Sbatteva la suola di gomma sull'asfalto ancora umido dalla pioggia della notte prima. I capelli rossi gli ricadevano sulla fronte procurandole non poco fastidio. Osservava il luogo di fronte a lei con curiosità, era tutto nuovo ai suoi occhi.
Si trovava in un luogo per lo più coperto dalla natura, il silenzio era accompagnato dai cinguettii degli uccelli e dallo scrosciare delle ruote sulla strada di alcune e rare macchine, che passavano da lì. Svoltò l'angolo sentendo il freddo avvolgerle le ossa, procurandole dei brividi lungo la schiena. Si prese i lembi del giaccone verde militare che stava indossando, facendoli combaciare. Incrociò le braccia per cercare più calore e sospirò. Sarebbe dovuta tornare a casa, era arrivata da poco e aveva ancora molto da sbrigare, fra cui l'iscrizione alla nuova scuola, il cui solo pensiero le faceva ritorcere lo stomaco su se stesso, si sentiva così nervosa al solo pensiero.
Continuò a camminare fino a quando il suo sguardo non si posò su una figura sconosciuta. Un ragazzo? pensò dopo essersi avvicinata di più. Camminava da ore ormai e non aveva incontrato nessuno, a parte qualche anziano alle prese con le buste della spesa.
Il ragazzo indossava anch'egli un giaccone, ma di un color nocciola che faceva contrasto coi suoi capelli scuri e la pelle lattea. Dalle maniche del giaccone si potevano notare dei tatuaggi a macchiargli la pelle. Il ragazzo camminava con le mani nelle tasche dei pantaloni e osservava anche lui il posto, con fare disinvolto. Di tanto in tanto si passava la lingua a bagnare le labbra secche e screpolate dal freddo, per poi soffermarsi sul piercing che gli ornava il labbro inferiore. Ad un certo punto si sentì osservato e la sua attenzione ricadde su una figura sulla sfonda opposta. Il ragazzo alzò un sopracciglio notando il colore dei capelli della ragazza, un rosso intenso quanto quello delle sue labbra, che si schiusero quando notò che ella si era voltata dalla parte opposta alla sua, subito dopo aver notato lo scambio di sguardi.
Non ci diede molta importanza e continuò a camminare, ma prima che potesse accorgersene i suoi pensieri erano ormai del tutto occupati da quella figura dai capelli rossi.
( 170714 )