Newt e la professoressa si girarono, e quello che videro gli fece gelare nuovamente il sangue nelle vene. Davanti a loro c'era un ragazzo nell'ombra. Vitality Almaz.
-Non fategli del male.- disse con voce spezzata. La Mc Granitt non ci stava più capendo nulla.
-Cosa ci fai qui? Non vi avevamo detto di restare nei vostri dormitori?- chiese stizzita la professoressa. Il ragazzo di Serpeverde scosse lievemente la testa.
-È me che cerca.- disse superandola a passo sicuro. Lei non fece nemmeno tempo a fermarlo, che il mago era già vicino a Newt.
-Sai come trattarci?- chiese sottovoce Newt al ragazzo. Lui annuì. Fece qualche passo avanti, mentre il lupo mise un orecchio indietro ed uno avanti, in ascolto.
-Vattene.- disse il Serpeverde. Sembrava che quelle parole gli venissero strappate dal cuore con dolore. Il lupo tirò indietro le orecchie ed emise un uggiolio oltraggiato.
-Vattene. Ti prego vattene.- disse ancora il ragazzo.
-Te ne devi andare.- disse nuovamente il mago, riacquistando il suo solito tono freddo e deciso. Il lupo ringhiò.
-Dovete andarvene. Potrebbe attaccare.- disse il Serpeverde sottovoce a Newt. Lui scosse la testa.
-Avrai bisogno di me qui.- disse il magizoologo. Qualche attimo dopo, senza preavviso, il lupo emise un ringhio gutturale e spiccò un balzo poderoso verso Newt. La Mc Granitt fece per lanciargli un'incantesimo, ma prima che potesse fare qualsiasi cosa, Vitality si mise in mezzo tra i due. Con un ringhio di risposta, il ragazzo spiccò un salto in avanti, e in un attimo al suo posto c'era un'enorme lupo bianco. I due lupi si incontrarono a mezz'aria con le zanne snudate in un ringhio, e si aggrovigliarono, combattendo selvaggiamente. I due adulti indietreggiarono verso il portone, visibilmente sorpresi. I due lupi nel frattempo si erano staccati, e si fronteggiavano ringhiando. Vitality aveva piantato le zampe a terra saldamente, come a voler proteggere il castello, mentre il lupo nero gli ringhiava furioso.
-Vattene ora!- ringhiò nella loro lingua il Serpeverde. Il lupo nero ringhiò a sua volta.
-Non finisce qui, Diamante.- poi, girandosi velocemente, corse verso la foresta. Vitality non si mosse fino a quando non lo vide scomparire nella notte. Il lupo si girò verso i due maghi restati a fissare la scena atterriti. Ansimava pesantemente, ma non sembrava ferito. In qualche secondo, il gigantesco lupo era ritornato umano.
-C-Come diavolo è successo? Cosa...?- balbettò la Mc Granitt. Newt era sbalordito: forse aveva trovato un'altra creatura da aggiungere al suo libro.
-Mi dispiace per lo spettacolo. Ma non mi ha lasciato altra scelta.- disse Vitality con voce grave.
-No, no, va tutto bene Almaz. Solo, sei un lupo mannaro?- chiese la Mc Granitt dopo essersi ripresa un poco. Vitality scosse la testa.
-Un animagus in realtà.- disse il ragazzo. Newt era ancora più sbalordito.
-E riesci a trasformarti in un lupo? È possibile?- chiese il magizoologo. Il Serpeverde alzò le spalle.
-A quanto pare...- rispose, misterioso.
-Chi era quel lupo?- chiese poi la professoressa. Il volto angelico di Vitality si scurì.
-Si chiama Scuro. Proviene da un branco delle montagne. Sarebbe, o meglio, è un mio rivale.- disse il mago scrutando l'oscurità sottostante al ponte.
-Bene. Dopo tutte queste spiegazioni, direi che ne ho abbastanza.- disse la Mc Granitt, aggiustandosi lo chignon.
-Adesso vi voglio entrambi a dormire, e se vi vedrò ancora in giro, le conseguenze saranno... gravi.- concluse la professoressa. Newt sorrise. Non era cambiata di una virgola.TAN TAN TAAAAAN! IL NOSTRO MISTERIOSO SERPEVERDE SI È RIVELATO ESSERE UN ANIMAGUS, COSA NASCONDE IL BEL RUSSO? E SOPRATTUTTO, CE LA FARANNO NEWT E LA MC GRANITT A MANTENERE IL SEGRETO?
STAI LEGGENDO
Mors Tua Vita Mea
FantasyHogwarts, 1918. Newt Scamander, magizoologo e mago dai saldi principi, cerca delle nuove Creature Magiche da analizzare e studiare. L'occasione per il giovane mago di apprendere di più sugli Animali Fantastici si presenterà in una lettera speditag...