capitolo 1

304 8 1
                                    

improvvisamente ho aperto gli occhi, quella mattina mi ritrovai in un posto strano, diverso da casa,mi ritrovai in camera con una ragazza dai capelli color arancio aveva le labbra carnose ,all inizio potrebbe sembrare psicopatica,in realtà è solo fragile ed ha bisogno di supporto.Abbiamo parlato un intera mattinata pero all improvviso ebbi un flashback e mi ricordai della sera precedente passata in tribunale mentre ero lì trovai un ragazzo di fronte, non sapevo esattamente come come si chiamava ma sentii urlare: "Eduà muovt amma turnà all ipm" era Massimo a dirlo un amico di papà.Mi accarezzò la guancia e mi chiese"piccrè comm maij stai cà?" Mi sono avvicinata e gli ho detto "nisciun sapev a cap e merd

 ca tnev patm"lui capì e tentò di tirarmi uno schiaffo ma lo bloccai in tempo e aggiunsi "l agg accis ij cu i manij mij"mi voltai e mi misero le manette per andare all ipm, quella serata un vero disastro! raccontai tutto a viola e dopo me me ne scesi giù in cortile per dare aria ai miei pensieri, mi sedetti su una panchina e notai un ragazzo,si avvicinò a me cercò di capire come mi trovai lì,io non gli dissi niente gli dissi solo di aver ucciso un infame,poi mi presentai e dissi piacere sono Sara Corsi ho 16 anni e vengo da Posillipo,disse "ij so Edoard se pozz sapè,chi è u nfam che e accis"ed io gli risposi la verità "chillu strunz e patm"lui mi disse che potevo entrare nei migliori di Ciro grazie a questo.Non diedi molta importanza a quest ultima frase e gli chiesi se ieri sera era in tribunale visto che aveva una faccia molto conosciuta lui disse si,avevamo parlato un bel pò ed ad un certo punto Edo urla Cirù abbiamo i rinforzi riferendosi a me diventai tutta rossa

(il giorno dopo)

sento urlare signorina Corsiiiiii,pff era lino mi prese per il braccio e mi disse nnè t aggia purtà aro na prson,mi portò negli alloggi maschili esattamente nella cella di ciro il boss di tutto l ipm ,ma non trovai esattamente ciro c era edo che mi disse "we piccrè nuije amma parlà"strano a dirlo ma avevo paura tremavo e sudavo freddo si avvicinò edoardo e mi disse ammor mij calmt mi incazzai , nessuno poteva chiamarmi piccrè o ammor mij"gli urlai contro ma sentii dire"lassl sta"era ciro incontrammo i nostri sguardi per 2 secondi sembrava un eternità e ciro aggiunse edoà vai dritto al punto a principessin s stanc aropp ero presa dalla paura non capii e chiesi di ripetere nel mentre stavo muorendo dalla paura, edoardo mi chiese"piccrè nuije putimm essr na comitiv ma me fa vrè sij tien e pall come tanto dici se le hai avrai tutta la nostra protezione diventerai cumpagn a me a cir a totò a pirucchio a pino e tutt a comitiv e cir"io gli risposi "c cazz aggia fa"ciro mi spiegò e mi disse che era fà,era roba di niente avrei preferito l ergastolo che stare a cas cu chelli facc verd,mi chiese di uccidere una persona o chiattill e ciro aggiunse cu u pecor m l aggià spurcà ij i man, intanto ciro mi "disse ciù ciù si m faije stu favor t mett o liett vicin a edoard e duorm aint all alloggi cu nuije" io accettai viola voleva stare in camera da sola me n ero accorta, corsi da viola e le raccontai il tutto,lei era felicissima iniziai a prepararmi lo zaino per il cambio di stanza,ciro ed edo avevano fatto una bravata quindi erano finiti in isolamento, avevano nascosto la cocaina dentro i loro drum già preparati,lo avevano fatto apposta sapevano che oggi avrei ucciso al chiattillo,erano esattamente le 15:00 era appena finita la lezione di pianoforte,Milos si avvicina a me mi passa il coltellino che gli avevo chiesto di procurarmi,il chiattillo mi prende per il braccio mi porta in uno stanzino e  tenta di baciarmi ma ad un certo punto prendo l arma e la infilzo nella sua costola dicendo"Gregg ti aspetta"vengo portata da Massimo e da punto e virgola,mi spediscono in isolamento per un mese,Massimo disse "piccrè tien pur a cumpagnì"quando Massimo apre la porta ci apre anche le celle e mentre se ne va dice "punto e virgola mo s e ncazzat v blocc i prmess p semp "ero felice non tenevo genio e vre a chellì facc e merd ri familiari mij.Era sera ero seduta sul letto di ciro e lui era accanto a me non avevo neanche cenato,non avevo voglia ,mi cambiai e caddi in un sonno profondo sulla spalla di ciro






spazio autori=ciao siamo 2 ragazze ed abbiamo una page su giacomo su ig @giacomogiorgio_myhappyness

i nostri user privati su ig sono

@shessyuny

@sara_.par_0












un amore nato dietro le sbarre-ciro ricciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora