Put my pride aside, I've cried some nights
'Cause I was left with nothing from you,
Feeling like I wasn't worth
A second of your time.Taehyung's POV
«Devo andare a cena da lui, stasera.» sospirai.
«Oh... E tu come ti senti a riguardo?»
Guardai Jin e Jimin, il primo che aveva appena parlato, e il secondo che si gustava una coppa di gelato all'amarena.
«Come se un lupo mi stesse per sbranare.» risposi.
Seokjin alzò gli occhi al cielo e mi schiaffeggiò delicatamente sul braccio.
«Oh, andiamo, non potrà essere così terribile!» esclamò, e fu il mio turno di alzare gli occhi al cielo.«Beh, ovviamente, ma come posso non vederla in modo terribile? E poi- Oh, Dio, cosa dovrei mettere?» entrai in panico, vedendo subito gli occhi di Jimin scattare su di me.
«Potresti iniziare non facendoti vedere, per esempio.»
Abbassai lo sguardo appena sentii quelle parole da dietro di me.
Non avevo neanche bisogno di voltarmi per sapere che quello che aveva appena parlato, era qualcuno da cui dovevo stare alla larga.«Ti conviene andartene prima che ti prenda a pugni, Minjue.» Jimin si alzò in piedi, sbattendo una mano sul tavolo.
«Oh oh, piccoletto, non mi faresti comunque niente. Taehyungie, tieni a bada il tuo amichetto.» il ragazzo lo prese in giro, indicandolo.
E io non seppi reagire.
«Vattene via...» mormorai solamente e sperai con tutto me stesso che mi ascoltasse.
Ma, ovviamente, la fortuna non era mai dalla mia parte.
«Sono appena arrivato, TaeTae, parliamo un po'.» si impose, sedendosi subito accanto a me.
Sia Jimin che Jin fecero per scattare ma scossi velocemente la testa per intimargli di lasciar perdere.
Non volevo che si facessero male.Minjue posò un braccio intorno alle mie spalle, facendomi venire un leggero voltastomaco, ma, ancora, non dissi nulla.
«Comunque, ero serio prima. Se tu non ti facessi vedere, forse sarebbe meglio.» disse.
«Qui l'unico che dovrebbe nascondersi sei tu, Minjue. Ma non ti fai schifo?» si intromise Seokjin, guardandolo come se potesse ucciderlo all'istante.
«No, Seokjinnie. Mi ritengo una persona piuttosto utile all'umanità e importante. Ma... Non sono qui per parlare con voi due –indicò i miei due amici–, sono qui per te.» tornò a rivolgersi verso di me.
«Dai, guardami.» continuò. «Hai paura di farmi schifo? Tranquillo, quello lo fai sempre.»Mi morsi il labbro e mi strinsi nelle spalle; volevo andarmene di lì il più velocemente possibile.
Anche Seokjin si alzò, fece il giro del tavolo e prese Minjue dal colletto, portando il viso alla sua altezza.
«Vattene via più in fretta che puoi, altrimenti ti farò ricordare questo giorno per il resto della tua vita.» mormorò il più grande.Minjue alzò le mani e scosse la testa, aveva ancora un sorriso strafottente sul volto.
«Okay, me ne vado.» sospirò e si scrollò di dosso le mani grandi di Jin.«Ci si vede!» esclamò, andandosene subito dopo.
Tirai un sospiro di sollievo appena lo vidi uscire dalla porta del locale.
«Tae...» mi richiamò Jin, ma non ebbi il coraggio di alzare il volto verso di lui.
«Cazzo, Taehyung!» sbottò Jimin, colpendo il tavolo con la mano e facendomi sobbalzare.
«Quand'è che reagirai? Perché continui a farti trattare così?» continuò.
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close as strangers || kookv
Fanfic"Perché te ne sei andato?" "Sono tornato in quell'aula, ma tu non c'eri." "Ti odio, forse dopo tanto tempo dovrei smetterla di pensare a te." "Questa è per il mio tanto odiato quanto amato ex-migliore amico." "Questo è tutto quello che non ho mai de...