Brooklyn 1941
È buio, sono per terra, cerco di alzarmi ma non ci riesco. Non ho forze, tremo dal freddo e il sangue che fuoriesce dalla mia gamba destra mi suggerisce che sono ferita.
Dai rumori che mi circondano capisco di essere in un bosco, la luce della luna non mi permette di vedere con chiarezza ciò che mi circonda.
Sento dei movimenti alla mia sinistra e in un attimo il viso di Steve entra nella mia visuale, è per terra di fianco a me, il suo fisico minuto è ricoperto di tagli e mi guarda implorante in una silenziosa richiesta di aiuto: vuole che faccia qualcosa, che ci salvi entrambi, ma io non riesco a muovermi.
Distolgo lo sguardo dal suo e sento i miei occhi pizzicare, voglio piangere ma non posso permettermelo in questo momento, mi sento impotente e odio questa sensazione.
Alla mia destra percepisco un'altra presenza, mi giro, ma quello che vedo mi perseguiterà per sempre: il corpo senza vita di mio fratello Max giace accanto a me, i suoi occhi sono aperti e fissano i miei.
Un urlo disperato esce senza il mio controllo ma nessun suono lascia la mia bocca, a questo punto le lacrime sgorgano a flotti sul mio viso.
Tento di avvicinarmi il più possibile a lui ma le miei intenzioni si interrompono quando in lontananza distinguo una figura e la vedo avvicinarsi a passi lenti e trascinati, la paura prende il sopravvento, tento di trascinarmi via ma la mia gamba non lo permette, gemo dal dolore quando noto la gravità della mia ferita: un taglio netto e abbastanza profondo inizia dalla parte superiore della coscia fino ad arrivare al ginocchio.
Sto perdendo troppo sangue e sento che le mie forze mi stanno lentamente abbandonando. La misteriosa figura si avvicina sempre di più e quando si fa più nitida quasi non vomito dell'orrore.
Davanti a me vi è Bucky, il mio Bucky con un buco di proiettile in testa, il sangue cola dalla sua fronte mentre mi guarda con gli occhi vacui e spenti, il suo corpo è rigido e nella mano sinistra stringe una pistola.
"È colpa tua" sussurra mentre continua a guardami negli occhi , e io mi sento morire.
"È tutta colpa tua Lilian, non sei stata in grado di proteggere nessuno di noi. Steve sta morendo, Max è morto e lo sono anche io. Meriti la stessa sorte che è capitata a noi, d'altronde ci hai uccisi tu." adesso sta urlando e le sue parole mi colpiscono come coltelli affilati, ha ragione: avrei dovuto proteggerli.
Lo vedo avvicinarsi, si accovaccia davanti e me e adesso mi punta la pistola alla fronte. Sento il metallo freddo premuto contro la mia pelle e chiudo gli occhi.
"Allora fallo James, sparami. Ho perso tutto. Avrei dovuto proteggervi, mi dispiace." pronuncio queste parole con un filo di voce, vedo tutto sfocato e non riesco più a distinguere nulla intorno a me.
Bucky carica la pistola, e senza pensarci due volte, spara.
"Dannazione Lilian svegliati!"
Apro di scatto gli occhi, rapidamente mi metto seduta sul letto ma sbatto la fronte contro qualcosa di duro, mi porto la mano sulla fronte dolorante e vedo davanti a me l'immagine di mio fratello che compie la mia stessa azione.
"Cazzo Lils mi hai preso in pieno" Ops.
"Max! Scusami non volevo, ma che ci fai in qui in camera mia?" domando sinceramente confusa.
"Cosa ci faccio qui? Cavolo penso che anche dall'altra parte della città ti abbiano sentita urlare. Stavi facendo un altro incubo, non è cosi?" mi guarda apprensivo.
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I love you to live, sergeant Barnes -Bucky Barnes-
Fanfiction[DA REVISIONARE] Guardo la pioggia infrangersi sulle strade di Brooklyn dalla mia finestra, osservo le gocce rincorrersi sul vetro. Faccio un respiro profondo e chiudo gli occhi, cerco di svuotare la mente, da giorni troppo affollata per i miei gus...