"Tesoro, guardati come sei conciata!" mi alzo dal divano non appena sento la voce squillante - e molto fastidiosa - di mia madre.
Mi guardo un attimo intorno e noto che sia Ambra che Jace, non ci sono più. Questa settimana hanno voluto stare con con me per 'controllarmi' e fino a quando mi sono addormentata erano sul divano con me.
Ma per quanto ho dormito?"Sotto c'è Ambra che ti chiama da mezz'ora, vai a prepararti"
guardo l'ora e capisco subito di essere in ritardissimo, perciò annuisco e inizio la mia solita corsa mattutina. A furia di correre, diventerò una maratoneta tra qualche anno.
Mi preparo alla velocità della luce, dimenticando persino di lavarmi i denti. Che schifo."Oi, scusami per il ritardo" le dico, ma più mi avvicino, più noto il suo stato, per nulla bello.
La conosco troppo bene e so che lo sguardo che mi sta rivolgendo, non prevede nulla di buono.
"Hey, che diamine è successo?" le domando, iniziando ad abbracciarla
"Jace..." dice solo, con un magone alla gola
"Che ha combinato quello scemo?" le sussurro all'orecchio, pensando ai mille modi per fargli pagare di averla ridotta così"È... è in ospedale..."
Appena finisce di dirmi queste semplici parole, il mio cuore perde un battito. O forse due.
Tra tutte le cose che potessi aspettarmi da lui, questa proprio no.Molte domande giungono alla mia mente, come tornadi scatenati.
Ambra sembra accorgersene e mi dice subito "Non so cosa abbia combinato, mia madre afferma che sia stato un incidente, ma io penso che non... non lo sia stato"
"Come ha fatto? È grave? " domando speranzosa del ricevere una bella notizia."Non si sa ancora. È questo a mandarmi in crisi. Sono passata da lui e mi hanno cacciata." Inizia a piangere a dirotto e penso di essere nelle sue stesse condizioni.
Ricevere questa notizia, proprio nel momento in cui sentivo che si stesse in qualche modo avvicinando a me, che si fosse accorto della mia esistenza, mi aveva lasciato senza parole.Desideravo da molto tempo che lui si accorgesse della persona che sono realmente e non mi etichettasse semplicemente come la migliore amica di sua sorella. Ovviamente non l'avrei mai ammesso, perché per quanto oggettivamente parlando fosse un bel ragazzo, sotto si nascondeva qualcosa in più. E forse proprio quel qualcosa mi attraeva.
"Beh, che ci facciamo ancora qui" proferisco parola dopo un tempo che sembra infinito.
Lei mi lancia uno sguardo confuso, perciò continuo "Perché non siamo in ospedale?"Solo a quel punto decide di salire in macchina e dare il tempo a me di fare la stessa cosa.
***
Mia madre e quella di Ambra sono sempre state amiche, fin da quando eravamo bambine. La mamma, infatti mi portava sempre a casa loro, perché affermava che io e Ambra saremmo diventate amiche. In questo modo negli anni ho potuto conoscere bene Jace, l'ho visto crescere insieme a me, ho notato nel corso degli anni molti atteggiamenti che si sono sviluppati solo in seguito a molti fatti brutti e l'ho visto allontare pian piano sia da me che dalla sua famiglia, fino a stare ogni giorno fuori casa e tornare solo quando gli faceva comodo.Nonostante ciò, ho sempre sentito che il nostro legame, se ben affievolito, c'è sempre stato. Proprio per questo motivo mi ritrovo di fronte a lui, sul lettino di un ospedale, con gli occhi chiusi e molteplici bende sul corpo.
"Ciao, Jace" dico mentre mi avvicino pian piano a lui
"H...hey" sussurra piano seguito da gemiti di dolore
"Come ti senti?" chiedo azzardatamente
"Penso che tu ti possa rispondere da sola" mi indica il suo corpo
"Cavolo, mi dispiace"Quando sta per rispondere un qualsiasi cosa, arrivano i medici seguiti da Ambra "Ti sei svegliato"
più che una domanda quella della mia amica, sembrava più un'affermazione. Lui annuisce per quel che riesce e penso che l'abbia notato solo io.
"Ragazze, ci dispiace, ma siete pregate di lasciare la stanza"
"Poi vi avvertiremo per l'orario di visita" ci informano i mediciDetto ciò lasciamo la stanza e sia io che la mia migliore amica e ci prepariamo per la notte, siccome sappiamo entrambe che lei non lo lascerà da solo e io non lascerò da sola lei.
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~Incontro perduto~ (da modificare)
ChickLitChristine, la persona più sbadata e maldestra, ma che allo stesso tempo può farti morire con uno sguardo, non lasciando neanche una prova. Amante delle cose semplici, ma molto complicata all'interno. Jace, il ragazzo popolare, classico menefreghist...