Capitolo 67

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MATTIA'S POV

Io e Sofia siamo seduti sul mio letto a gambe incrociate da circa venti minuti e si sta sfogando per la storia di Stephan. Come si fa a tradire una ragazza così? Davvero non me lo aspettavo da lui.

Io: Vuoi che vada a prenderti i vestiti e le tue cose nell'altra stanza? -

Sofi: Sì, grazie. Mi faresti un favore enorme! Ma non voglio rimanere qui, già mi sentivo un peso con lui che era ormai il mio fratellone.. -

Io: Ehi, io non sono il tuo fratellone? -

Sofi: Sì, scusa, non volevo dire quello. E' che cerca di capirmi, sono qui da un sacco di tempo e non ho mai fatto nulla per meritarmelo. Non voglio essere un peso -

Io: E non lo sei. Torno subito -

Salgo le scale racimolando qualche parola da dire a Stephan, sempre che ci sia qualcosa da dire. Busso e una voce tremante mi risponde subito.

Ste: Sofi? -

Io: No, sono Mattia -

Ste: Sì, vieni è aperto -

Apro lentamente la porta e quello che mi trovo davanti è in assoluto la versione più sconvolta che abbia mai conosciuto di Stephan.

E' seduto sul letto con la testa tra le mani e le gambe a penzoloni, circondato da almeno 4 fazzoletti e gli occhi rossi. Non so neanche cosa dire, se aiutarlo o lasciarlo nel suo brodo. Alla fine ha combinato un bel caos e Sofia ha tutto il diritto di arrabbiarsi in questo modo.

Io: Sono venuto a prendere le cose di Sofia -

Ste: Quindi non torna -

Io: No Stephan, non torna. Speravi anche che tornasse da te e ti perdonasse dopo 5 minuti? Forse pensarci prima! -

Ste: Matti devi credermi almeno tu, è capitato, non l'ho fatto apposta! -

Io: Come può essere capitato? Ste, ma ti senti? Io credo al fatto che tu non voglia bene a questa Sara come lo vuoi a Sofia ed è anche logico, ma almeno evitarle tutto questo casino! -

Ste: Lei e i suoi giochetti del cavolo. Hai presente le persone manipolatrici? Lei è una di quelle -

Io: No, non le ho presenti -

Ste: Ti.. Imbambolano con i modi di fare e ti inducono a compiere quello che vogliono -

Io: Si chiamano droghe -

Ste: Stai scherzando? -

Io: Scusa, non volevo tornare su quell'argomento -

Ste: Sarà meglio, Mattia. -

Io: Quindi che volevi dire? -

Ste: Che mi conosci, tu più di tutti. Per quanto tempo ti ho parlato di Sofia, Sofia e solo Sofia? Ti sembro il tipo che se la spassa con le altre ragazze, che ci prova con una dalle labbra a canotto? -

Io: No, ma il fatto è che in quella foto ci sei tu. E il fatto che tu abbia provato a dire il contrario non ti rende onore -

Ste: Quando la incontravo era tutto strano, come se fosse un mondo parallelo -

Io: Bhè, comunque adesso Sofia vuole tornare a casa per non essere un peso per me. Mi sembrava giusto dirtelo -

Ste: Ma con i genitori ha litigato! -

Io: Wow, ma quindi dei pensieri logici ancora li sai fare, complimenti -

Ste: Che casino ho fatto! Mi aiuti? -

Io: Non posso stare sia dalla tua parte che dalla sua e lei ha bisogno di qualcuno, quindi te la vedi da solo, mi dispiace. -

Prendo tutte le cose di Sofia e torno in camera mia, mentre Stephan mi implora con le lacrime agli occhi di aiutarlo. Non capisco le parole "E' capitato". Non può essere capitato, così dal nulla.

Sofia: L'hai incontrato? -

Io: No -

Sofi: Cosa ti ha detto? -

Io: Non l'ho incontrato ti ho detto! -

Sofi: Non prendetemi in giro! -

Io: Credeva fossi tu e si è accorto del casino che ha fatto -

Sofi: Almeno quello! ... Ho deciso che domani torno a casa! -

Io: No, lasciati aiutare e ascoltami. Ho pensato una cosa, ma prima mi serve sapere se tu hai intenzione di perdonarlo, prima o poi. -

Sofi: Assolutamente NO. Mattia, stai scherzando, vero? -

Io: Okkey, allora non ho un piano, ma tu resti comunque qui con noi -

Sofi: Dovrei vederlo tutti i giorni in questo caso, non mi sembra la situazione più adatta -

Io: E' un tipo orgoglioso e adesso si sente in colpa perchè sa di averla combinata grossa, sarà lui a non farsi vedere, stai tranquilla -

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Chiacchieratina niente male tra i due. Vi ho già dato due indizi importanti in questo capitolo, sono scritti tra le righe.. Scervellatevi ahahah

xx -G.

Predestined || Stephan El ShaarawyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora