Capitolo 59

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Era mattina e Jungkook si era appena svegliato, i flebili raggi del sole gli accarezzavano il viso per svegliarlo ma lui si rotolò nel piumino.

Che sonno

Allungò una mano verso il comodino e vide un messaggio di Jimin.

-Oggi è sabato, usciamo?

Jungkook prese il telefono e sospirò, iniziò a guardare il soffitto. Quella mattina si sentiva particolarmente leggero, come se fosse rinato senza però sapere bene da cosa.

Si alzò dal letto e andò verso l'armadio, prese una T-shirt nera ed un paio di jeans del medesimo colore per poi dirigersi verso il bagno per fare una doccia.

Quando scese vide sua madre che preparava la colazione, gli si avvicinò e gli diede un bacio sulla guancia.

-Buongiorno tesoro, come stai?-

-Ancora un po' assonnato. Oggi esco con Jimin mamma, va bene?-

Lei sospirò e si lavò le mani per poi asciugarle con lo straccio della cucina.

-Va bene ma non fare tardi-

Jungkook annuì per poi scrivere a Jimin.

-Okay, passo io da te

Quando Jungkook uscì di casa incrociò alcuni compagni di classe che lo salutarono, lui ricambiò sorridendo per poi infilarsi le mani in tasca e andare verso la casa di Jimin.

Era una giornata piacevolmente tranquilla: c'era chi correva con le cuffiette all'orecchio, chi passeggiava mano nella mano o chi portava il cane a spasso. Il cielo era limpido, con pochissime nuvole e il sole brillava come non lo faceva da tanto tempo.

Jungkook ebbe una stana sensazione di malinconia, sorrise al pensiero.

Passò per il parco e vide dei bambini giocare a calcio, rincorrevano il pallone e ridevano.

Si staranno proprio divertendo

Improvvisamente scosse la testa e si diede dei piccoli schiaffi sulle guance.

Devo finirla, ma che mi prende?

Arrivato a casa di Jimin suonò al campanello e poco dopo gli aprì l'amico.

-Allora si va!-

-Dove?-

Il maggiore lo prese per il polso e lo tirò fino al marciapiede.

-Sorpresa! Stai zitto e buono finché non arriviamo, mh?-

Jungkook sospirò ed annuì.

Andarono fino alla fermata degli autobus e aspettarono che arrivasse il loro. Si sedettero su un muretto ed iniziarono a parlare dello studio, a Jimin parve una situazione incredibilmente strana anche se normale; in quell'ultimo periodo erano successe molte cose e sia lui che Jungkook erano entrati a far parte di una parte del mondo che prima ignoravano, giornate così tranquille capitavano raramente e dopo l'incidente del minore era diventato tutto molto più teso. Adesso invece sembrava che quello che avevano passato era solo un brutto sogno che non li riguardava affatto.

Il telefono di Jimin vibrò, lo prese dalla tasca dei jeans e sorrise nel vedere che il messaggio fosse da parte di Yoongi.

-Questa sera ti passo a prendere, ti porto in un posto speciale.

Jimin sorrise ancora di più e non si accorse che le guance gli erano diventate rosse dalla felicità.

-Quando ti scrive Yoongi sei sempre così felice, siete davvero adorabili-

Il maggiore annuì per poi poggiare una mano sulla testa dell'amico.

-Sai, anche voi vi ritroverete e sarete felici come prima-

Jungkook non capì bene quello che Jimin gli aveva detto ma sentì un vuoto nel petto che lo fece sorridere.

-Già...-

My first real love <3 |taekook / yoomin | Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora