Questa é la storia si un cane.
Si chiamava Billy, ed era un grande, non nel senso che era grosso di statura (seppur lo fosse davvero), ma proprio un figo, cioè adesso immaginatevi un cane con gli occhiali da sole che gira per il centro con la sua gang, poetico no?
Ecco, lui faceva questo, era un alpha, ma un giorno... Un giorno tutto cambiò. Ma partiamo dall'inizio.
Era stato partorito sull'uscio di una strada: sua madre, una cagnolina adorabile, avreste dovuto vederla, era morta per il parto; diciamo che sua mamma non era un donna molto rispettabile ecco... Da bambina era ignorata e un giorno per cambiare decise di darsi alla malavita, sapete com'è no? furti di merendine dalle mani dei passanti, ringhiare ai neri, passare per strada col rosso... robe del genere; ovviamente non era sola, ma con una banda, rinomata nella città, a tal punto da chiamarsi "Napoletani": so che questo nome può far ridere, ma é perché sembravano dei veri terroni, avevano perfino una cassetta in cui conservavano gli orologi rubati! Il problema é che uno di loro, Phil, era un marpione, e ci provava con tutte nel clan, ma solo La madre di Billy lo accettò... Perciò la mise incinta ma quel bastardo di Phil rubò un biglietto per il Messico e scappò; se lo trovate mandatelo a fanculo da parte mia, probabilmente adesso fa parte di un cartello di droga.
Tornando a noi, sta povera santa muore per il parto e nasce il nostro eroe, Billy: ma adesso vi chiederete, come faccio a sapere tutto ciò? beh siete così tonti da non capirlo? sono io il proprietario svegliatevi, ho trovato quel bastardo (letteralmente) in strada e me lo son portato a casa.
Il problema é che io non ho mai avuto un cane, perciò ho contattato qualche amico e con i loro suggerimenti sono andato prima di tutto a comprare le crocchette, e già qua il panico: sapete quante minchia di marche differenti di crocchette esistono? Ve lo dico io: un botto, ognuna di queste apparentemente diversa dalle altre... perciò sarò stato lì due ore a leggere TUTTE le etichette per poi fare la conta e comprare quelle che uscivano.
Bobby da piccolo non sapeva camminare, o per lo meno, era storto- cioè letteralmente ha le gambe dietro che camminano in un'altra direzione rispetto a quelle davanti, ma questo non vuol dire che non sia un figo, intendiamoci, é una sua peculiarità, chi cazzo vorrebbe un cane normale? nessuno, meglio quelli storti, in senso positivo.
Io in quel periodo ero all'università quindi avevo qualcuno che mi poteva fare compagnia durante le mie sessioni di studio: dopo 3 anni però mi lasciò, cioè non proprio, é che si stancava di stare in casa e di uscire con me - quell'ingrato era nella fase di ribellione adolescenziale - perciò se ne andava in giro da solo, e ovviamente tornava, integro... tranne una volta, e da quella volta non uscì più: allora non so proprio benissimo i dettagli, non leggo nella mente dei cani né capisco il loro linguaggio, però posso immaginarmi la scena... Insomma Bobby era tornato- ma che dico tornato, che stupido, non era tornato, infatti mi stavo spaventando e di lì a poco mi chiamò l'ospedale, Bobby era stato ricoverato.
Piansi, ma perlomeno la medaglietta firmata Gucci col suo nome era servita a qualcosa oltre che ad apparire.
Così presi la mia bici, donata gentilmente da mia nonna (non giudicate, io sono umile, Billy no) e con quanta forza avevo nelle gambe mi precipitai all'ospedale.
Una volta dentro, chiesi informazioni su dove si trovasse il mio can e: era in fin di vita al piano di sopra.
Corsi lì e ... beh avevano ragione non è che stava molto bene, però forse é meglio che non vi descriva la situazione, cioè in verità io ero arrivato quando era già stato bendato e tutto perciò posso farlo: una sua zampa era sollevata grazie al lettino (sapete no? quei lettini che si vedono solo nelle serie TV? beh ecco sembra esistano anche da noi), la testa tutta fasciata, una cicatrice sull'occhio da macho; vista dall'esterno la situazione potrebbe fare ridere, immaginatevi andare in ospedale e trovare, al posto di una persona, un cane con una flebo attaccata! però non era così, anzi era drammatica.
Abbracciai il mio cane, menomale che era vivo! Ringraziai quei poveri cristi degli infermieri che avevano preso il mio cane ma soprattutto chi aveva avuto la benevolenza di chiamare l'ambulanza (no, se uno é vivo non si ringrazia dio, dio non esiste).
Mi dissero che in centro c'era stata un rissa: due gang di cani rivali si erano affrontati, una vestita interamente di blu e una di rosso... E adesso capisco perché Billy voleva sempre vestirti di rosso -apparentemente sua madre non gli aveva insegnato niente, dopotutto come avrebbe potuto farlo? sembra ci sia stato un confronto a voce tra le due gang prima, ma come ho detto non so tradurre il canino: però posso più o meno immaginarmi la scena:
Bobby: tu bastardo... Giuseppe!
Giuseppe: oh, quindi ti stai avvicinando a me? invece di scappare via, stai venendo proprio da me?
Bobby e company: andate via figli di puttana, questo é il nostro territorio.
Così partono schiaffun a destra e a manca, con tanto di frasi a effetto come "u pallon buon" (sì, a Billy piaceva il calcio perciò é probabile che ci stesse giocando) e poi qualcuno prende un coltello - probabilmente c'era uno degli avversari del mio cane con un coltello in bocca, forse si chiamava Silvestro - che sfregia Billy.
Sì insomma una roba del genere; dunque eccoci qua.
Billy non ce l'ha fatta, ho provato a resistere fino alle fine ma non c'è riuscito.... No dai é ancora vivo, scusate se vi ho fatto piangere, solo che non ha più un occhio ed é un po' zoppo, ma si sta riprendendo; penso abbia imparato la lezione.
Aggiornamento: come avrete capito, ho scritto questa storia pochi giorni dopo l'incidente, credendo che non sarebbe andato più in giro, per dargli un esito più drammatico, invece indovinate cosa? Billy esce ancora, anzi sembra che adesso stia diventato il capo della banda con quella cicatrice sull'occhio e terrorizzando la città... Sono orgoglioso di lui.Ogni riferimento a fatti o persone realmente esistiti é puramente casuale
STAI LEGGENDO
RANDOM STORIES
RastgeleNon si é capito di che parla questo magnifico libro? Di. Storie. A caso. É abbastanza esauriente?