La prima serie di domande è facilmente superabile.
*Come ti chiami*?
*Richard* rispondo tranquillamente.
*Quanti anni hai?*
*tredici, tredici anni* ripeto per esserne sicuro.
*Dove vivevi prima di essere mandato in quest'epoca?*
* Vivevo a Londra*... sta andando bene.Le domande però, stanno incominciando a farsi complicate.
*Provi simpatia verso i nostri confronti?* chiede in modo diretto quel pazzo.
Ma che quesito è? Dopo che mi hanno separato dalla mia famiglia, mi hanno portato in questo mondo alla mia insaputa, e rinchiuso, così da creare, grazie al mio sangue, un elisir, dovrebbero starmi simpatici? Non so quanto la loro evoluzione mentale stia effettivamente migliorando.
*No* dico fermamente.
*Bravo, sei stato onesto. Potremo anche non essere migliori amici, l'importante è sapere se vorrai aiutarci nel nostro intento.*Prossima domanda, la domanda delle domande:
*Hai e avrai intenzione di essere fedele alla comunità tà degli Evoluti, specialmente al
Sommo Evoluto?*
Rieccoci. Sta per tornarmi un attacco di panico. Mi sento soffocare. Fortunatamente dopo poco mi riprendo e rispondo:
*Si* affermo palesemente mentendo. Il mio tempo è finito. Scopriranno che non voglio aiutarli e che non voglio mostrare fedeltà né a loro e né al loro falso "Dio".
*Quesito superato, prossimo* esclama Logan.
Come è possibile? Ero sicuro che dopo il mio falso "sì" mi avrebbero preso e messo in quelle bianche celle, scoprendo che avevo mentito, e invece... A quanto pare i loro apparecchi non sono tanto funzionali come credono.*Ultima domanda*
*Già all'ultima?* penso sollevato ma ansioso allo stesso tempo.
*Giuri di volerci aiutare affinche l'obiettivo dell'Evoluzione massima diventi realtà, e quindi di collaborare sempre con noi così che lo sviluppo umano progredisca sempre di più?*
Tremo. Divento ancora più freddo di quanto già lo fossi. Mi decido e stabilisco il mio disonesto volere:
*Si, ho intenzione di aiutarvi in tutto ciò che è necessario.* Ovviamente non era così, ma anche a questa domanda, non capisco come, il congegno non reagisce nella maniera corretta.
*Perfetto, ora sei uno di noi. Ora sei un Evoluto. Tutti gli Evoluti hanno il tuo stesso sangue. Però pur avendocelo, quei poveretti rinchiusi, non sono degni del nome che ci ricopre.*Dopo queste fandonie, Logan mi guida verso sua Maestà, il Sommo Evoluto. Dice che tutti gli Evoluti appena "nati", come consuetudine, devono conoscere la loro Divinità, o in teoria la nostra, dato che ormai sono entrato a far parte di questa setta. È a tutti gli effetti un Re e un Dio questa persona. Lo capisco da come Logan ne parla uscendo dal palazzo. Dice che lo venerano sempre, che bisogna in ogni momento, mostrargli rispetto e lealtà.
Finalmente rivedo Robotica. Non avrei mai immaginato di essere così felice nel rivedere quella città. Eppure dopo ciò che avevo passato, sarei andato in qualsiasi posto e avrei fatto qualsiasi cosa.
Camminiamo fino ad un punto vuoto. Improvvisamente appare un edificio maestoso. Questa è l'unica cosa che mi fa pensare ad altro, per un momento. Dopo esser rimasto sbalordito, Logan e i suoi uomini mi accompagnano fino all'ultimo piano di questo castello tecnologico. Arrivo e continuo il cammino, notando una maggior eleganza rispetto agli altri vani.
Il "portone" si spalanca, in modo mai visto prima, scomponendosi, e ricomponendosi una volta varcata la soglia.Ed eccolo, in carne ed ossa, seduto su un trono altrettanto tecnologico, come fosse un ologramma.
Rimango incantato per qualche istante. Mi risveglia la voce di uno dei 2 uomini dietro a Logan, che mi presenta a sua Maestà. Il suo sguardo mi fissa per non so quanto, molto, da ciò che mi sembra. Probabilmente ha capito la mia non-intenzione a esseregli fedele. Dopo un po' incomincia a parlare:
*Buongiorno Richard* inizia in modo gentile;
*Ho saputo che sei entrato a far parte della nostra comunità. Gli Evoluti, ma io in primis, siamo onorati di averti con noi. Tu e Xavier siete rari. Siete i due primi Evoluti dopo un lungo tempo. Noi tutti infatti, lo siamo da prima che voi nasceste*
Si ferma un attimo, lasciando parlare me:
*Io sono onorato di stare ora con voi e di contribuire alla crescita mentale e non, dell'essere umano* Ormai so controllare le mie emozioni, le mie menzogne. Cit.
*Non vedo l'ora di aiutar-* quella specie di re interviene nel mio discorso, stoppandomi e urlando una cosa che non deve decisamente far sapere a tutti...Spazio autore:
Ciao ragazzi, ecco a voi il quarto capitolo.
Se volete scrivermi qualcosa, come opinioni su come andare avanti, o semplici crtiche costruttive, lo ripeto, siete liberissimi di farlo. Se notate ho dovuto cambiare la copertina del precedenta capitolo e del primo per dei problemi.
Se vi va, lasciate pure una stellina.
In questi giorni arriverà la parte 5.
Ciaooooo
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IN GABBIA: come ne uscirò vivo?
Khoa học viễn tưởngMi chiamo Richard. Vivevo una vita normale, fino a quando un giorno, mi svegliai in una camera totalmente bianca, come quella dove fanno esperimenti di tutti i tipi, in certi film. Il problema è che quello non era un film, e purtroppo neanche un sog...