Lady Frigga sedeva alla sua scrivania, con le spalle alla porta, di fronte a un altro balcone, con il sole che luccicava sul marmo bianco e scivolava dolcemente attraverso le vaporose tende bianche, toccando i pezzi di pergamena incandescenti sparsi sulla tastiera della regina. A differenza della scrivania di Scarlett, questa tastiera era incorporata direttamente nel piano di legno. Il suo schermo olografico proiettava una lista di numeri e messaggi che scorrevano e che Scarlett non cercò di decifrare."Desiderava vedermi, Signora Madre?" chiese educatamente, le mani strette dietro di lei ancora una volta, gli occhi fissi su un punto appena sopra i bei riccioli dorati di Lady Frigga.
La regina si voltò, un sorriso deliziato ma sorpreso le attraversò il viso invecchiato.
"Oh, Scarlett!" disse, facendole segno di avvicinarsi, "Mia cara, non volevo che venissi così presto. Questa sera sarebbe stata sufficiente".
Scarlett fece solo pochi passi verso il gesto, rimanendo a rispettosa distanza dalla regina.
"Non avevo alcun dovere che mi trattenesse", disse, "sono stata felice di venire".
"Bene, sono contenta allora", disse Lady Frigga, mischiando altre pergamene sulla sua scrivania, "sto ordinando una requisizione per qualche altro articolo di arredamento e volevo chiedere il tuo parere".
Scarlett non si irrigidì visibilmente, ma strinse un po' la mascella.
Dire a Lady Frigga che la sua gentilezza non è più richiesta...
Ma come poteva trasmettere questo messaggio, una verità così straziante da sentire per una madre, che suo figlio non desiderava più la sua attenzione o preoccupazione? Come poteva essere la portatrice di una notizia così brutta?
"Ah!" Lady Frigga proclamò, separando una pila di pergamene dal resto delle cose sulla sua scrivania e sfogliandole, "Ora, avevo pensato che una sedia e un piccolo tavolo potrebbero essere una buona aggiunta, ma ora penso che forse una scrivania potrebbe essere più utile per lui, vorrà inviare messaggi, ne sono sicura. Naturalmente questi dovranno essere monitorati, sono sicura che lo sa..."
La regina girò uno dei pezzi di pergamena come se pensasse che ci potesse essere qualcosa di interessante sul retro, cosa che ovviamente non c'era. Il gesto sembrava più un tic nervoso che altro. Girò velocemente la pergamena, poi lasciò cadere l'intera pila in grembo e si strofinò il naso.
"Non lo so," disse la regina, sembrando stanca, "Troppo? Troppo poco? Forse ho già oltrepassato il limite..."
Scarlett rimase dritta come sempre e tenne gli occhi fissi su un punto sopra e a sinistra della testa della regina. Non sapeva cos'altro fare. Non aveva mai visto la regina in questo modo. Lady Frigga era sempre posata, graziosa, senza sforzo in tutto ciò che faceva. Scarlett non l'aveva mai vista così, così... mortale.
Infine, la regina si sedette in piedi, come se cercasse di riprendersi. Sorrise a Scarlett, un'espressione che sembrava cercare di essere allegra, ma sembrava solo stanca.
"Allora, Scarlett", disse, "Cosa ne pensi?"
La domanda era così diretta che fece trasalire Scarlett che fissò momentaneamente la regina. I profondi occhi blu di Lady Frigga brillarono e il suo sorriso si allargò, togliendole un po' di stanchezza dal viso. Lo sguardo di Scarlett tornò a quel punto del muro.
"Mi scusi, mia signora, ma non so di cosa parla".
"Ho ricevuto il tuo rapporto, naturalmente", disse la Regina, mischiando qualche altro foglio sulla sua scrivania finché non produsse quello giusto, alzando lo sguardo con un sorriso sornione, "Molto succinto".
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The Archer // Loki Laufeyson
Fanfiction-Loki (traditore, usurpatore, il principe caduto) è imprigionato sotto il palazzo che una volta era la sua casa, tagliato fuori anche da sua madre, forse l'unica persona nei Nove Regni che ancora si preoccupa per lui. Ma Lady Frigga è intelligente...