Persi la prima giornata di organizzazione del trasloco interamente per selezionare tutto quello che possedevo e dividere gli oggetti in categorie, mentre il giorno successivo iniziai il lavoro vero e proprio. Dedicai tutto il tempo alla preparazione delle scatole, e fatta notte, avevo svuotato solamente metà libreria ed ero completamente esausta.
«Hey Clo, questo in che scatolone va? Cioè, so che è un disco e dovrebbe andare nella scatola "Musica" ma è anche mio fratello, quindi, non dovrebbe andare nella scatola "Hubby"?»
Avevo chiesto a Randy, Marlon e Jackie di aiutarmi, mai scelta fu più sbagliata. Continuavano a prendermi in giro e ridacchiare. Girai gli occhi al cielo all'ennesima battutina.
«Avete intenzione di aiutare, oppure no?»
«Uuuh la sorellina si è arrabbia-» Jackie interruppe Randy con uno scappellotto.
«Smettila cretino, ha ragione!» Randy ritornò ad impacchettare i miei vinili senza fare un fiato.
«Grazie, Jackie! Marlon, puoi aiutarmi con i ripiani in alto della libreria? Non ci arrivo.»
«Certo!»
Finimmo la maggior parte dei pacchi del soggiorno verso sera, ordinai delle pizze e li invitai a mangiare con me sul tappeto, come un tempo facevo con Michael, prima che ci innamorassimo.
«Sei sicuro che Carol non si arrabbi? Hai avvertito che sei a cena con me? Il telefono funziona ancora se hai bisogno di fare uno squillo!» chiesi a Marlon.
«Tranquilla Cloe, sapeva che ti avrei aiutata con il trasloco, e poi... Carol si fida di me!»
«Enid non si fidava minimamente di me.»
«Per forza, eri sempre in giro con Paula Abdul! Devo ricordare a tutti cosa è successo durante il Victory Tour?»
Jackie alzò la mano verso Randy fingendo di schiaffeggiarlo.
«Dimmi, ne vuoi un altro?»
Poco dopo cena mi chiamò Michael, curioso di sapere il risultato del nostro lavoro e impaziente di avermi a casa con lui.
''Devi essere stanchissima!''
«Come non immagini, per fortuna i tuoi fratelli mi hanno dato una mano, o mi sarei addormentata sul tappeto come ieri.»
''Oh, my Little One!'' disse con un tono dolce ''Quei cialtroni si sono comportati bene sì, o ti hanno solo fatto perdere tempo?''
«Nono.» mi scappò un risolino «Sono stati davvero preziosi, abbiamo lavorato duro: manca poco, ho praticamente quasi finito ormai!»
''Menomale! Non vedo l'ora di averti qui, mi manchi.''
«Amore, anche tu mi manchi!»
Mi accorsi che Randy e Marlon ci facevano scherzosamente il verso, feci alcuni movimenti con le mani per farli smettere e decisi di andare a fare una doccia. Mi chiusi a chiave in bagno continuando a parlare con Michael mentre mi spogliavo, quando togliendomi i pantaloni il telefono mi scivolò di mano e fece un gran tonfo cadendo a terra, lo raccolsi subito e lo richiamai.
«Hey Cloe, tutto ok? Abbiamo sentito un rumore!»
Non prestai attenzione alla loro domanda e continuai a parlare con Michael.
«Scusami, sto per fare una doccia e mi è caduto il telefono mentre mi toglievo i pantaloni.»
''Uuuh, can I get into them?'' disse Michael maliziosamente.
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•Falling In Love Wasn't My Plan•
Fanfiction**IN CORSO** Cloe Isabella Willick è alla soglia dei suoi 21 anni quando lei e la sua migliore amica partono da Roma per tornare nella loro città natale, Los Angeles. Cloe scrive da quando era bambina e sogna di diventare cantante. Negli anni succes...