Il mio sguardo scappa dal suo, sento come se in un temporale, tempesta a ciel sereno, un fulmine ti colpisce e scorre dentro il tuo corpo, i tuoi organi vitali, sentire un senso di disagio, di incompletezza, di vuoto. Che sento? Si avvicina e sento di più il mio cuore battere e sento di nuovo il suo odore, sento la sua voce, tormenta la mia anima, mi giro cercando di evitare il suo sguardo e il suo sorriso, spegnere l'interruttore della luce e non doverlo vederlo più, spegnere il cuore e accendere il cervello. Brividi e brividi continuano a scorrere dentro di me?che faccio? Come mi comporto, mi distraggo libero la mente e di colpo sento la sua mano colpirmi la spalla e di quel punto bum si riferma tutto, spazio e tempo immobili sento un qualcosa di così strano, un blocco, dammi il 5 e poi che faccio, mi giro intorno e tremo e boom si sbloccano le emozioni e le lacrime sento che tornano a scorrere e negli occhi stanno per arrivare. Si gira mi guarda e poi continua a giocare provocando la mia attenzione ma non mi distorcio, come dimenticare ? Sussurro? Continua ancora... la mente esplode e poi sento come se tutto avesse una fine, una sensazione così negativa che sento dentro,il sussurro continua a girarmi nella testa, il mio cuore riprende il battito normale ma le emozioni dentro di se continuano a girare nel mio corpo, riprende la voglia di abbracciarlo sentirlo vicino, sentire e confermare che un suo abbraccio ancora potrebbe ripararmi dalla pioggia, che il suo profumo possa farmi tornare la voglia di correre e sorridere, guardarlo in faccia e vedere il suo sguardo e perdermi nei suoi occhi e alla fine il sorriso, quel maledetto sorriso causa di ogni cosa di ogni problema, alzo lo sguardo e mi accontento di vederlo di spalle e poi sentire la sua voce è alla fine ricado e se ne va... vorrei allontanarmi ne ho bisogno, sento le lacrime salire, voglio sentirlo, voglio toccarlo, voglio vederlo negli occhi e dire, tu sei la causa è il prodotto, sei tutto ciò che ho bisogno, il tuo abbraccio, abbracciami e ridammi quella sensazione di spensieratezza e alla fine, continua... torna indietro, correre verso di lui e il desiderio che ho, cercarlo, abbracciami, fammi piangere nelle tue braccia e dirti quanto ho paura, paura di quello che sento, paura di quello che provo, paura di te Ma allo stesso tempo avere il bisogno di te, stringimi forte e non lasciarmi per almeno 3 minuti e fammi piangere, fammi sentire le tue braccia un ultima volta, ma non andartene via, prima di dirti quanto io sia innamorato di te...
STAI LEGGENDO
Al cuore non si comanda
PuisiA volte accade che i primi nemici di noi stessi, siamo noi stessi, le nostre emozioni, i sentimenti che proviamo che ci uccidono lentamente, sentimenti che nascono destinati a morire prima di crescere, questo accade quando un ragazzo gay si innamora...