La prima settimana di scuola era passata senza eventi particolari -se si escludevano l'esplosione del calderone di Remus, la nottata passata in bianco di fronte al ritratto vuoto della Signora Grassa e le urla isteriche di Scarlett che avevano martellato i timpani di Sirius- ma i dettagli potevano anche essere tralasciati.
Era ormai arrivato il lunedì e in quella giornata di Settembre il sole sovrastava pigro il cielo limpido, mentre un lieve venticello scuoteva le fronde degli alberi e carezzava leggero i fili d'erba fresca dell'ampio e sconfinato prato verde.
I Malandrini avevano appena finito di pranzare e, avendo ancora parecchi minuti liberi, avevano deciso di godersi quelle ultime giornate di bel tempo seduti attorno a un faggio maestoso accanto al lago, l'albero che era da sempre il loro preferito e il teatro di vari progetti di scherzi sempre riusciti al meglio.
Sarebbe stata una giornata particolare per tre di loro, anche se per motivi diversi.
Remus era in preda all'ansia poiché avrebbe dovuto affrontare la prima lezione con Miley e non aveva idea di dove mettere le mani quando aveva un calderone di fronte; James era talmente eccitato che sprizzava gioia da ogni poro e sorrideva da ore senza stancarsi, visto che quella sera, finalmente, dopo notti intere trascorse a sognare quel leggendario momento, avrebbe avuto la prima ronda insieme a Lily; Sirius, invece, sempre quel pomeriggio, avrebbe dovuto scontare la punizione di Lumacorno con Scarlett ed era certo che non sarebbe stata una conclusione di giornata tranquilla.
«Remus, non hai ancora risposto alla nostra domanda» stava dicendo Sirius con un sorriso malizioso sul volto.
«Che c'è?» sbottò lui, stremato dall'amico e dal suo essere così odiosamente tartassante.
«Sei contento o no che sia Miley a insegnarti?»
Remus sbuffò, voltando la testa.
«Rispondi, Lunastorta, è educato» convenne James con fare saccente.
«Ma secondo voi, dico io» esordì lo sventurato, tentando di ritrovare la pace interiore, «con tutta l'ansia che ho addosso, mi metto a pensare a questo? Siete due fissati malati mentali, io vado lì a fare Pozioni!»
Un coro di risate di scherno si sollevò rumoroso e sommerse le sue parole.
«Sono cretini proprio...» borbottò Remus tra sé e sé.
«No, amico mio, noi ci vediamo lungo, altro che cretini!» ribatté James, passando un braccio intorno alle spalle di Sirius «Miley è bellissima e tu sei un idiota, e questo è quanto»
«Sì, certo...» borbottò quello tra i denti, contrariato.
«Vorresti negare che Miley è figa?» chiese Sirius con fare accusatorio, puntandogli la bacchetta a pochi millimetri dal naso.
«Ehi» lo rimproverò James «Occhio a come parli, Miley non si tocca»
Sirius scrollò le spalle «Non ho detto mica che è nella lista. È tua amica ed è dolcissima, non lo farei mai»
«Anche Scarlett è amica mia» obiettò l'altro ragionevolmente.
Sirius ghignò «Lei è un caso a parte» rispose semplicemente «Ma tornando a te, vecchio mio» proseguì, lasciando cadere l'argomento, «posso dirti solo che se non ti piace Miley e non ci provi con lei noi ti portiamo dritto dritto al San Mungo e ti facciamo ricoverare a vita»
«Assolutamente d'accordo» disse James solennemente.
Anche Peter annuì, convinto «Hanno ragione, Remus» intervenne «Potrebbe essere la volta buona»
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The Final Chance /a Marauders's story/
FanfictionThe Final Chance. L'ultima possibilità. L'ultima possibilità per respirare la magia di Hogwarts, la casa più bella, nell'ultimo anno di dolce spensieratezza. L'ultima possibilità per James di sgraffignare il cuore di Lily invece di uno stupido Bocci...