Cinquanta sfumature di Giuseppe

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Quegli ultimi giorni di vacanza li sfruttai per finire i compiti assegati per le vacanze, e senza accorgermene mi ritrovai tra i banchi di scuola, un nuovo anno era iniziato!
Di soltito, all'inizio dell'anno scolastico, mi sento bene. Quell'anno come avevamo previsto io e Vale ci toccava di nuovo il terzo piano, solita classe, soliti professori, soliti bagni sporchi... Piano piano si comincia a capire cos'è successo durande l'estate, si vede che il Tale passeggia parecchio con la Tale, che Simone non passa più tanto tempo con Giada, che Tizio accompagna Tizia in motorino tutti i giorni..
Ma oltre a questo si nota che come al soito le altre classi sono state spostate ed invece noi 3ªH sempre al solito posto, si nota che al posto della 2ªB c'è adesso la 3ªE, che al posto della 1ªF c'è la 2ªI. Oddio no! La 2ªI!
In ogni scuola c'è una classe di cui si sente sempre parlare, dove ci sono gli alunni peggiori della scuola, in quella classe ci sono 3 o 4 ripetenti, che ormai dovrebbero essere fuori dalle medie da un pezzo! Alcuni di 14, 15 o addirittura di 16.
Avevo sentito parlare molto di questa misteriosa 2ªI e di Giuseppe, beh, chi non aveva sentito parlare di lui? Era ormai il ragazzo più popolare della scuola! Tipico ragazzo pieno di se, ripetente da due anni, è il solito ragazzo che tutti ammirano, un appassionato di skateboard come lo era il mio ex fidanzato Luca, so che loro sono molto amici, e che sono spesso in piazza insieme a Skeitare. Ne a me ne a Valentina piaceva quel ragazzo, lo reputavamo un 'pericolo pubblico.'
Comunque, andando avanti, quel primo giorno di scuola passò velocemente, la campanella della fine delle lezioni stava per suonare, noi eravamo già pronti fuori la porta, proti per uscire. Ed ecco che suona la campanella!
Uscimmo come un branco di pecore dalla scuola, ma...

"-Ehi! Attento a dove cammini!-" tra tanti ragazzi proprio Giuseppe doveva venirmi a sbattere contro?

"-Scusami, non ti avevo vista..-" disse con un aria come se lo stessi accusando di aver commesso un reato.

"-No, tran-tran-quil-l-lo, è co-co-lpa mia, ero distrat-t-t-a-" non so perché lo stavo giustificando, non era da me! E poi perchè balbetto le parole?

Avrei dovuto fargli una di quelle scenate del tipo 'ehi chi ti credi di essere? Solo perché sei popolare credi di poter fare quello che ti pare?' Invece no, rimasi palarizzata davanti quei meravigliosi occhi martoni, quei capelli sparati e quel bel visino da ragazzo innocente, lui proseguì il suo cammino ed io lo fissai fino a quando girò l'angolo e lo persi di vista.
Oddio... Che cosa mi sta succedendo?
Mi stavo forse innamorando?
Io e Valentina abbiamo disprezzato quel ragazzo e il suo modo di fare fin dal primo giorno che lo abbiamo incontrato, io ripetevo sempre a Luca che non mi piaceva, che era troppo pieno di se.
Ed invece lo avevo appena giustificato e mi ero presa la colpa della sua distrazione, per di più lo avevo fissato come se fossi una rincoglionita e avevo balbettato come una balbuziente rincoglionita, e mi ero persa nei suoi occhi magnifici che non avevo mai notato.

"-Linda? Ci sei? Se non ti sbrighi perderemo l'autobus!!-" tornai nella vita reale, Valentina mi stava chiamado, aveva ragione, l'autobus era quasi arrivato alla fermata.

-"Scusa, Corriamo!-" dissi ancora un po' assete.

Ci affrettammo a predere posto, per fortuna ne trovammo due vicini in fondo, speravo che non mi chiedesse nulla sul perché ero rimasta imbambolata. Non potevo dirle che credo di essermi innamorata del ragazzo che abbiamo disprezzo così tanto.
Era la mia migliore amica, però avevo paura che mi prendesse per pazza, lei non lo aveva mai visto come l'ho visto io oggi, oltetutto lei lo odia a morte più di me, perché l'anno scorso ha picchiato il suo ragazzo, non so per quale motivo ma Valentina è ancora furiosa e continua a disprezzarlo.

"-Linda.. Cosa ti era successo prima fuori scuola?-" mi disse all'improvviso.

"-Emhh niente! Ero solo sopra pensiero... niente di che...-" dissi sconcertata.