la verifica

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drinn

Spensi la sveglia e mi misi seduta sul letto strizzando gli occhi per la troppa luce 

"buongiorno, come stai?" mi girai e vidi il mio ragazzo sdraiato a pancia in su con ancora gli occhi chiusi

"bene...andiamo a fare colazione" ci alzammo e scendemmo giù

"oh buongiorno" dissi quando vidi Betty e Thomas limonarsi di prima mattina 

"Bea! Lei è Betty, Betty lei è Beatrice" li strinsi la mano e andai a prendere del caffè per me è Dylan "è un piacere conoscerti" mi avvicinai a Thomas e li sussurrai all'orecchio "è davvero carina..." lui mi fece un sorriso e dopo colazione andammo a cambiarci, Dylan si mise delle cose che aveva qui da me, mentre io una felpa arancione con dei mom jeans

" lui mi fece un sorriso e dopo colazione andammo a cambiarci, Dylan si mise delle cose che aveva qui da me, mentre io una felpa arancione con dei mom jeans

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Arrivati a scuola all'uscita ritrovai Giulia e Tyler con gli occhiali da sole, sembrano dei cadaveri 

"ragazzi ma che..."

"sta. zitta. ho un mal di testa assurdo..." rispose Giulia

"ragazzi oggi abbiamo la verifica..." disse Dylan 

"oh merda, Bea aiutami ti prego" 

"Giulia ormai devo aiutare tutti, tanto vale che la faccio a tutta la classe...mettetevi vicino a me vi passerò le risposte" entrammo in classe e il prof. consegnò le verifiche, avevo Dylan alla mia destra, Giulia a sinistra e Tyler dietro, per fortuna Peter e Thomas avevano studiato, il prof non ci guardò minimamente quindi era abbastanza facile farli copiare. 

*nei corridoi*

"ecco a voi il primo 10 che prenderò" gridò Tyler 

"Bea è un genio prenderemo tutti 10" rispose Giulia 

"Mi dovete un favore...ragazzi andiamo tutti a casa mia? pranziamo tutti insieme, posso cucinare qualcosa" 

tutti risposero di si e continuammo le lezioni 

*a casa dopo pranzo*

Eravamo tutti sdraiati sul divano io ero sulle gambe di Dylan visto che non c'era più posto

"Bea c'è qualcosa che non sai fare?" disse Peter con la mano sulla pancia, pieno del pranzo

"resistermi" disse Dylan fiero, mi girai a guardarlo 

"sei sicuro? Oppure sei tu che non mi resisti" mi girai e mi misi a cavalcioni su di lui 

"io ti resisto benissimo" mi avvicinai e con la mano sfiorai le sue parti intime 

"io non ne sarei così convinto..." li sussurrai all'orecchio 

"okayy la situazione qua ci sta sfuggendo di mano, siamo tanti perché non giochiamo ad obbligo o verità?" disse Tyler 

Amore non corrispostoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora