Sempre e solo tu

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Tornata a casa dalla sua prima giornata di lavoro dopo la malattia,Regina si era infilata in doccia. Aveva bisogno di pensare.
"Gina?"-"Sì?"-"Mi posso aggiungere per una doccia?"-"No,Malefica...io...ecco..." nemmeno il tempo di finire la frase e Malefica era comparsa in bagno anticipata da una nube di fumo.
"Cosa succede,Gina?"-"Niente."-"Non è vero. Dimmi." Regina era titubante e mentre Malefica la guardava immobile nella doccia per un attimo si era sentita così piccola e indifesa da avere paura.
"Oggi io ed Emma ci siamo quasi baciate."-"Ah."-"Il punto è che ho capito di essere innamorata di lei come non ho mai amato nessun altro."-"Ah,grazie eh."-"Andiamo,Malefica..."-"E quale sarebbe il problema?"-"Ho paura. Ho paura di rovinare tutto e di ferirla,non me lo perdonerei mai. Io non so amare e ferisco di continuo tutti. L'amore è bello all'inizio,ma poi ferisce così tanto che io..."-"Hai paura di farti spezzare di nuovo il cuore e di spezzarlo a lei."-"Già. E dato che non ho mai amato nessuno quanto amo lei,ho paura che il dolore sarà ancora più grande. Ho paura di essere vulnerabile,perché se ami ti affidi all'altro e gli dai il permesso di ferirti."
Regina era ai limiti del pianto e Malefica sapeva che se voleva la mora per sé avrebbe dovuto assecondare le sue paure,per quanto le dispiacesse mentirle.
"Sicura non sia solo un'infatuazione?"-"Sicura."-"La conosci comunque da poco tempo,metterle in mano il tuo cuore subito mi sembra una cosa da pazzi. È un suicidio."

"Mi dispiace,Regina. È l'unico modo per tenerti con me."

Qualche ora dopo,Regina si trovava nel suo studio a scrivere. Scriveva i suoi pensieri quando non sapeva più contenerli oppure quando doveva prendere una decisione.
Terminata quella lettera, aveva avuto un momento di rabbia profonda nei confronti di se stessa. Credeva di essere la prima sabotatrice di sè. Così aveva guardato lo specchio e con un gesto della mano lo aveva mandato in frantumi. Poi era toccato al vaso regalatole da sua madre che buttò per terra e a un quadro che andò in fiamme per una palla di fuoco. Regina era in lacrime.
Malefica sentendo il trambustò infernale era corsa nello studio e l'aveva trovata per terra a piangere. Era distrutta.
"Oh,Regina. Che succede?"-"Io non...io non so amare e nessuno amerà mai me. Aveva ragione mia madre quando diceva che l'amore è una debolezza. Non posso permettere che qualcun altro mi ferisca,mi ucciderebbe. Io ho paura."-"Tu ora sei molto stanca e arrabbiata Regina. Ne parliamo domani,ora ti accompagno a dormire."e così dicendo si fece comparire nella camera da letto.
Mise la mora in lacrime sotto le coperte e la coccolò mentre singhiozzava. La baciò con dolcezza più e più volte,fino a che Regina non si addormentò. Malefica sapeva di essere innamorata persa di lei ancora dopo anni.

Mentre la mora dormiva,Malefica era scesa in salotto e aveva trovato la lettera di Regina mentre tentava di sistemare quel disastro nello studio.

"Cara Emma,
Scrivo questa lettera per me stessa,perché so che non te la darò mai. Scrivo questa lettera per capire cosa ho nel cuore e perché mettere tutto nero su bianco mi aiuta a pensare.
Ho creduto nella mia vita di aver già amato prima di incontrarti,ma forse mi sbagliavo. Ti amo come non ho mai amato nessun altro e ne ho una terribile paura. Sai Emma,amare significa consegnare le chiavi dei propri sentimenti e del proprio cuore all'altro. Significa riporre la fiducia più assoluta in chi si ama. Io di te mi fido ciecamente,ma la cosa che ho il terrore di fare è far dipendere il mio cuore dal tuo,perché significherebbe che potresti fare di me ciò che vuoi. Ho sempre odiato l'idea di essere attaccabile e vulnerabile,di non avere il controllo di me stessa. Ho sempre temuto di dipendere sentimentalmente e ho sempre temuto di ferire.
Io non so come si ama, cara Emma e tu sei troppo importante e preziosa perché ti venga fatto del male.
Non me lo perdonerei mai.
Devo avere sempre il controllo delle cose e pensare di lasciarlo a qualcun altro mi terrorizza.
Ti ho amata come non ho amato nessun altro,ma forse è giusto che tu abbia di meglio che la sottoscritta. Qualcuno che sappia meglio di me come si ama,perché te lo meriti. Non sai quanto dolore proverei nel vederti con qualcun altro,ma sarei disposta a portarlo tutto sulle mie spalle senza dirti nulla pur di vederti il più felice possibile.
Se l'amore è libertà Swan,allora mi sono follemente innamorata di te. Se l'amore è preferir soffrire pur di vedere l'altro più felice,allora mi sono follemente innamorata di te.
Forse Killian sarebbe più in grado di me di prendersi cura di te,perché io ho un brutto carattere e l'incapacità di amare.
Sono la persona sbagliata di cui innamorarsi Swan e non vorrei mai tu lo scoprissi troppo tardi.
Farei mille passi indietro pur di lasciarti a qualcuno che ti renda più felice di quanto potrei fare io e non immagini quanto dolore proverei dentro di me. Ma lo farei mille volte pur di vederti serena.
Ti ho messo al primo posto,giorno dopo giorno,e per quanto alcune volte abbia fatto male,lo rifarei.
Credo di essermi innamorata di te,sguardo dopo sguardo,attimo dopo attimo,sperando da un lato che mi odiassi e dall'altro sperando tu mi amassi almeno la metà di quanto ti amavo io.
Sarò sempre qui a sorridere delle tue cose belle e a piangere delle cose brutte che ti capiteranno,perché il mio cuore alla fin fine lo hai avuto sin dal principio delle cose.
Quanto mi spaventa l'amore che provo per te,forse perché è molto più grande di quanto pensavo che l'amore potesse essere.
Non so se tu mi ami o se sei solo attratta fisicamente da me,spero vivamente la seconda.
Amare una come me significherebbe confrontarsi con una corazza così spessa da non essere quasi mai del tutto rotta e nel provarci essere respinti di continuo.
Significherebbe confrontarsi continuamente con un carattere pessimo e con tante ferite che porto dentro.
Ti auguro dal profondo del cuore di non innamorarti mai di me.
Ti ferirei ed è l'ultima cosa che vorrei.
Sei sempre stata tu,sempre e solo tu.
Tua,
Regina"

Malefica ripose la lettera e capì che Regina non l'amava e che non l'aveva mai amata quanto amava Emma.
Aveva compreso che Regina la amava di quell'amore vero,di quell'amore che nulla vuole e nulla pretende. Quell'amore che Regina sentiva per Emma era totalizzante. Un amore che non conosceva confini di tempo o luogo,un amore che la portava a pensarla in tutti i luoghi e in tutti i tempi esistenti al mondo.
Ci sono storie in cui questo amore non si compie e altre in cui il lieto fine esiste.
Malefica si chiedeva se l'universo avrebbe trovato il modo di unirle oppure no.

*aggiorno a 20 stelline*

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