pilot

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"car rides to malibu strawberry ice cream one spoon for two-"
mamma " a furia di metterla sempre in auto la so anch'io "
alice " olivia rodrigo è la mia religione ogni sua parola sono io non posso vivere senza "

rispondeva ali con un tono sarcastico ma con un briciolo di serietà,era la classica ragazza che credeva nell'amore e questo andava a suo discapito ogni volta. Si imbatteva sempre in ragazzi che non sapevano cosa fosse la serietà in una relazione e ogni volta ci sbatteva il muso, aveva una concezione di amore diverso dai suoi coetanei per lei l'amore non era tenersi per mano nel parco della sua città o limonare davanti ai suoi amici no per niente, per lei era quella sensazione di essere il preferito di qualcuno quel legame di esserci sempre per tutto anche con il rischio di mettersi nei guai ,ma per i suoi coetanei era troppo difficile e nessuno le avrebbe dato questo legame.

mamma"stasera devi uscire con le tue amiche?"
alice"si andremo alle giostre e mangeremo uno yogurt "
mamma"ricordati che domani abbiamo il matrimonio quindi non possiamo fare tardi ,dobbiamo anche alzarci presto perché dobbiamo preparare la sala"
alice"tranquilla quando hai bisogno chiamami e torno"

era il 28 agosto dopo un bel po' tutte le ragazze erano riunite finalmente, e inoltre con loro c'era un ospite un amica di infanzia. La giornata passò così velocemente ma il matrimonio si avvicinava sempre di più , ali era preoccupata pensava che essendo la più grande dei cugini avrebbe dovuto fare la babysitter o avrebbe dovuto parlare con gli adulti. La sera prima del matrimonio arrivò così velocemente era da settimane che la mamma di ali impazziva per questa cerimonia e finalmente tutto il duro lavoro sarebbe stato ripagato. Ali aveva una cotta estiva la classica cotta estiva ma sapeva che non era un qualcosa di stabile anche perché in quel momento era confusa non capiva più chi fosse il ragazzo che veramente le interessava aveva bisogno di accorgersene il prima possibile prima del rientro a scuola.

07:00⏰
alice" io non ci credo mi fanno svegliare alle 7 in estate "
mamma"mettiti la prima cosa che trovi e sistemiamo la sala poi torniamo a cambiarci"

la ragazza non aveva molta voglia però amava i matrimoni era un modo per fare nuove conoscenze e poi è la celebrazione dell'amore, in due ore lei e i suoi genitori riuscirono ad allestire un matrimonio per 300 persone, lei quelle trecento persone le conosceva tutte ma nessuna l'avrebbe aiutata a scegliere tra i due ragazzi quindi sarebbe stata solo una giornata persa senza alcuno sviluppo sulla faccenda. Aly tornò a casa era il momento di prepararsi finalmente poteva sfoggiare il suo bellissimo vestito verde acqua e i suoi tacchetti bianchi , non c'era abbastanza tempo per truccarsi al meglio ma il risultato finale la stupì non si era mai sentita così bella , ma era tutto sprecato non sarebbe servito a niente non doveva fare colpo su nessun ragazzo. La messa ormai era finita tutti i parenti erano fuori ad aspettare il resto della famiglia,la parte bigotta che doveva assistenza alla celebrazione per forza, una scarica continua di baci e abbracci e di frasi come " oddio non ti vedevo da mesi quanti sei cresciuta" o "non ti sei fatta più vedere a casa " .
Ali si avvicinò all'ingresso per capire a che punto fosse la messa e in quel momento i suoi occhi caddero su una persona,un volto familiare Alessandro, questo momento lo soprannomino ogni volta che racconto la storia la scintilla che fece scoppiare la bomba. In quel momento il suo unico obbiettivo era farsi notare e riuscirci a parlare non sapeva il perché ma sapeva che doveva farlo ,se lo sentiva. all'arrivo al locale cercava il suo sguardo nella folla ci prova era così strano che non aveva riconosciuto il nome nell'elenco lui veniva nella sua scuola e l'aveva già notato ma ovviamente la sua situazione sentimentale era già abbastanza cruda ma ora non lo sembrava più di tanto. I due tavoli erano vicini ma la vera scusa erano propio i suoi cugini poteva far finta di dover parlare con loro nel mentre lui era lì, e così fù tra una battuta e un'altra i due ragazzi iniziarono a parlare,lui era più piccolo di un anno ma a lei non interessava sapeva reggere un discorso andava bene a lei interessava solo quello parlare per ore ne aveva bisogno. Mancava solo il numero e lei utilizzando una stupida scusa per ottenere una foto glielo diede ma dopo di quello niente lui non l'aveva ancora usato . Parlarono tutta la notte e si raccontavano un po' i gossip dei loro gruppo di amici ,due gruppi completamente diversi uno di femmine e uno di maschi che nessuno conosceva erano gruppi tranquilli in fin dei conti o almeno da fuori sembrava. Arrivò il momento di andarsene per alice ma nella sua testa un solo pensiero lui , gli altri due ragazzi erano ormai scomparsi.

un anno da ricordare Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora