Capitolo I

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Presentazioni

Io mi chiamo Louis Tomlinson ho 15 anni sono un comune ragazzo se non fosse che sono gay e omega ( in tutto il mondo sono l'unico omega, il lilla e il rosa sono i mieu colori preferiti.

Il fratellone si chiama Nial lui è un beta abbiamo un anno di differenza infatti ne ha 16

La sorellona si chiama Gemma ne ha 24 ed è alfa

Infine mamma è beta e il suo nuovo marito è alfa

Louis pov

La casa dove vivo è composta da 3 camere, una dove dormo io con il mio fratellone, nell'altra dorme la sorellona e infine loro nella camera padronale, un salottino e una cucina molto carina.

Mi sveglio di soprassalto, sentendo delle urla provenire dalla camera accento, sento dei litigi e per colpa del tono della voce troppo alto mi spavento coprendomi le orecchie,in quel momento sento le braccia di Nial stringermi per cercare di farmi rilassare riuscendoci e mentre tolgo le mani dalle orecchi sento la voce di Gemma tirare un urlo e poi silenzio, guardo l'ora dal mio cellulare e noto che è tardi sono le 7 devo prepararmi per andare a scuola, la campanella suona alle 8 e devo camminare per 10 minuti,corro verso il bagno della camera inizi a lavarmi il viso e i denti, cerco di darmi una sistemata ai capelli metto il mio amato profumo Chanel e poi esco e vado verso l'armadio per scegliere i vestiti, dopo 5 minuti intenti a pensare a come vestirmi tiro un urlo attirando l'attenzione di mio fratello Nial il quale mi guarda in modo esasperato e si avvicina verso l'armadio intuendo il mio grandissimo problema moda e guardando tira fuori una felpa oversize lilla e una gonna a ruota rosa gli indosso e vedo che l'abbigliamento sta bene ( come sempre),vado a prendere le calze a rete nere con 2 fiocchetti e le mie amate sneakers nere, prendo lo zaino il telefono e scendo giù le scake faccio colazione con un bicchiere di latte do un bacio ai miei genitori e a Gemma andando verso la porta dove vedo Nial che mi aspetta per accompagnarli a scuola mi prende la cartella dalle spalle e andiamo.
Lungo in tragitto verso la scuola oppure come preferisco chiamarla 'luogo di torture', avviso mio fratello che oggi finisco 1 ora più tardi perché devo fare un progetto in classe. Quando arriviamo davanti al cancello ci separiamo lui va verso i suoi amici e io mi avvio verso la classe, pensando alla giornata che ho davanti vado a sbattere contro un petto e subito mi metto a chiedere scusa senza alzare lo sguardo, quando lo faccio mi ritrovo davanti ...

By Michele

(Continua nel prossimo capitolo)

Vi lascio i vestiti descritti

Questa è la felpa

Questa è la gonna

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Questa è la gonna

Queste sono le scarpe e le calze

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Queste sono le scarpe e le calze

Queste sono le scarpe e le calze

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