Quel benedetto guanto di sfida||tanc7even||

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POV TANCREDI

<<Ragazzi ho finito, potete rientrare>> Il medico ci fa cenno di entrare in stanza. Io non mi calmo neanche un secondo e continuo a piangere.

<<Allora cosa ha aka?>> Dice Deddy preoccupato.

<<A quanto pare ha assunto sostanze tossiche oggi, che lo hanno portato ad un coma. Quindi sì ragazzi, purtroppo il vostro amico è in coma, ma è leggero tranquilli>> Ma tranquilli un cazzo, piango di più di quanto già non lo stessi facendo.

<<No vi prego non portatemelo via>> Urlo, ma tanto sono già tutti svegli.

Dopo che la guardia medica se ne va, io mi stendo nel letto abbracciando aka e avvolgendo le sue braccia sul mio corpo, così posso sentirlo vicino. Già mi manca, troppo.

<<Torna presto aka>> In tutto ciò sto ancora piangendo, in questo momento vorrei solo sparire. 

Tutti in questo momento stiamo abbastanza male, ma io ancora di più. Spero solo che aka ritorni presto, ho bisogno di lui. 

<<Ehy Tanc>> Sono le 7:00 e non me ne sono neanche accorto, sono tutti svegli, ma io non ho chiuso occhio stanotte

<<Oi>> È Deddy che viene da me e mi abbraccia.

<<Tranquillo, si sveglierà presto>>

<<Ho paura di non poterlo rivedere più, io non...non...>>

<<Non cosa?>>

<<Non posso stare senza di lui>> Ricomincio a piangere.

<<Stai tranquillo Tancre>> Mi abbraccia di nuovo, anche a lui voglio tanto bene.

Dopo aver parlato con Deddy, vado da Maria per farle una proposta, sono ancora in lacrime, ma non posso farci niente.

<<Buonasera Maria>>

<<Ciao Tancredi, ho saputo di aka, mi dispiace veramente tantissimo, ma che è successo, vedo che stai piangendo?>>

<<Sempre per aka>>

<<Ah ok, tranquillo dai, ritornerà presto, comunque volevi chiedermi qualcosa?>>

<<Sì, se giovedì al posto del guanto di sfida che avevo con aka, posso cantare la sua canzone "mi manchi" perché credo che lui mi senta e deve capire quanto è importante per me>>

(raga in sta storia mi manchi non era dedicata a Martina, ma ad un'ex immaginaria di aka)

<<Si per me va benissimo, ora dico tutto ad Arisa, ma sicuramente sarà d'accordo anche lei.>>

<<Va bene, grazie mille Maria>>

<<Tancre, ho una cosa importantissima da dirti>> Rosa corre verso di me.

<<Ehy Rosa dimmi tutto>>

<<Hai presente quando aka stette in coma a sette anni? Beh, mi disse che sentiva tutto, quindi lui ti sente, perciò parlaci e tienigli compagnia>>

<<Oddio grazie Rosaa, gli starò sempre vicino, promesso>>

GIOVEDI ALLA REGISTRAZIONE DELLA PUNTATA DEL SERALE

<<E dopo quello che è successo ad Aka, sentiamo Tancredi con "mi manchi">> Dato che ormai sapevamo che Aka ci sente, abbiamo messo il suo letto vicino a noi, così può sentire la puntata.

Dopo aver finito di cantare la canzone, scoppio a piangere buttando fuori tutte le lacrime che non avevo versato durante l'esibizione. Mi metto le mani in faccia ma il microfono era ancora acceso, quindi tutti capiscono tutto. 

Finalmente la puntata è finita e la cosa più bella è che hanno eliminato Martina, quindi spero che in sua assenza Aka stia meglio. Mi metto il pigiama, mi preparo e mi stendo nel letto di Aka abbracciandolo, poi gli accarezzo il viso e comincio a parlare.

<<Allora aka, lo so che mi senti e questo mi fa stare bene. Sai quante volte penso a quanto tu sia importante per me? Beh, tantissime perché lo sei. Anche se mi senti qui è tutto più brutto senza te. Solo tu riesci a capirmi in tutto, sai riconoscere quando sto bene e quando sto male solamente guardandomi negli occhi. Sei una delle persone più importanti per me. Quando uscirò da qui sarai la persona che mi mancherà di più di tutte. Sei l'unico amico veramente vero che ho. Prima non credevo al fatto che le amicizie più vere sono quelle con persone che prima odiavi a morte, ma da quando sei arrivato più ci ho creduto perché è vero. Torna il prima possibile ti prego, voglio stare con te, abbracciarti sul serio, sentire la tua voce, vedere le tue esibizioni, il guanto di sfida con we will rock you, rivoglio te in poche parole>>

POV AKA7EVEN

Le parole di Tancredi mi hanno fatto male e bene allo stesso tempo. Bene perché è bellissimo sapere che per lui sono così importante e che tiene tantissimo a me. Male perché vorrei abbracciarlo anche io. Voglio gridargli in faccia quanto è importante per me e quanto mi sta mancando in questi giorni. Ricordo il primo coma, avevo 7 anni, sono rimasto 7 giorni e mi hanno risvegliato con la musica. È da qui che ho capito che la musica è la mia strada. Infatti il mio nome significa "conosciuto come 7" perché appunto il 7 mi rappresenta. Spero solo di potermi risvegliare presto, non voglio solamente sentire la voce dei miei amici, voglio riabbracciarli.

SPAZIO AUTRICE

Raga in poche parole vi amo. Ce quattro capitoli 800 letture?!?!?!?!?!? A domani con il capitolo 6. <3