Welcome to my life

Capitolo 1

Sono seduto davanti al pianoforte a suonare Kiss The Rain. È una melodia molto dolce e malinconica. Mi rispecchia molto, rispecchia quel piccolo bambino felice e spensierato che ero e che ora non sono più. Quel bambino che vedo ogni notte nei miei sogni, un bambino che corre felice nel prato verde mentre la sua sorellina lo rincorre per prenderlo. E mentre il bambino e la sua sorellina giocano e si divertono, i loro genitori sono li seduti sul gradino davanti alla porta di casa a guardarli sorridendo, il papà tiene un braccio intorno alle spalle della sua dorata moglie, e lei appoggia la testa sulla sua spalla sinistra. Quel giorno li lo rivivo ogni secondo, ogni notte, appena chiudo gli occhi mi si proietta nella mente. Era ferragosto, faceva molto caldo, da una parte vorrei rivivere quel giorno anche solo per pochi secondi, per tornare a sorridere, a ridere, a sapere che cosa vuol dire essere felice. D'altra parte non voglio riviverlo, perché è il giorno in cui smisi di sorridere di essere spensierato, di essere felice, perché quello stesso giorno morì mio padre. Mio padre era una persona splendida, aveva molti amici, lo stimavano tutti e io l'ho sempre visto come un eroe, ma infondo quale bambino o bambina non vede come eroe il proprio padre. Mi mamca tanto, dopo la sua morte non sono più riuscito a sorridere, lo faccio molto raramente. Non so cosa darei per riaverlo qua è come se mi avessero portato via metà di me, lui era la tipica persona che non gli piaceva avere problemi, quando piangevo lui veniva da me, mi asciugava quelle lacrime, mi guardavo con quei suoi occhi marroni pieni di amore, mi dava un delicato bacio sulla fronte e poi mi diceva "figlio mio c'è una frase che voglio dirti, questa frase me la continuava a ripetere il tuo nonno. La vita è come uno specchio se la guardi sorridendo lei ti sorriderà" e mi sorrideva con quel suo sorriso rassicurante, e io ripresi a sorridere come se nulla mi fosse successo. Lui morì in un incidente, un ubriaco gli è andato addosso a tutta velocità, papà è morto sul colpo. Mentre io e mia sorella giocavamo in giardino vedo mia madre che rientra in casa perche il telefono di casa squillava e qualche istante dopo quando torna fuori, non era piu sorridente ma aveva gli occhi pieni di lacrime ed era pallida. Io e Gemma presi dal panico siamo corsi da lei e Gemma le chiese cos'era successo. Mamma, con parole delicate e dolci ci disse che papà non c'era più. Una settimana dopo ci fu il funerale, e dopo il funerale io non fui piu me stesso. Mia madre e Gemma piano piano quel periodo lo passarono e si ripresero, io no. Loro due provarono molti modi per farmi sorridere ma io non ci riuscivo cosi si rassegnarono. Come ho gia detto ero piccolo avevo sei anni mentre Gemma nove mi manca tanto, non so cosa darei per riaverlo qui, è come se una parte di me se ne fosse andata.

Finisco di suonare e appoggio la testa sulle braccia e piango in silenzio. Sento bussare ma rimango li, quando la porta si apre, dei passi raggiungono lo sgabellino su cui sono seduto, una mano mi accarezza la schiena.

-Manca molto a tutti, ma è successo tanti anni fa con questo non sto dicendo che non mi importa piu di mio marito ma devi cercare di passare questa cosa, tu sei quello che ha preso male questa cosa piu di tutti, ma tesoro la vita va avanti. Non puoi passare il resto della tua vita qui chiuso a suonare. Ricordi la frase che ti diceva sempre..- dice mia madre con la voce dolce e piena di amore

-"La vita è come uno specchio, se la guardi sorridendo lei ti sorriderà- diciamo insieme

-Ma mamma io come posso guardarla sorridendo quando proprio quella mi ha portato via la persona che amo piu al mondo- le dico guardandola con gli occhi stracolmi di lacrime, mia madre non dice niente, mi abbraccia soltanto e mi da un bacio sulla testa, tra i miei ricci

-Amore non rovinarti cosi prendi in mano la tua vita e portala in salvo-

-Come mamma, come?-

-Ricomincia a uscire, fai nuove amicizie, e sorridi-

-Facile a dirsi- dico e le sospira

-provaci, tesoro non ti accorgi che stai buttando via la tua vita-