A VOLTE...

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20/05/2021
Tom correva e andava sul tetto, io ero lì davanti pietrificata, dopo aver corso pensai al suo suicidio, ma invece si sedette su tetto con le gambe rivolte verso il paesaggio mentre io avanzavo lentamente per poi mettermi accanto a lui.

Tom: ....
Scar: Ehi...
Tom: Ehi.....
Scar: Mi dispiac-
Tom: No, non ti dispiace, sono stato un ragazzo pessimo per Nadia altrimenti non mi avrebbe tradito, ho sempre cercato di essere il ragazzo perfetto per lei e ora non è più mia... in questi giorni mi ero allontanato anche io sinceramente ma dopo tanto tempo insieme non mi sentivo di lasciarla... lo ha fatto lei... anzi, credo che nel momento che io entrai in quella cazzo di roulotte ci siamo lasciati entrambi... adesso io- non so che fare....
Scar: THOMAS STANLEY HOLLAND vogliamo abbatterci così? PERCHÉ UNA STUPIDA TROIA TI HA TRADITO! TU NON HAI COLPE, E NON AVERE SENSI DI COLPA, CI SONO IO PER TE E SAI CHE C'É VADO A DISTRUGGERE QUELLA STRONZA DI MERDA...OH ASPETTA MI SA CHE È TALMENTE STRONZA CHE SARÀ ANCORA SOPRA QUEL TIPO È VOGLIO EVITARMI LO SPETTACOLO... ADESSO NOI NON ANDIAMO NELL'APPARTAMENTO DELL'EVENTO MA A CASA TUA E CI DIVERTIAMO COSÌ TANTO CHE IL GIORNO DOPO SAREMO COSÌ STANCHI CHE MANCO GESÙ SÀ. CI STAIIII?
Tom: Si...

Quel "si" me lo disse con un sorriso di sollievo, non so il come  io abbia detto quelle parole ma so il perché...

Arrivati a casa sua che era letteralmente una villa stratosferica, mentre lui attraversava la casa per andare nella sua stanza e indossare la cosiddetta "tenuta da casa" io mi misi la sua maglia, che mi andava a vestito e presi un sacco di alcolici costosi , iniziò così la mia "cura per le corna"

Giuro, questa sera è stata l sera più divertente della mia vita, ci siamo divertiti come matti abbiamo anche ordinato le pizze, ci siamo addormentati sul divano come due deficenti. Lui aveva ancora una bottiglia in mano mentre io ero sul suo petto, spero che io non abbia sbavato durante la notte, dormire su una divinità non capita tutti i giorni.

21/05/2021
La mattina è sempre un trauma svegliarsi, sopratutto se la sera prima vi si ubriaca. Sono ancora sul petto di Tom, i cartoni di pizza sono buttati da una parte per terra, la Tv è ancora in pausa con l'ultima canzone di ieri sera, ho dei coriandoli nei capelli e vedo per terra alcolici, per fortuna tutte le bottiglie sono chiuse. Ma che cazzo è successo ieri sera, sembra che c'è stato un festino illegale, sono tranquilla fin quando non mi ricordo di essere sopra TOM HOLLAND che si è appena svegliato e mi  inizia a passare una mano fra i capelli.
(fate finta stia parlando con la voce "del mattino" quindi una voce seduttiva  fino al cambio di scena)

Tom: Buongiorno darling

*disse con la voce ancora impastata dal sonno*

Scar: Buongiorno Thomas...
Tom: Odio quando le persone usano Thomas al posto di Tom.
Scar: Beh, Thomas, dovrai abituarti, perché a me piace e sono la tua manager.
Tom: Ti posso sempre licenziare
Scar: Non riesci a licenziare la tua migliore amica.

Aspetta, mi ero appena definita la sua migliore amica, magari lui vuole avere solo un rapporto professionale, ma che ne so, sono troppo paranoica.

Tom: mmhhh... migliore amica, non mi piace
Scar: fattelo piacere Thomas, perché mi dovrai sopportare per tutta la vita ora che vivrò a Londra.
Tom: Va bene MigLioRe AmIca ora vieni con me.

*Mi prese e mi portò in bagno, io visibilmente imbarazzata dalla situazione iniziai a parlare, dopo un po' di minuti nel nostro discorso uscì quello della casa dove andrò a vivere, veramente questa casa ancora non esiste ma Tom ebbe un idea*

Tom: Va bene, facciamo così, tu vieni a vivere da me e nessuno si farà male.
Scar: No Thomas troppo disturbo
Tom: Ma che disturbo, sono sempre solo in casa almeno con te mi diverto, daiiiiii
Scar: E se io dicessi di no?
Tom: Allora passo alle maniere forti.

Mi prese e mi fece alzare dal lavandino, mi fece mettere con le gambe incrociate sulla sua schiena e mentre mi guardava fece sbattere la mia schiena al muro e iniziò a guardarmi. Fece per darmi un bacio ma si allontanò e scoppiò in una piccola  risata, poi mentre rideva appoggió la sua testa sul mio petto e così cedetti e risi anche io. Tutto ciò accadde in quella posizione, sapete... mi sto davvero innamorando di quest'uomo.
Dopo ore a parlare decisi di avvisare i miei genitori che nel frattempo erano all'oscuro di tutto, dopo aver fatto ciò mi misi sul divano e dopo una breve lettura di un libro mi ricordai del patto con le mie amiche, ormai l'appartamento per l'evento non era più utilizzabile, dopo che Taylor, l'autista di Tom, mi fece recapitare le valige chiamai subito le mie amiche per avvisarle del cambio di programma e che avrei vissuto qui per un bel po' .
(chiamata)
Scar: Ehii!
Gaia: TI FAI VIVA MO? DOVE CAZZO SEI, L'APPARTAMENTO È CHIUSO DA UN PO' CI HAI FATTO PREOCCUPARE!
Alice: Giàà!

Dopo avergli spiegato la faccenda loro decisero che dopo una serata tra amiche sarebbero tornate in Italia, questo mi rattristò, ma con il mio nuovo lavoro non le avrei viste molto, e non potevo di certo tenerle lontane dalle loro famiglie per motivi non validi.

Gaia: Allor, sta sera ti voglio al parcheggio vicino al bar Wolf
Alice: Io voglio andare i Discoteca, non mi interessa se voi dite di no, io ci vado!
Gaia e Scar: Aliceee! Va bene ci andiamo ma da quando hai tutto sto lato selvaggio, bah, ti voglio proprio vedere sta sera che
devi combinare
Gaia: Allora alle 8:30 al bar Wolf, prima passeggiamo un po' e poi andiamo in Disco! Ok?
Scar e Alice: Okkkk!
Gaia, Scar e Alice: Ciaooooo!
(fine chiamata)

Avvisai Tom che inoltre mi comunicò che anche lui sta sera aveva da fare, quindi appena arrivate le 7:00 iniziai a prepararmi essendo che io sono troppo lenta a farlo. Mi misi un semplice vestito aderente, ma niente di emozionante. Dopo aver preso la mia borsa mi avviai verso il famoso bar dell'incontro.

Gaia: Eccotiiiii ciaooooo
Alice: Ma che bonanza seiiii!
Scar: Meh non iniziate a fare i complimenti e andiamo in sta discoteca
Alice: Siiiii
Gaia: Uuuuuu
Alice: SERATA TRA RAGAZZEEEE!

Arrivati in discoteca passai delle buone ore a ballare e a bere alcolici leggeri, dopo un po' Alice propose di sederci ad un tavolo che vi era in un angolo, così da parlare dei fatti nostri. Chiamò il barista e ordinó degli shot, pensai a tre shot, uno per una, ma non si contenne molto. Dopo un po' arrivai a bere anche io, non mi contenni molto, ho bevuto più delle altre, mi iniziò a girare la testa e le ragazze volevano andarsene. Eravamo palesemente tutte ubriache e feci andare via loro dopo alcune foto e saluti, io piangevo, mi sa che è l'effetto dell'alcool, loro se ne erano andate e io andai in bagno per vomitare. Arrivai in bagno trovai una figura familiare e poi....
Buio.....

Raga scusate il ritardo per la storia ma ho avuto alcuni problemi, arriveranno molti altri capitoli tutti insieme per farmi perdonare 🙂🔪

SHE FEEL IN LOVE WITH A ENGLISH MANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora