𝕄𝕪 ℝ𝕒𝕟𝕕𝕠𝕞 𝕊𝕥𝕦𝕗𝕗! (Johnny Depp edition)

Intervista

Non odiatemi, vi prego. Devo ancora cominciare a scrivere lo speciale 500, per colpa della scuola. Mi dispiace tanto. Però volevo comunque aggiornare, e ho pensato di farvi leggere questo. Il nostro prof di italiano ci ha dato un testo nel quale dovevamo fare un'intervista ad un personaggio, per spiegare un argomento. Io ho intervistato Gilbert Grape (quello del film con Leo e Johnny) Beh, questo è il testo:

Un chiacchiericcio vivace si estende per lo studio, il pubblico curioso, si chiede chi mai sarà l'ospite speciale al quale sarà fatta l'intervista. Nemmeno l'ombra della conduttrice. Tutto a un tratto le luci si spengono, forse per creare un po' d'atmosfera. Il rumore delle parole degli spettatori cessa immediatamente, lasciando spazio ad un silenzio che poco sarebbe durato. La luce di un riflettore è puntata sul palco, e subito una voce ben nota comincia a presentare.
«Signore e signori, benvenuti! Sono felice di avervi oggi in studio, perché sarà un evento che non dimenticherete, fidatevi! Ma adesso rispondiamo alla domanda che tutti voi vi state chiedendo: chi è l'ospite di oggi? Forse un politico? Un attore famoso? Un calciatore? Niente affatto, l'ospite è una persona come tutti noi, una persona che vi parlerà di un tema molto importante. Preparatevi gente, ecco a voi Gilbert Grape! »
Sul palco giunge anche un ragazzo, magro e con lunghi capelli rossicci, circa sulla trentina, che sorride alla conduttrice, si stringono la mano e prendono posto.
«È un piacere, Gilbert! Vuoi dirci di cosa parlerai oggi?»
«Certo, Anna. Vedi, io ho un fratello minore, si chiama Arnie, ha diciotto anni, gli voglio bene più di me stesso, e lui è autistico. Quindi, oggi parlerò del nostro rapporto e della mia vita con lui»
«Ottimo, mi sembra una tematica molto attuale e non trascurabile»
«Già. Beh, prima mi sembra giusto introdurre un po' la nostra vita. Noi... non nuotiamo nei soldi, ecco, ma ce la caviamo. Io ed Arnie viviamo con le nostre sorelle e nostra madre in una casa di campagna. Arnie adora la campagna, gli piace catturare insetti, arrampicarsi sugli alberi, correre nei campi, molto spesso sono costretto a rincorrerlo!»
«Aw, è un giocherellone, quindi?»
Il giovane si lascia sfuggire una leggera risata.
«Puoi dirlo forte: è sempre pieno di vita, a volte fai fatica a stargli dietro, perché non si ferma mai, porta sempre gioia in casa»
«E andate spesso d'accordo?»
«Quello che ci vuole con Arnie è molta pazienza, e bisogna imparare a conoscerlo, per andarci d'accordo. Ma d'altronde non sono due requisiti che si devono usare con chiunque?»
«Come hai ragione!»
«Ma tornando alla tua domanda, Anna, sì, io  e il mio fratellino siamo molto in sintonia»
«Avete mai litigato?»
Gilbert sospira
«Beh, i bisticci sono quasi all'ordine del giorno, ma se si parla di una litigata vera: sì, una volta, ma era stata colpa mia. Ho perso la pazienza e mi sono comportato come uno stupido».
«Invece la tua famiglia che rapporto ha con lui?»
Il giovane non ha potuto fare a meno di chiedersi perché quella ragazza non possa farsi gli affari suoi. Ma si ricorda che quella è un'intervista, e allora continua a rispondere alle domande.
«Mia sorella Ellen non ci parla molto, è più interessata a truccarsi e vestirsi bene, mentre Amy è come una seconda mamma per lui, e anche per noi fratelli. Invece mia madre è affettuosa e protettiva con Arnie, forse troppo. Ma so che gli vuole veramente bene, e farebbe di tutto per lui. E anche io. Sinceramente, non oso immaginare la mia vita senza di lui, sarebbe triste. Non è solo mio fratello, è il mio migliore amico. C'è sempre per me, e anche io cerco di fare lo stesso, siamo inseparabili.»
Il pubblico si alza dalle sedie e comincia ad applaudire, mentre Gilbert tenta un inchino un po' imbarazzato.
«Bene, signori, direi che per oggi è tutto! A proposito, se non lo avete ancora fatto (tanto SO che non lo avete ancora fatto) guardatevi "Buon Compleanno Mr. Grape" il film che parla della storia che avete appena sentito! Non preoccupatevi, ho lasciato il testo libero da spoiler, e-»
Il giovane si intromette nel discorso
«Abbiamo finito con questa sponsorizzazione poraccia? Avevi detto che mi avresti riportato a casa da Arnie»
La conduttrice si gratta la testa, in imbarazzo
«Uhm, hai ragione! Arrivo!»

Eccolo qua, piaciuto? :D
Ho anche dovuto leggerlo davanti alla classe ahhahha