"Dai, facciamo sentire qualcosa alla mamma" dice Ale facendola sedere su una gamba.
Comincia a suonare e Emily pigia tasti a caso.
Io mi vado a sedere sul vecchio divano che è sempre stato davanti al pianoforte e al microfono, al quale mi sedevo sempre per ascoltare quello che tra pochi mesi sarà mio marito, incantata e innamorata immensamente di lui.
Lui canticchia un pò mentre lei lo guardo muovere cosi velocemente le dita, quasi incantata.
Quando finisce le sorride e le lascia un bacio sulla guancia.
"Anche io voglio imparare a muovere le dita cosi veloce" dice lei.
"Ci vorrà molto tempo, io ci ho messo tanti anni" dice lui.
"Uff" dice lei.
"Sai, la tua mamma ogni volta che suonavo e cantavo si sedeva proprio li ad ascoltarmi" dice lui "Con la faccia tutta innamorata, persa proprio"
"Che esagerazione" dico io ridendo.
"Si vergogna a dire che aveva occhi solo per me" le sussurra Ale, ma abbastanza forte da farsi sentire da me.
"Come è giusto che sia" dico io.
"Sentito? L'ha ammesso" dice Ale.
"Sentite non so di che cosa state parlando, quindi possiamo andare da Ringhio?" chiede lei.
Io rido mentre lei scende dalle gambe di Ale, esce dalla stanza urlando il nome del cane.
Mi giro verso Alessandro che mi guarda e sorride.
"Che c'è?" chiedo io.
"Niente, è bello vederti seduta li" dice lui.
Si alza e viene verso di me abbracciandomi.
Io mi accoccolo.
I miei occhi si riempiono di lacrime senza che io nemmeno me ne accorga.
"Hey, che succede?" dice Ale dolcemente stringendommi.
"Non lo so" rido tra le lacrime "Ti amo tanto" lo bacio.
Lui mi asciuga le lacrime e sorride.
"Sei cosi bella" dice guardandomi.
Io lo stringo.
"Sai, anche dopo anni sei sempre stata nella mia testa...avevo paura di chiedere a Zine se tu avessi trovato qualcuno, qualcuno che ti amasse almeno 1/4 di quanto ti amavo e di quanto ti amo io" dice lui.
"Ti dirò la verità, di ragazzi che ci hanno provato ce n'è stata un'infinità, ma per me c'eri solo tu, perchè mia figlia avrebbe mai dovuto chiamare 'papà' una persona che non lo era? Non lo trovavo giusto" dico io.
Lui sorride.
"Non vedo l'ora che nasca" dice toccandomi la pancia.
"Ci vorrà un bel pò" dico io.
"Secondo te cosa sarà? Femmina o maschio?" mi chiede.
"Non lo so proprio" dico io "Lo amerò a prescindere dal sesso"
"Questo è ovvio" dice lui.
Rimaniamo ancora un pò li seduti in silenzio.
"Come mai hai fatto cosi tardi?" chiede.
"Ho praticamente messo apposto metà libreria in una giornata" dico io "Ho messo metà dei libri sugli scaffali"
"Ma sei pazza?" dice "Non voglio vederti toccare o sollevare qualcosa di pesante per i prossimi 9 mesi"
"Che esagerato dai" dico io.
"Non sto scherzando, la prossima volta che vai in libreria dimmelo che ti accompagno" dice lui.
"Va bene" gli lascio un bacio leggero "Ma mi manca davvero poco, e finalmente potrò aprire"
"Ne sono contento allora" mi bacia la testa.
Gli arriva un messaggio sul telefono.
Io sbircio e vedo che è Zine.
"Che dice?" chiedo io.
"Ha litigato pesantemente con Fede, vuole vedermi" dice lui.
"Vai pure, non c'è problema" dico io baciandolo.
"Ci vediamo dopo" dice baciandomi ancora una volta.
"Non fare troppo tardi" dico io.
"Ci proverò" dice e usciamo dalla stanza "Ciao amore mio!" urla leggermente per farsi sentire da Emily.
Lei corre da lui.
"Ma dove vai?" mette il broncio.
"Devo andare da zio Zine" dice lui.
"Perchè?" chiede lei.
"Perchè dobbiamo parlare di una cosa" dice lui dandole un bacio e mettendola di nuovo a terra "Vi amo" dice prima di uscire.
"Anche noi" diciamo all'unisono io ed Emily.
Si chiude la porta alle spalle.
"Andiamo a dormire?" chiede Emily strofinandosi gli occhi.
"Hai sonno?" chiedo io.
"Mh-mh" annuisce lei.
"Dai allora, andiamo" dico io prendendole la mano e andando in quella che una volta era la camera di Ale.
Ci mettiamo sdraiate e le accarezzo i capelli.
"Quando vi sposerete mammina?" chiede lei.
"Tra due mesi amore" dico io.
"Che bello" dice lei contenta "Sarà tutto bello e bianco"
"Che cosa?" rido.
"Le decorazioni, e il vestito, tutto deve essere bianco" dice lei.
"Mh va bene" dico io baciandole la fronte "Ora però dormiamo"
Lei annuisce.
Nell'arco di 10 minuti ci addormentiamo.
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Amati Sempre 2 - Alessandro Casillo
RomanceSEQUEL DEL LIBRO "Amati Sempre - Alessandro Casillo" Nina è andata a vivere a Milano ed ha avuto una figlia, Emily, che è anche figlia di Alessandro. [ COMPLETATA ]