8. Collaborazione

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Quella caverna era una specie di covo delle torture. C'erano attrezzi sporchi ovunque, sangue secco su ogni superficie.
Erano letteralmente fuori di testa.
Dietro di noi c'era un altro cacciatore che faceva di guardia.
<<Falla sedere Thomas, divertiamoci un po' >> che maiale.
<< Non siamo qui per ucciderla >>
<< Ma per farci dire dove si trovano le altre creature come lei >> ribadí il cacciatore di guardia.
<< Si, okay. Tutto chiaro, pivellino >>
Il giovane mi legó alla sedia di legno con delle stringhe di ferro.
Dovevo fuggire da lì. Mi avrebbero torturato per parlare, il che mi avrebbe condotto inevitabilmente alla morte.
Non sarebbe uscita una sola parola dalla mia bocca. Non avrei spifferato nulla.
<< Inizia con il tagliargli la pelle delle braccia con il coltello Tommy...non resisterà a lungo >>
Tagliarmi la pelle. Perfetto, se tutto va bene morirò dissanguata.
Il cacciatore prese la lunga lama affilata e venne da me. La puntó sull'avambraccio.
<< E datti una mossa! >>
<< Non farlo >> gli bisbigliai.
<< Mi è stato dato un ordine. Non posso ignorare il Gran Maestro >>
<< Lo so che mi odiano tutti, ma ti prego, non farlo >>
Non mi era mai successo di dover pregare un cacciatore in vita mia. Ma per salvare il mio popolo avrei fatto anche di più.
<< Perché non dovrei? >>
<< Collaboreró >> non sarebbe mai accaduto. Ma era l'unico modo per non morire.
<< Di tua spontanea volontà? Mi stai prendendo in giro >>
<< No, no. Davvero, collaborerò con voi e poi ritornerò a casa, voi avrete quel che volete...ad una sola condizione >>
Non sarebbe mai accaduta una cosa del genere. Ma che potevo fare? Appena uscita da qui troverò una soluzione.
Ci guardammo negli occhi per non so quanto tempo. Era in lotta con sé stesso.
<< Quale? >> Sapevo che non mi credeva fino in fondo.
<< Arrivati al regno, mi lascerete dieci minuti di tempo, per prendere le mie cose e fuggire con i miei fratelli >>
<< E gli altri? >>
<< Saranno vostri, non vi intralceró >>
<< Mi stai dicendo che sacrificheresti il tuo popolo per.. i tuoi fratelli? >>
<< È l'unica famiglia che ho. Non posso perdere anche loro. Non lo lascerei accadere >>
Mi fissò a lungo.
Non voleva farmi del male, lo sentivo. O almeno non più come prima. Ma nonostante ciò stava disubbidendo agli ordini della sua loggia.
Cosa molto ingiusta per ciò che lui vi rappresentava all'interno e per il rispetto che nutriva nei confronti del Gran Maestro.
<< Allora? Thomas ti decidi o no? >>
<< Ho cambiato idea >> disse il giovane gettando l'arma per terra.
<< Ma che dici? Ti hanno dato un ordine, non decidi tu! >>
<< È sotto il mio controllo. Decido io >>
<< Pff.... aspetta... sei serio? >> dopo che il giovane annuii, il maiale scoppiò in una grossa risata.
<< Collaborerà da sola. Se così non fosse, prenderemo provvedimenti >>
<< O mio Dio, mi hai fatto sbellicare davvero Thomas...>>
<< Non sto scherzando. Mio è il compito di badare a lei. Mie sono le decisioni che la riguardano >>
I due si osservarono con sguardi di sfida. All'improvviso la guardia diede un pugno al cacciatore più giovane. Venne da me furioso premendo il pugnale sulla mia guancia. Iniziò a far scivolare la lama, il sangue caldo colava sul mio viso.
<< Questo è un monito creatura >>
Il dolore mi fece gridare.
<< Ti ucciderò con le mie stesse mani prima o poi >>
Il giovane si rialzò, puntandogli un altro coltello più lungo dietro la nuca.
<< Posa la lama e vattene via di qui >>
La guardia si girò.
<< Ma certo, Thomas >> ridacchiando in sottofondo.
<< Ti raggirerá, pivellino. Queste creature utilizzano i loro poteri così. Per manipolarci tutti. Non puoi fidarti. E ci manderai in rovina se non manterrai il polso fermo >> e se ne andó.
Il giovane mi guardò la guancia.
<< Nulla di tutto ciò uscirà fuori da questa caverna. Intesi? >>
Annuii con una smorfia di dolore.
<< Mi lasceresti curarti? Potresti prendere infezione col passare del tempo >>
Annuii di nuovo, con gli occhi chiusi.
Non ero lì da nemmeno due giorni, e già ero sfinita. D'altronde cosa potevo aspettarmi? E la cosa che mi faceva più paura era che, se questo era solo l'inizio, cosa succederà finché resterò qui? Finché non riuscirò a scappare? Smisi allora di pensare. I miei battiti rallentarono. Decisi di immaginare di essere di nuovo a casa mia, la mia Feridia. Troverò il modo per andarmene. Lo giuro sul mio onore.

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