PROLOGO

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Come al solito Aren premeva le sue pallide e calde guance sulle sbarre fredde della piccola finestra,nella speranza di scorgere quella sagoma nera(che in passato l'aveva salvata)nella bufera di neve che continuava imperterrita da 3 anni.

Si sentì sbattere e un boato attraversò il corridoio,il silenzio che circondava la prigione si dileguò e lascio prevalere le urla e gli insulti dei prigionieri.

Una volta all'anno Felipe veniva a farle visita , le disse:

-Sorella come va la vita in gatta buia?!.

-Io non sono tua sorella!!.

-D'accordo come vuoi che ti chiami ?Bestia?!...penso che ti chiamerò così si addice ai tuoi innaturali "doni".

-Se ti uccidessi coi miei "doni",non guasterei a nessuno!Giusto?!.

-Ero venuto qui per dirti una cosa importante .....ah ecco,la tua condanna alla pira è fissata domani.

-Come osi , sei il figlio bastardo del re .... Tu non hai diritti sul mio trono e sulla mia corona!!.

-Dovevi pensarci prima di compiere un attentato alla mia vita coi tuoi poteri , lurida "bestia".

-Penso che sia la vita più lurida da poter attentare!!

-Sarò in prima fila.

La voce che attraversava la porta svanì come la felicità di Aren. La mattina successiva non fece ribellione ,quando arrivò al patibolo guardò Felipe aveva uno sgargiante vestito rosso con dei ricami oro. Nella folla intravide un persona famigliare ,era lei quella sagoma .Chiuse gli occhi prima che il fuoco andasse a contatto con al paglia, in quel momento vide la sagoma con un arco in mano pronta a scoccare una freccia. In quel momento Felipe rise e disse:

- Siete preoccupati per una strega ... colei che ha cercato di uccidermi.

Una breve pausa accompagnò la voce rauca di una donna che disse:

-Non ha avuto una cattiva idea .

La donna fece partire la freccia che colpì la corda.

Aren scappò ma nel farlo incappò in una guardia , li trapassò il ventre con una spada .Con una forza disumana si alzò e serrò i pugni . Sembrava che avesse spento il suo dolore e che l'avesse passato alla guardia che iniziò a contorcersi dal dolore ... nel farlo i suoi occhi cambiarono colore e da castano dorato divennero verde acceso. Prima che lei svenisse per l'emorragia la figura la prese e la portò il più lontano possibile .

La Regina Del DoloreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora