Fuori dal mondo

Dopo la finale

Sangio e Giulia erano lì, mano nella mano, ad aspettare che quelle carte si girassero. Erano arrivati entrambi alla finalissima, ma a nessuno dei due ragazzi importava il risultato della gara, il loro legame era più forte. Ad un tratto sentirono la voce di Maria..
M: E il vincitore della ventesima edizione di amici è....
Sangiovanni strinse ancora più forte la mano a Giulia, che si girò verso di lui e dopo avergli rivolto un sorriso dolcissimo infilò la testa sul suo petto. Sangiovanni la stringeva forte, sperava che fosse lei a vincere Amici perchè era quella ad aver fatto il miglior percorso, era cresciuta un sacco e se lo meritava.
Giulia dal canto suo pensava che Sangiovanni meritava più di lei la vittoria, ma non per il forte sentimento che li legava, c'era una cosa che andava oltre l'amore in quel momento...c'era la stima, la stima che provava lei verso il ragazzo dagli occhi di ghiaccio era indescrivibile, adorava il suo stile, adorava la passione che metteva nello scrivere e cantare le sue canzoni, adorava il suo dire quello che pensava senza crearsi problemi perchè rappresentava per lei il vero significato dell'arte: esprimersi senza limiti.
Giulia tolse la sua testa dal petto di Sangio, ma senza staccarsi da lui, e vide la sua immagine fermarsi gigante sullo schermo
M: GIULIAAAA
Subito Sangio con un sorriso che arrivava fino alle orecchie la sollevò da terra e la fece girare, Giulia dal suo canto non capiva più nulla, ma una cosa la risvegliò dal suo stato di trans
S: LO SAPEVO, BRAVISSIMA AMORE MIO
Eh si, Sangiovanni per la prima volta l'aveva chiamata "amore mio" e come se non bastasse l'aveva baciata davanti a tutto lo studio senza pensare a tutte le persone che c'erano. Questo gesto di Sangio causò un vero e proprio delirio, tutti applaudivano ed erano felicissimi.
Dopo poco tornarono in casetta per dormire, perchè entrambi sarebbero tornati nelle loro rispettive case il giorno dopo, durante il tragitto Giulia portava con una mano la coppa e con l'altra stringeva forte la mano di Sangio.
S: piccola questa coppa è più grande di te
G:eiiii, ma mannaggia, non è colpa mia se sono così piccola
Entrambi dissero quelle parole scherzando, con una leggerezza di cui avevano bisogno da tanto.
Arrivarono in casetta e sfiniti andarono a dormire

Il giorno seguente si prepararono con una malinconia assurda, non volevano lasciare quella casetta piena di emozioni, Sangio si lavava i denti moooolto lentamente e invece Giulia faceva la valigia con una lentezza che neanche una lumaca.
M: ei
G:ei Mery
S: ciao Maria
M: allora Sangio come ci si sente a essere da solo con la vincitrice
Entrambi risero, la risata di Giulia più sonora di quella di Sangio
S: alla grande, specialmente se la vincitrice è lei
Sangio guardò Giulia che al suo sguardo si fece scappare una risata che fece ridere tutti
M: allora Giulietta te lo aspettavi?
G: sinceramente no Mery, mi aspettavo Sangio vincitore però sono felice ugualmente eh, anche perchè sembra che lui sia più contento di me
Sangiovanni si avvicinò a Giulia e l'abbracciò da dietro, guadagnandosi un bacio a stampo dalla ragazza

Maria li lasciò soli e in quel momento si sedettero sul luogo del loro primo bacio, Sangio steso e Giulia poggiata al suo petto
S: allora amore come ti senti
G: mi devo ancora abituare a questo nome
S: nah io no, lo sognavo da tanto iniziare a chiamarti così, però aspettavo il momento giusto
G:sinceramente anche io non vedevo l'ora amore
S: così mi piaci
G: ahahha comunque non lo so come sto, ho paura di uscire di qua, di non passare tutto il tempo con te, ho anche paura della reazione delle persone che mi stavano attorno prima di tutto questo
S: sarà diverso sì, ma non ci pensare, prova a vivere come prima
G: ci proverò
S: no aspetta come prima prima no, perché adesso hai un fidanzato da accontentare
G: giusto ahahahah
S:ahahahhaahha
Risero entrambi con un carico di leggerezza assurda, ma questa leggerezza ore dopo si sarebbe trasformata in tristezza perché entrambi si trovavano in stazione, tutti e due con gli occhi lucidi, ma con due destinazioni differenti, uno era diretto e Vicenza e l'altra a Roma ma entrambi con un desiderio, rivedersi al più presto.