In sto caso si, la foto è ironica quindi...

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Quindi sono carina?

Quindi forse potrei piacerti anche solo un po'?

Quindi forse stai riuscendo ad andare avanti?
No, non riuscirai ai andare avanti, sei troppo legato a lei

Quindi... forse c'è ancora una speranza per me in questo mondo di merda?

Non lo so.

Vorrei che fossi tu a dirmelo, vorrei che fossi tu a dirmi che in questo mondo c'è un posto per me, che valgo, che io per te sono il mondo.

Vorrei tanto che ti rendessi conto di quanto io ti sia stata vicino quando lei non c'era, quando lei ti ha praticamente lasciato io ero lì, quando non ti solo io ero lì, quando hai avuto paura di non riuscire ad inseguire il tuo sogno a causa dell'ennesimo infortunio io ero lì.

Ci sono sempre stata per te e tu ci sei stato per me quando mi sentivo sola, morta dentro.

Anche ora mi sento sola e mi fa dannatamente male sapere che tu non mi scriverai a meno che non lo faccia io.

Mi fa male perché non mi vuoi come volevi lei, per te io sono solo un'amica che forse neanche conosci così bene.

Un'amica che forse non vuoi far diventare qualcosa di più.

Voi eravate più che amici ma non ve lo siete mai detto, e adesso io che mi sento come tu ti sentivi nei suoi confronti...

Cosa sono io?
Cosa faccio io?
Niente, non sono niente e non faccio niente per cambiare la mia situazione.

Mi fai venire le farfalle nello stomaco, mi manca vederti, toccarti, abbracciarti... sai che ho ancora le tue foto stupide salvate sul cellulare?

Sai che spesso rileggo le nostre chat?

Sai che quando fai quei discorsi filosofici mi fai piangere?

Ma mi fai piangere anche quando non fai nulla, perché solo il fatto di non poterti avere, di non poter stare con te, di non poter essere lei mi fa male.

Dopo tutto quello che ti ha fatto, dopo tutto quello che mi ha fatto, lei è ancora lì a vagabondare nei tuoi pensieri, e io?

Io che ci sono... mi pensi mai?

Pensi mai al fatto che forse io potrei essere migliore di lei?

Che io potrei darti di più? No, tu non ci pensi perché sei ancora ipnotizzato da lei, e mi dispiace.

Mi dispiace un sacco, perché te l'ho detto mille volte, lei non ti merita e tu non meriti di soffrire così tanto.

Forse è questo turbine di sofferenza che mi ha fatto innamorare di te, perché vedo in te la stessa sofferenza che ho provato io, che provo ogni giorno.

Vedo in te lo stesso senso di inadeguatezza che sento in me stessa.

Ti vedo perfetto, ma tu ti ostini a dire che non è così, che sei un casinò vivente.

Non sei un casinò vivente, hai solo incontrato le persone sbagliate.

Vai oltre, guarda davanti a te e trova chi è davvero interessato a scoprire chi sei, il vero te non la maschera che indossi davanti alla società.

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