-Da quanto hai un gatto? - i pensieri di Pansy vennero interrotti dalla voce roca di Blaise che era appena entrato nello scompartimento.
-Blaise! O, si il gatto... Da due mesi circa, penso sia rimasto senza famiglia durante la guerra e alla fine ha trovato una nuova casa da me- disse Pansy un po' troppo entusiasta per i gusti di Blaise.
-Draco? -
Ecco, un argomento che non avrebbe voluto toccare.
-Di solito è sempre con te Blaise -
-Scusa, non l'avevo visto al binario quindi pensavo fosse già quà con te.- Senza fare apposta cinque secondi dopo lo scomparto si aprì e comparve proprio il soggetto dei lori discorsi.
-Draco! - esultó Pansy, mentre pensava "menomale che il gatto dorme".
-Ciao- fece Draco sedendosi accanto al finestrino e guardando fuori.
Dire che era perso in un suo mondo era un eufemismo. Aveva perso troppo, si vedeva dalla sua faccia. Genitori, dignità, fiducia in chiunque e voglia di vivere. Aveva passato gli ultimi 4 mesi a casa sua da solo. L'unica consolazione, l'unica cosa che l'aveva salvato dallo sprofondare completamente era lei. Gli aveva promesso che sarebbe tornata, non sapeva quando ma sarebbe tornata per lui, solo per lui. Si erano lasciati con la promessa di rivedersi. Gli aveva detto chiaramente che durante la guerra aveva subito troppe delusioni e che il suo cuore aveva bisogno di cicratizzarsi altrimenti sarebbe morta dal dolore. Nonostante avesse lui, voleva altro...
Ma non poteva avercela con lei...
Tutti quelli di cui si fidava l'avevano abbandonata, tranne lui ovviamente.
Ma prima di andare gli aveva detto una cosa che lo aveva fatto riflettere, che lo aveva tenuto vivo perché le parole che gli aveva rivolto avevano un doppio senso: Io per un po mi dovrò allontanare ma tu non ti allontanerai mai veramente da me. Tu ormai sei parte di me e c'è qualcosa in più dell'amore ad unirci. Tornerò fidati di me.
Si fidava? Eccome se si fidava, aveva lasciato la sua vita nelle sue mani...
Venne riportato alla realtà da uno strano movimento percepito all'altezza dei polpacci
Un gatto...
Un gatto?- Pansy, è tuo il gatto? - chiese mentre lo prendeva in braccio per appoggiarselo sull'addome. Gli piacevano i gatti, erano i suoi animale preferiti.
-Oh, si... Che carino, gli piaci! - Disse Pansy calcando sull'ultima parola.
Non sapeva perché ma quel gatto gli ricordava lei, forse perché qundo erano insieme faceva dei suoni simili a dei miagolii.
-Ragazzi, eccolo... - Blaise fece notare che in lontananza si iniziava a intravedere l'imponente Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Era mancata a tutti e tre, non vedevano l'ora di tornare, nonostante sapessero cosa gli attendeva: occhiatacce, nomignoli e insulti.Ma non ci avrebbero fatto caso per ognuno aveva qualcosa su cui aggrapparsi: Blaise una rossa focosa, Draco lei e Pansy... Il suo gatto.
Quando il trono si fermó scesero e presero una carrozza, purtroppo non da soli.
Un Harry Potter alquanto incazzatto era seduto circondato dai Weasley.A Draco manco il fiato... Non c'era...
Trattenne le lacrime e si fece forza ripetendosi una delle ultime frasi che gli aveva rivolto ~Tornerò solo per te~
E quindi le lacrime si riassorbirono immediatamente lasciando una grossa domanda:Perché tornerà solo per lui??
E il trio (evidentemente duo) magico??
Cosa non gli aveva raccontato?
Era evidente che qualcosa non andasse, ma era troppo occupato a piangersi addosso da capire che anche lei aveva qualcosa che non andava.L'aveva abbandonata, lei si era presa cura di lui e lui ha fatto il depresso...
Forse se l'avesse ascoltata anche lei sarebbe lì.Il gatto di Pansy gli saltò letteralmente sulle ginocchia non appena si sedette sulla carrozza, e iniziò a soffiare agli altri occupanti del mezzo.
-Placidia, Calma per merlino! - Urlò Pansy.
Tutti si girarono verso di lei con occgiatacce per via dello strano nome dato al gatto.
- Si problemi?! Si chiama Placidia. Mi piace la storia Romana, va bene?
Distolsero lo sguardo da lei tutti tranne Weasley maschio.
La osservò talmente tanto che pensó le stesse per perforare la testa, ma non si scompose.
Weasley era arrabbiato. Incazzato nero. La sua ragazza lo aveva baciato e poi se ne era andata. L'aveva lasciato solo senza dirgli niente, anzi, l'ultima volta che l'aveva vista gli aveva rivolto un sguardo disgustato e poi se ne era andata da Malfoy. E che aveva fatto? L'aveva baciato! Ma in nome di merlino, che cazzo aveva appena visto?!
Se l'avesse rivista, non gliela avrebbe fatta passar liscia
-Prima cosa, Non è mai stata la tua ragazza, seconda cosa l'hai baciata tu e terza... Cosa le rifarai quando e se la rivedrai? La vuoi picchiare perché ha fatto la cattiva? Cresci Weasley --PARKINSON IO TI STRANGOLO SE NON TE NE VAI SUBITO PUTTANA CHE NON SEI ALTR... -
Si scatenò il putiferio.
Blaise saltò adosso a Ronald mentre Harry cerva di tenerlo lontano e nel mentre sfrerró a Draco un colpo che sarebbe dovuto essere destinato a Zabini. Pansy nel frattempo con gli occhi che gli pizzicavano, si giró verso Ginny e le disse di saltar giù dalla carrozza altrimenti ci avrebbero rimesso pure loro.
Quando furono a terra e la carrozza parti Ginny si voltò verso Pansy e supplicante le disse
-Mi dispiace un sacco Pansy, Ronald è un coglione e io...
-Tranquilla Weasley, non avrei dovuto guardargli nella mente, ma quando ho notato che non sembrava intenzionato a smettere di guardarmi ho voluto sbirciare, e sentendo quei pensieri non ce l'ho fatta a stare zitta.
Si guadarono e Ginny le allungò la mano con un sorriso dolce sulle labbra dicendo
-Proviamo a iniziare quasto anno come si deve? -
Pansy era incredula. Voleva diventare sua amica? Qusto verrebbe dire che avrebbe avuto un'amica? (Oltre a Placidia ovviamente)
Trattenendo il magone allungò la sua mano verso quella di Ginny e annuì.
Insieme si incamminarono verso il castello raccontandosi aneddoti della loro vita.
Ovviamente sempre seguite da Placidia che non era restata in quella carrozza, saltando giù con loro, altrimenti non sarebbe stato un bene viste le ferite che si stavano procurando.
Si sentiva solo in colpa di averlo lasciato solo...
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CiauuuuScusate se aggiorno dopo così tanto tempo è solo che tra la scuola, la palestra ( faccio danza e pattinaggio a livello agonistico :)) ho dovuto accantonare un attimo la storia.
Prometto che appena finisce la scuola inizierò a postare con più costanza.Alla prossima,
Ciauuu
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'Finché sangue non ci separi' - [Dramione]
Hayran KurguLa guerra aveva portato morte e sacrifici. Tra questi quello di un'anima. Un'anima se n'è andata e non tornerà più. Un'anima si è sacrificata per un migliaio di altre anime. Ma lei all'inizio era fiera della sua decisione, di sacrificarsi per al...