene la situazione dei cittadini,erano poveri e costretti a morire.Nonostante ciò,e nonostante volesse un gran bene a Leonhart,il povero servo aveva ubbidito alla sua principessa,perchè lei era più importante di chiunque altro.

Dopo poco tempo,Riliane iniziò a fissarsi con Kyle Marlon,il principe.Allen era gelosissimo di lui,non solo perchè gli erano rivolte tutte le attenzioni di Riliane,ma anche perchè era fidanzato con Michaela,di cui Allen era innamorato follemente.Tutto era iniziato un giorno,il servo era andato a fare delle commissioni a Elphegort e camminando era inciampato andando addosso a una ragazza bellissima,Michaela.Se ne innamorò subito.(In realtà,nessuno era realmente "innamorato" di Michaela,ma lei essendo uno spirito,"attirava" tutti,possiamo dire che faceva innamorare tutti).Purtroppo,però,Riliane la odiava,e gli chiese di ucciderla.

Alla prima spedizione,Allen non riuscì ad ucciderla,nonostante l'avesse catturata e ce l'avesse in pugno.L'amava troppo,i suoi occhi,non li voleva vedere spenti,non voleva porre fine a quel sorriso,non riusciva.La abbandonò in un pozzo,per proteggerla.

Per quel tempo in cui Michaela era rimasta nascosta,Allen non aveva altro che sensi di colpa.Aveva disubbidito alla regina,come poteva?Lui,che aveva giurato di fare qualunque cosa per lei!

Poi Riliane scoprì il segreto,e Allen ritornò al pozzo.

"Non riesco ad ucciderla"

Poi ripensò a Riliane.

Abbracciò Michaela. "Perdonatemi"

E le conficcò il coltello nella schiena,Michaela cadde tra le sue braccia.Lui,cadde nel pianto.

La gente non ne poteva più di quelle tasse,di quelle morti,di quella cattiveria.

Kyle era arrabbiatissimo per la morte di Michaela, Germaine per suo padre e per il popolo.

Così,tutti si ribellarono.

Arrivarono al castello,e lo invasero tutto.

Allen si era reso conto della situazione,e ripensò a quelle parole che insieme a quel marchio gli erano state di peso per tutta la vita.
"Tuo figlio morirà e cadrà insieme al tuo regno..."
Si diresse nella stanza di Riliane.
"Riliane!"
Riliane era buttata sul letto a piangere, strillava,e urlava che voleva solo essere forte come la madre,disperata.
Allen le andò vicino.
"Ma voi siete forti.
Sei forte come nostra madre."
"Ma,Allen,che dici?!"
"Tieni,prendi i miei vestiti.Indossali e scappa subito.Siamo fratelli gemelli e nessuno noterà la differenza"
"C-che?!" Riliane era sconvolta da tutto ciò che stava accadendo.
Intanto Allen si scioglieva i capelli,si metteva i vestiti di Riliane.
Riliane lo osservava.
"Si,sorellina.Il mio vero nome è Alexiel Lucifen D'Autriche,Principe Alexiel Lucifen D'Autriche!"
Riliane guardò dallo specchio.
Era vero.Erano identici.
Lei non ricordava del suo fratello gemello e non aveva mai fatto caso a questa somiglianza.
Che stupida.
Piano piano iniziava a ricordare, quando dormivano,giocavano assieme,quando erano sulla spiaggia, quando li avevano separati...
Allen,o meglio Alexiel,la buttò letteralmente fuori dalla stanza.
Lì lei ricordò definitivamente tutto...
"A-Alexieeel!!"
Egli aprì la porta.La abbracciò per l'ultima volta e gli consegnò una bottiglietta con un messaggio all'interno.
Lei,a malincuore,scappò.
Allen stava osservando volare il canarino giallo a cui aveva appena aperto la gabbia,finalmente libero,come Riliane.All'improvviso arrivarono Germaine e Kyle.
G:"prendiamola!"
K:"Non te ne sei resa conto?"
G:"c-cosa?"
K:"Lei,o meglio lui,non è Riliane.Osservala attentamente"
Germaine quasi si spaventò.
G:"Ma...è Allen!Si vede che sei un pittore dallo sguardo molto attento!Non me ne sarei mai accorta...ma,Allen!Perché? Che fai?"
K:"Allen,sei uguale a tua sorella.Non potete nascondere la vostra parentela, se siete gemelli"
G:"Lasciamolo qui...cerchiamo Riliane..?"disse insicura.
A:"mai!"
K:"Mah si.Prendiamolo comunque il moccioso.Tanto sono la stessa cosa"
G:"ma non posso...lui è Allen...Lasciamo perdere"

E così Allen si ritrovava sbattuto in prigione.
Dopo qualche giorno,nel primo pomeriggio giunse l'ora in cui sarebbe arrivata la sua fine.
Arrivò in piazza,dove tutti la aspettavano.
Tutti urlavano che finalmente era giunta l'ora per la Figlia Del Male.
Allen sussurrò..."ti voglio bene"
Kyle abbassò la testa, Germaine era naturalmente triste.
Una volta sulla ghiottina,guardò verso il popolo,in prima fila,facendosi strada arrivò Riliane.
La guardò, e alle tre...
Disse:"è l'ora del tè"
E so sentì il rumore della lama che cadeva. Riliane era disperata, in mezzo alla folla,solo ora capiva.Erano morti papà, mamma, la tata...ma non si sentì mai sola così.
Si rifugiò in un porto,trovò un riparo e prese la bottiglietta con il messaggio dentro.
Quando la lesse,pianse...