Una vita difficile ...

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Fanculo

Fanculo è una bella parola con più precisione la mia preferita : descrive tanta merda in poche parole, e purtroppo al merda in questo mondo supera più di sette semplici parole

Volgare ? Non credo propio .

Scendo le scale della mia palazzina in fretta tirandomi su il cappuccio della felpa :c'è puzza c'è puzza di fumo alcol e droga anche se mi ero abituata visto che lo facevo sempre ..
Attraverso il cortile di cemento cn le mani nelle tasche e una sigaretta accesa tra le labbra : qualcosa cola giu per il viso vicino al mio orecchio sinistro : mi tocco con il polpastrello del dito

Sangue
<figlio di Puttana > sussurro tamponandomi la ferita con la manica della felpa :tolgo il cappuccio buttando fuori un po' di fumo mi guardò la faccia no riflesso di una vetrina un livido sotto l'occhio è un taglio sullo zigomo . Ero abituata
Presa dalla rabbia calciai una bottiglia contro il muro di mattonelle rosse

Faccio qualche passo finché non sento delle voci voci maschili di ragazzi che parlano dietro l'angolo

Sapevo benissimo di cosa avevo bisogno ora

Tiro il cappuccio su e mi avvicino al gruppetto di ragazzi : prima di andare faccio un 'ultimo tiro della mia sigaretta e la butto a terra

Sono in quattro e da quando vedo uno di loro mi ha notata

<Ti sei persa piccola >

Vedo difficile perdermi sotto casa mia rispondo tranquillamente ..

Avete da fumare ? Chiedo tenendo la testa bassa

( Ti è capitato il gruppo giusto dolcezza siamo la miglior squadra di veniditori in questa zona ) dice il ragazzo riccio

Non vi ho mai visto qui

Ci siamo spostati da poco risponde freddamente un biondino
E con la coda dell'occhio guardò i suoi occhi azzurri ghiaccio
Mi guarda in modo inquietante

Allora quanta ne vuoi ? Mi chiede il biondino

Abbastanza per dimenticare questa vita di merda
Metto sulla mano i soldi presi da mio padre

Non so per quale motivo mi tolgo il cappuccio

<che hai fatto all'occhio >mi chiede il ragazzo mettendomi una cartina avvolta sulla mano

Ecco che ha sparato la domanda più stupida del mondo : tanto bello tanto stupido

<Sono caduta dalle scale >

<Puttana di merda non ho ancora finito di parlarti >dalla finestra del 5 piano si sente mio padre urlare
<<sali!>>

Sempre figure di merda mi deve far fare

<< dio >> dico alzando gli occhi al cielo <<meglio se vado grazie mille >>

Ignoro i loro i loro saluti e anche le urla di mio padre che piano piano diventano più deboli ..

Prendo il telefono e chiamo la mia migliore amica

Evelin

<<Ciao evelin >>
<<Ei t/n >>

<<hai casa libera >>
<<si >>
<<ho roba buona >>
Mi avvio verso casa di Eveling

<<Non puoi continuare così vieni a stare da me >>
Dice lei guardandomi la faccia
<<e mia sorella dove la lascio ?>> non posso lasciarla sempre dalla vicina >>
Preparo la cartina e gliela do
<<a te il piacere >>

Poi ne faccio una per me è me la metto nelle labbra ed inspiro

Spazio autrice ecco a voi il primo capitolo spero vi piaccia
Nei prossimi ci stanno scene violente quindi preparativi

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 01, 2021 ⏰

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