DEDICA

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Sai cosa ho capito?

Ho capito che noi due siamo uguali, gemelle, come hai detto tu non siamo certo gemelle divise alla nascita, no, questo proprio no ma a volte guardo le strade e suolo ricordare passeggiate e sguardi sotto la pioggia mai esistiti, guardo i passi impressi nella terra invisibili ma poi ricordo, ricordo che ciò non é mai  successo ma lo sento, come una presenza maligna, come uno di quei ricordi passeggeri. 

Ho sempre pensato che fosse divertente come un semplice ricordo possa diventare un incubo insulso, un incubo che per quanto io voglia dimenticare più ci penso più mi tormenta ma evidentamente mi sbagliavo. Sono ricordi mai esistiti quelli che cerco di ricordare e bhe, avrei preferito ricordare qualcosa che é successo anche se questo significhi che esso sia un incubo che non riuscirò a dimenticare nonostante tutto ma almeno avrò la soddisfazione di ricordare qualcosa che é successo sul serio. A volte penso di odiarti, ma tanto: non ci conosciamo e in 2 giorni ecco che diventiamo amiche, tu mi hai chiamato zia, io nonna, poi minnie e io unnie. Non l'ho mai fatto con nessuno, giuro e odio me stessa per questo, troppo. Non dovrei fidarmi di una sconosciuta e non l'ho mai fatto. In vita mia.

Sono solita ad analizzare ogni singolo tratto di una persona per poi capire come é fatta, capire se posso lasciarmi andare oppure no e credimi che riesco a far capire il prossimo a non cercare di fare amicizia con me senza farle del male, ci riesco, credimi. Mi hai detto che la rosa fosse il tuo fiore preferito ricordi? E io ti ho detto che assomigliavi di più alla camelia e devo dire che sono rimasta stupita dal fatto che ti piacessero le rose: passionali, ingannevoli, con le spine ma meno male che quelle spine possiedono della luce. Ti devo conoscere a pieno, magari non a pieno ma qualcosa di più lo vorrei sapere, non su di te, su ciò che é oggettivo, magari su chi sei, su qualcosa di più soggettivo, sul tuo carattere e tutte le cose di cui parliamo il 60% del tempo, su questo.

Unnie sai bene che io ho paura, tanta ma in ogni caso io ignoro tutto e tutti per venirti incontro, per chiederti se hai mangiato, come stai e se hai riposato. Mi viene da ridere, a volte lo faccio anche prima di salutarti. Mi hai cambiato unnie, lo sai, ma voglio solo dirti che io non mi sono mai preoccupata di nessuno come mi preoccupo di te e preoccupandomi di te senza che me ne accorgessi mi hai cambiato, mi preoccupo di più degli altri ma vengo mandata via con un    "Affari miei". E sai cosa sento? Nulla, rimango indifferente . Ci rimango male a volte ma solo con te. Quando mi dici che non vuoi mangiare, quando vedo che sei su i social fino tarda notte.

Ma non posso certo non dire che lo faccio anch'io a volte mentre a volte rileggo i nostri messaggi per capire e trovare una via d'uscita a tutte le insicurezze e dubbi che mi provoca questa situazione ma non posso fare altro che sorridere mentre li leggo. Tu non mi hai dato il permesso e probabilmente mi avresti detto di non postare sto papiro ma le persone devono sapere quanto sei bella dentro unnie e probabilmente lo sei anche fuori. Tu non sei da nascondere sei un diamante da condividere che più viene condiviso più la sua luce aumenta.

E' il tuo compleanno quindi auguriiiiiiiiiiii. Non posso farti altro regalo che dedicarti questa e tutte le mie storie future. Nei personaggi, nei dialoghi , nelle vicende nella storia e nell'amore tra Taehyung e Jungkook ci saranno dei tuoi tratti: la tua personalità, le nostre chiacchiere e litigi che devo dire ci hanno ravvicinate anche di più rispetto a prima. E quindi, un mese prima del tuo compleanno, un ora prima della verifica di Arte ti sto scrivendo tutto ciò e non so nemmeno se lo leggerai fino alla fine.

Purtroppo posso solo regalarti la conferma della nostra amicizia. Il suo valore non sarà chissà cosa ma io ci tengo Unnie. Buon compleanno e che Dio ti benedica

𝐁𝐀𝐃- KOOKV (yoonmin, namjin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora