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Nicole

Era ormai passato il mio compleanno ma continuavo ad avere casa mia piena di piloti e calciatori, e la cosa non mi dispiace affatto
mi era mancato molto averli in mezzo ai piedi.
Oggi è l'ultimo giorno per tutti, domani io ed i ragazzi partiremo per la Spagna e gli altri torneranno a Torino per la partita di domenica.
Negli ultimi giorni sono stata circondata da amore e felicità anche se da quando mi sono arrivati gli ultimi fiori sono entrata un po' in confusione, peso di aver capito di chi si tratta, ma una parte di me non vuole ammetterlo e l'altra ha bisogno di dirlo a qualcuno

"Ragazzi che ne dite di andarvi a fare un partita a golf" "Ma è tardi" "Rodri sono le dieci del mattino e siete tutti qui da due ore"
"Vogliamo stare con te prima di ripartire"
"Zio Kimi per favore puoi togliermeli dal divano e farli uscire, voglio stare sola con le ragazze" Kimi mi guardò con un'aria un po' pensierosa e penso che lui abbia capito che avevo bisogno di parlare con le ragazze
Lui è sempre stato l unico a capire realmente quando ho bisogno di stare sola o di parlare con qualcuno senza che io dica una parola
"Va bene ragazzi andiamo via, lasciamo le signore da sole" "Ma non abbiamo voglia di uscire" "Alzatevi o vi faccio ritornare da dove siete venuti a calci" dopo la frase gentile e delicata di Kimi tutti i ragazzi si alzarono e andavano verso la porta, Callum fu l'ultimo ad alzarsi e prima di seguire i ragazzi si avvicinò a me per darmi un lungo bacio sulla guancia
Quando sentì la porta chiudersi mi misi sul divano accanto ad Alice e Hanna
"C'è qualcosa tra te e Callum?" poggiai la testa sulla spalla di Alice e guardai Malany che si trovava davanti a me senza alcuna voglia di volerle rispondere
"Perché non vuoi dircelo? Ormai non ci racconti più niente" sapevo benissimo che si stava riferendo ai fiori e alle mille domande che mi sono state poste dopo la storia durante la serata con Lando
Guardai Charlotte che nella stanza era l'unica a sapere qualcosa, ricambiò lo sguardo incoraggiandomi a parlare
"Ho parlato con Lando ad Imola e ci siamo visti la sera" "LO SAPEVO, IO HO SEMPRE RAGIONE" in quel momento una Cisca super euforica balzò in piedi e si mise ad urlare per tutta casa quanto avesse ragione
"Cisca ti prego basta, tutte voi avevate ragione, quella sera non ero con Char anzi lei e Charles sono stati così gentili da tenermi i bambini quella sera, io.." "Lo sapevo" "Anche io" alzai la testa dalla spalla di Alice e guardai lei e Minttu scioccata da quello che avevano detto
"Come facevate a saperlo?" "Io e Kimi vi abbiamo visti uscire dal l'hotel" "Ho parlato con lui e poi  i tulipani gialli e rossi, le rose gialle, chi poteva saperlo se non Lando, lui è così cretino da pubblicare lo stesso giorno una foto in cui dice di avere del giallo nella sua maglietta" "Chiunque poteva saperlo Ali" "Quando tornano i ragazzi chiedigli i tuoi fiori preferiti e anche il tuo colore preferito, secondo te lo sanno o lo ricordano?" "Potrebbero" "Nini, Paulo neanche si ricorda il mio o quello di sua madre e poi non penso che lui ti mandi fiori in anonimo e senza vantarsene con tutti" "Ori ha ragione, neanche Callum, l'ha detto pubblicamente sotto il tuo post che non è stato lui" "Cosa c'entra Callum adesso?" "Quel ragazzo ti viene dietro da mesi" "Gli voglio un bene dell'anima e lui sa che gli sono super grata dell'aiuto che mi ha dato ma non potrò mai vederlo come più di un amico" "E perché non puoi?" "Non lo so Roby, non riesco a provare quel tipo di sentimento per lui" Roby si alzò dalla poltrona su cui era seduta, si mise davanti a me abbassandosi alla mia altezza e stringendo le mie mani nelle sue
"Ti conosco da quando avevi sette anni, qui dentro ti vogliamo tutte bene e ci teniamo che tu ed i bambini stiate bene ma non così, se non provi più niente vai avanti e ama qualcun altro però se provi ancora qualcosa per lui riprenditelo, con calma perché non devi fargliela passare troppo liscia ma riprenditelo perché non troverai nessuno che ti ami più di lui" "Nini lo ami ancora?" guardai Roberta con gli occhi pieni di lacrime, poi tutte le ragazze e mi fermai su Cisca e Flo senza dire una parola
"Ami ancora nostro fratello?" "Dimmi di si perché non sai quanto speri ogni giorno che tutto ritorni come prima" "Ogni giorno sempre di più" "È da oliver vai da lui"

Lando

"Come hai fatto a sapere il suo nuovo indirizzo?" "Charles" "Giusto, lei lo sa?" "Non lo so, durante il Portogallo ci siamo incrociati qualche volta, passava molto tempo con Daniel e Zak quindi non abbiamo avuto l'opportunità di parlare" "Cisca ha capito che erano da parte tua i fiori" "Penso che tutti l'abbiano capito, Alice mi ha scritto e mi ha detto che ha capito tutto" "Hai visto che sono qui?" "Si ho visto tutti i post che hanno fatto per il suo compleanno" "Tu le hai scritto qualcosa oltre quello che hai scritto nei fiori?" "Le ho mandato una nostra foto e lei mi ha semplicemente ringraziato, ti ho già detto che non abbiamo più parlato molto"
Non pretendevo niente da lei, sapevo che era  venuta a cena con me ad Imola solo per chiudere li la cosa
So che mi rivolgerà la parola solo perché adesso lavoriamo insieme e questo penso che mi basti
"Lan ti dispiace portare a passeggio Uno" "Sav posso farlo pure io" "No stai fermo qui"
"Vado io nessun problema"
Entrai dentro casa ed iniziai a chiamare Uno
"Andiamo Uno perché non vieni? Dove sei?"
"Lando"
Pensai che fosse un brutto scherzo della mia testa, lei non poteva essere qui
Decisi di girarmi lo stesso per essere sicuro
"Cosa ci fai tu qui?"
"Ti odio Norris" "Sei seriamente venuta qui per dirmi questo, un ciao? come sto? Spiegarmi cosa ci fai qui?" "Odio il fatto che Roberta abbia ragione, odio il fatto che tu abbia aperto bocca con Alice senza dirmelo e che Kimi e Minttu ci abbiano visti uscire ad Imola, che Carlos e gli altri non sappiamo niente, odio te per tutto quello che hai fatto, per avermi lasciata nel momento più bello che dovevamo condividere, per aver detto a Charles che mi piace correre in pista quando non c'è nessuno, il fatto che tu sappia i miei fiori preferiti e che tu me li abbia mandati del mio colore preferito, che tu conosca l'edizione che preferisco del mio libro preferito, odio me stessa per essere venuta qui" "Nicole" "Sta zitto e fammi finire, ho odiato tutto il tempo in cui non abbiamo parlato e tutte le volte che ti ho evitato durante i gran premi ma adesso sono qui, Roberta mi ha messo davanti due scelte, andare avanti con un'altra persona oppure correre qui da te e non lasciarti scappare, se per te va bene il fatto che io sia qui e che abbia scelto di correre subito da te per favore abbracciami e non lasciarmi andare mai più" non me lo feci ripetere un'altra volta che mi avvicinai a lei e l'abbracciai con tutto l'amore che avevo dentro di me, entrambi scoppiammo in un pianto al quanto liberatorio "Ti odio" "Lo so Nicole, ripetimelo tutte le volte che vuoi ma io non ti lascerò mai più andare via, ti prometto che aggiusterò ogni cosa, ogni parte del tuo cuore, non mi sono arreso la prima volta e ti prometto che non lo farò neanche questa volta" "Perché stiamo piangendo entrambi?" "Penso sia la felicità e penso che sia arrivo il momento che gli altri sappiano tutto" "Vuoi un altro pugno?" "Se sarà Paulo a darmelo questa volta sarò super felice di ricambiare" "Provaci e cambio idea, il Lando che conosco io non lo farebbe mai"
"Il Lando che conosci è qui con te"
"Possiamo aggiungerci al vostro abbraccio?"
"Ti giuro che se ti avvicini le prendi Oliver"
"Lasciami andare voglio abbracciare la mia persona preferita"
"Fanculo  fratello" "Non vedevo da troppo tempo la mia Sav"

Un'altra volta quel numero 4//Instagram Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora