Settembre era arrivato, quel fottutissimo ultimo anno di scuola media stava per iniziare, devo dire che mi è mancata la scuola, i miei compagni, i professori, per quato possa essere strano mi è mancato tutto questo.
"-Queste vacanze sono passate così infretta! Non posso credere che tra pochissimi giorni saremo dinuovo tra i banchi di scuola-" esclamò Valentina mentre passegiavamo sulla spiaggia.
"-Già, non posso crederci! Tra pochissimo saremo costrette a sopportare la Prof Renualdi per un altro anno!-" dissi mentre proseguivamo in questa passeggiata senza meta.
"-Shhh!!! Attenta la Prof Renualdi ha il potere di sentire tutto!!-" disse facendo una piccola risata e ha coinvolto anche me.
Continuavamo a camminare sulla riva della spiaggia, con i piedi leggermete immersi nell'acqua. Quella sarebbe stata la nostra ultima giornata in spiaggia, mancava veramete poco all'inizio dell'anno scolastico!
Io a dire il vero ero molto contenta di tornare a scuola, rivedere i miei amici, ridere e scherzare insieme a loro durante le lezioni, prendere in giro i professori quando dicono quelle grandi cazzate seriamete assurde! Un esempio è la mia prof di scienze, è una di quelle prof che credono di comandare il mondo, una di quelle alle quali non importa se il giorno prima hai studiato più di cinque materie, a lei interessa solo ed esclusivamente la sua materia, non hai alcuna giustificazione, neanche se il giorno prima magari sei stata tutto il pomeriggio in ospedale per fare delle analisi. Niente scuse, niente di niente!"-Chissà a che piano saremo quest'anno!-" disse Valentina mentre si sedette su uno scoglio.
"-Spero al piano terra!-" dissi facendo un piccolo sospiro. "-Sono stanca di fare tutte quelle scale, non ne posso più!-"
"-Già, ormai sono due anni che siamo al terzo piano, giuro che se la praside ci mette nuovamente al terzo piano io me ne vado dalla scuola!-" disse.
Mi scappò una piccola risata. "-Esagerata! Se ci mettessero al terzo piano di nuovo, beh...-"
Il mio telefono, un bel IPhone 5s, inizò a squillare, era mia madre, senza neanche accorgercene si erano fatte già le 17.30 e probabilmente era ora di tornare.
Le risposi, e come avevo pensato mi disse di tornare dove erano lei, mio padre e mio fratello. Così io e Vale ci avviammo dinuovo verso il nostro lido: Lido Conchiglia! Frequentavamo quel lido da quando eravamo piccole, mi ricodo che giocavamo spesso sugli scivoli del l'angolo "Bambini", ora preferiamo stare in acqua o a giocare a pallavolo con mio padre e mio fratello Francesco, ma avvolte ci intrufoliamo lì e ci nascodiamo all' interno della casetta di legno per bambini e anche se stiamk un po' strette ci mettiamo lì a chiacchierare in memoria della nostra infanzia.
Una volta arrivate al lido aiutammo mia madre a preparare tutte le borse e poi le portammo in macchina, mio fatello portava la sedia pieghevole dove la mamma si sedeva a leggere il suo libro preferito e ad abbronzarsi, io avevo la borsa con il cibo che avevamo portato per pranzare, Valentina aveva la sua borsa e in più portava un secchiello con le conchiglie che avevamo raccolto per ricordare quel l'ultima giornata di mare.
Accompagnammo Valentina a casa sua e poi ci dirigemmo verso la nosta, la prima a fare la doccia ero io come al solito preferivo andare per prima visto che mio fratello e mio padre ci mettevano un secolo ogni volta. Andai in camera presi dei vestiti puliti e mi chiusi in bagno, ovviamente ci avrei messo poco, mi bastava damrmi una bella sciacquata e basta.
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Cinquanta sfumature di Giuseppe
Romance"-Cosa rende un ragazzo attraente?-" "-Gli occhi cazzo, gli occhi. Non importa il colore, se lui li sa usare... Beh! Sei finita.-" >