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Uscii di fretta dalla scuola senza voltarmi un secondo indietro, perché se l'avrei fatto probabilmente sarei corso dinuovo da lui, nonostante il suo carattere da duro, sapevo che quel cuore celava qualche mistero che io avrei risolto. Mi fermai alla fermata del bus che mi avrebbe riportato a casa , solitamente mi accompagnava Kevin , ma quel giorno non venne. Entrai nel bus , mi sedetti ed infilai le cuffiette all'orecchio e cliccai sulla mia playlist guardavo fuori il finestrino  , c'erano tante coppie più le osservavo più il mio cuore si stringeva e pensavo a quanto desideravo stare anche io al loro posto. Mentre stavo per cambiare canzone , poiché avevo bisogno un po' più di ritmo per svagare i pensieri mi arrivò una notifica da Steve
Steve
" Stasera passo con il gruppo del progetto di francese , fatti trovare a casa tua alle 20.00 "
Risposi con un semplice ok freddo, non avevo voglia di parlare quindi troncai la conversazione prima ancora che nascesse.
Tornato a casa mi diedi una sistemata e mi feci una doccia quasi bollente adoravo l'acqua che scorreva sul mio corpo , mi rilassava.
Uscito da lì decisi di dare un aggiustata alla barba , non mi piaceva troppo lunga, passai il dopobarba e sistemai un po' la cucina che era in disordine, dopodiché mangiai una pizza scaldata del giorno precedente. Mi accorsi che si erano fatte le 20.00 in punto, così sentii la porta bussare e sentivo tante voci provenire da fuori. Aprii ed entrarono i miei amici ed anche Steve, sentii un profumo invadere nelle mie narici potevo riconoscerlo in mezzo a mille persone, era il suo.
Una volta entrati offrii qualcosa da mangiare e bere e ci mettemmo a studiare e a progettare il tutto, a finale riuscí un bel lavoro e fummo soddisfatti di ciò che eravamo riusciti a fare. Dopo una serata passata a studiare e a divertirci notammo che si era fatto tardi e che ognuno doveva rincasare anche perché all'indomani saremmo dovuti andare a scuola, una volta salutati i miei amici decisi di andare ad indossare il pigiama ero davvero stanco e stressato mentalmente. Chiusa la porta mi girai..
« STEVE COSA CI FAI SUL MIO DIVANO? »
« Sto mangiando dei pop corn, cosa c'è non posso? Facendo un rumore alquanto fastidioso mentre masticava. »
« Nooo! Esci di casa immediatamente »
« Altrimenti? »
Altrimenti.. pensai ad una risposta che non trovai, probabilmente rimasi a bocca aperta per un paio di secondi.
« Altrimenti cosa Buck, mi cacci di casa? Chiami la polizia? Fa pure ma io non mi muoverò da qui, continuando a mangiare i pop corn.
E ora? Pensai, cosa faccio? Alla fine mi uscirono queste parole..
« Fa come vuoi.. non ti caccerò di casa ne niente di ciò che hai detto, se ti serve un posto dove dormire ci sei seduto sopra, io vado in bagno chiamami se ti serve qualcosa.
« In realtà una cosa mi serve.
« Cosa?
« TE.
Cosa succede al mio cuore? Come mai va così veloce..?
Non mi sarei mai aspettato una risposta del genere da parte sua.
Steve si alzò e si avvicinó a me..
Si prenderà dinuovo gioco di me e dei miei sentimenti? Pensai fra me e me. Non posso permetterglielo..così lo allontanai spingendolo.
« Vattene, ALLONTANATI! Sei come un demone per me, mi tormenti l'esistenza e per quanto posso odiarti ti desidero più di qualunque altra cosa al mondo.
« Lasciami avvicinare, non avere paura di me.. fammi entrare nel tuo cuore. E dopo di ciò
finalmente mi baciò, mi sentii in paradiso e da quel momento non desiderai altre labbra che non fossero state le sue.

« imprisoned in your eyes || Stucky Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora