1. Il mondo

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Mondo, la gente ormai definisce la parola mondo solo per definire la terra, un pianeta? Ma cosa è in realtà? Può essere una fantasia, un pensiero, un sogno. Mondo che noi ci creiamo da soli, con tanto di personaggi e avventure. Mondo dove tu hai il controllo di ogni cosa, emozione, sentimento, e se non fosse così? Se di punto in bianco arrivassi alla cima più alta del tuo mondo e non ci fosse più la salita, arrivo dunque alla fine, solo una scala , una discesa, per tornare a toccare la terra, vertigini, paura,Ansia, soprassale tutto e poi colpo di fulmine ti ritrovi nella carroza della montagna russa più strana,discesa forte veloce vorticosa e senti come se di punto in bianco ti ritrovassi in un luogo sconosciuto perduto e ti senti estraneo al mondo in cui eri, le mani iniziano a tremare cercando un appoggio un riparo dove poter reggersi, dove sentire la sicurezza che di punto in bianco e sfumata, sentire il tuo cuore che aumenta secondo dopo secondo il suo ritmo e cercando di capire dove sei, tranquillizzarsi, respirare, capire dove poter lasciarsi cadere, mollare le armi,la battaglia con te stesso, che continua giorno dopo giorno a colpirti duramente. La spada trafigge il tuo cuore e lentamente ti senti sanguinare, sangue lento che scorre dentro, un sangue metaforico, brividi scorrono sul tuo corpo, la pelle si compatta, il vento sfiorandoti ti trasmette una sensazione di panico come se di punto in bianco persino esso possa con un leggere soffio spezzarti in due.. debolezza. Si la debolezza dell'anima, come se ti trovassi perso disperso in un luogo dove tu non sei tu, dove gli altri ridono scherzano bevono e tu ti ritrovi solo, dolore solitario, dolore amaro, dolore che rimane lì pompando dentro il sangue a più velocità trasmettendo ansia, panico. E li che ho sentito, quella frase , quel sussurro al mio orecchio, quelle parole sussurrate con due labbra semi carnose, avvicinandosi e con lèggerò fonema, pronunciate è boom, il soffio che spezza, soffio che spinge la carrozza della montagna russa a cadere, velocità aumentata al massimo, brividi, tremi, ma il pianto ? Le lacrime perché non escono, come se tutto si fosse bloccato, emozioni sentimenti e anima, in fase di stop solo quel brivido che scorre nelle vene e poi, sentire la testa girare, il fiato aumentare, il mondo sfumarsi, girare e vedere le persone ridere gestire, e vedere quella persona con altri occhi, diversi, non conoscendolo, da quella voglia matta di sentire le sue braccia stringere il mio corpo, sentire come il suo calore riscaldava quel anima fredda, sentire come il suo odore mi ricordava casa, aroma , il suo sorriso i suoi occhi, di punto in bianco a me sconosciuti o forse mai conosciuti.
Sentire il volere e il dover uscire scappare correre, non riesco a stare a ritmo della velocità del vento che spinge più veloce e sposta i miei capelli, il mio cuore batte, mi fermo respiro, mi sento soffocare, sento che tutto è fermo, tempo e spazio li, immobili, che fare? Come comportarmi, come riconoscere chi sono? Chi è lui? Come ha fatto? Perché mi sento così? A volte nella vita ti capitano tante cose che tu devi accettare sempre di più, ne accetti una e me arriva in altra peggiore. Come quando un bambino correndo e giocando cade, si rialza e lo rispingono per terra, poi si rialza e ricade e poi, il bambino piange e smette di giocare si mette in disparte e vede gli altri bimbi giocare, vedere come gli altri non cadono, solo lui cade solo lui si rialza e torna a cadere, e ormai quel gioco non gli piace più, sentire come se ormai tutto quello che aveva fatto per giocare era perso, volatizzato via insieme alla polvere creata dalla terra, piano piano impara. Salgo le scale penso, aprirò la porta è cosa troverò?chi troverò ? Come reagisco a tutto? Come controllo questa caduta, come cammino? Come fermo il tremare, come guardarlo, come non incrociare il suo sguardo o il suo sorriso è di punto in bianco non sapere cosa fare... come cercare di dimenticare il soffio il sussurro che ha distrutto la anima fragile di suo, come dimenticare la caduta precedente e dopo esserti rialzato sentire la spinta forte che ti fa cadere fino a sanguinare.. domande dubbi che non avranno risposta.. sentire questo di così sbagliato, amore sentire amore per qualcosa che ti uccide,sentire quel sentimento che ti rialza e ti fa cadere, che sale e scende in montagna russa. Guardare i suoi occhi il suo sorriso è come una stanza buia in questo casa l'anima , illuminarsi, ma ora il contrario, guardare e spegnersi, spegnersi lentamente e mentre sento questo morire lentamente.. e sapere che quel sentimento, quel brivido di emozione che sentivi mentre il calore suo ti avvolgeva ora sarebbe appartenuto ad un altea persona e così... sentire la tua anima strusciare come il verme scorrendo nella terra arida e poi il sussurro torna ... il battito ritorna a velocizzarsi, a punto di rovere i suoi occhi e non sapere che fare ..eh così si..e innamorato...
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Al cuore non si comandaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora