Lonely

routine

Sempre la solita routine da mesi, Harry si sveglia fa colazione e si siede davanti al computer per seguire le lezioni online, fa pranzo, si mette a studiare per il giorno dopo e poi in vuoto cosmico per il resto della giornata.
Harry si siede alla scrivania e dà un'occhiata all'orario appeso sulla bacheca davanti a lui, prima ora: fisica; "cazzo" esclama svogliato.
Dopo dieci minuti ha già smesso di seguire e inizia a fare stupidi disegni senza senso sul suo sketchbook.
Il resto delle lezioni passa con lentezza indicibile ma quando la professoressa di chimica li saluta alle due del pomeriggio ponendo fine alle lezioni di quel lunedì monotono Harry può finalmente pranzare.

Scende in cucina e si prepara un toast con il prosciutto, tra qualche ora dovrebbe arrivare sua mamma Anne dal lavoro. Accende la tv e parte la sigla del "banco dei pugni", ad Harry scappa un sorriso quando sente "mio figlio poteva morire !" mentre mangia il suo pranzo.
Appena finito di mangiare prende il piatto e lo infila velocemente in lavastoviglie salendo al piano di sopra per sistemare il bordello che c'è in camera sua, afferra il cellulare sperando in qualche notifica ma l'unica che appare sullo schermo è la nuova promozione di una compagnia telefonica, deluso apre spotify e fa partire una playlist tra i consigliati.
Mentre Ariana Grande canta Harry inizia a sistemare il letto sistemando bene le lenzuola finito il letto si siede alla scrivania e riaccendere il computer per vedere i compiti, parte perfectly wrong di shawn mendes e mentre harry tira giù il libro di letteratura dalla mensola si sofferma sulle parole della canzone, se solo avesse qualcuno a cui pensare mentre la ascolta, vorrebbe solo poter passere il suo tempo a pensare ad una persona importante per lui ma non sa chi. Pieno di delusione stoppa la musica e si sdraia sul letto appena fatto stropicciando la coperta, fissa il soffitto mentre una lacrima cade dal suo occhio, fanculo, si sente un bambino.

Si sono fatte le quattro del pomeriggio e Harry si è addormentato e a svegliarlo è una chiamata di Niall
"Harry" dice il biondo appena il riccio risponde
"oh, dimmi" risponde con voce rauca
"ma che fai? dormi?"
"ehh mi sono addormentato, dimmi"
"sono davanti la porta di casa tua, mi devi dare gli appunti, me lo hai detto ieri" cazzo, Harry si era dimenticato
"ahhh vero, ora apro aspetta"
Appena Harry apre la porta di casa trova Niall affiancato da Claire la sua fidanzata
"Harry,ma sei scemo?" esclama il biondo vedendo l'amico in mutande
"ma potevi dirmi che non eri solo, coglione" Harry sbatte la porta e va a mettersi i pantaloni e quando riapre la porta Niall e Claire stavano ridendo
"ciao Claire, scusa, tieni" dice Harry sporgendo i fogli all'amico
"grazie, comunque ti va se usciamo domani?"
"ok, dove?"
"volevo andare da starbucks per incontrare un mio amico, te lo presento , è simpatico "
"noo Ni, non possiamo uscire solo noi ?" dice scocciato
"tu ci vieni, sei sempre a casa e poi ti lamenti poi ti chiamo"
"va bene, a dopo"
"ciao"
Harry chiude la porta e torna in camera sua per mettersi a guardare un film buttato sul letto

Dopo qualche ora il suo telefono squilla, è Niall, sicuramente vorrà convincere Harry ad uscire.
"pronto?"
"Oi, che fai" dice il biondo dall'altra parte del telefono
"sto guardando la tv, tu?"
"bho sono appena tornato a casa, sono uscito con Claire"
"si, me lo hai detto"
"quindi?"
"quindi cosa? lo sai che domani non esco"
"daiii, guarda che è simpatico, ti pregoo !"lo supplica il biondo
"va benee, mandami l'instagram"
"ok aspetta"
"Ni, devo andare, ti rispondo tramite messaggio"
"ok, ciao"
Il riccio imblocca e gli appare la notifica del suo migliore amico, apre il profilo che gli è stato inviato e subito storce il naso

Da Harry: ma che bruttoo

Da Niall: ma mica ti ci devi mettere insieme, fai amicizia

Da Harry: ma sembra uno che pensa solo alla droga e la figa, non mi piace

Da Niall: AHAHAHA ma che ne saii ?! ci parli, se non ti piace lasci stare

Da Harry: okk, va bene