1 : 𝓔𝓼𝓽𝓪𝓽𝓮

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8 luglio 1998

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8 luglio 1998

Due mesi.

Erano passati appena due mesi dal tragico incidente che aveva portato via la vita del suo migliore amico.

Erano passati due mesi senza Fred.

George si trovava nel letto di camera sua alla Tana senza proferire parola; guardava il soffitto, guardava fuori dalla finestra, ma non posava mai lo sguardo sul letto vuoto di suo fratello.

Aveva paura di farlo.

Sperava che una volta guardato, ci sarebbe stato suo fratello disteso su un fianco, cosa che faceva sempre, indossando il suo sorriso più furbo e pensando al prossimo prodotto per i Tiri Vispi Weasley.

Probabilmente stare in quelle quattro mura non faceva bene alla sua salute, ma quello era l'unico posto in cui voleva stare.

Quella era la loro stanza.

Volevo sentirsi vicino a lui in ogni maniera possibile.

Guardava il soffitto, con gli occhi vuoti.

Non riusciva neanche a pensare per quanto la sua mente fosse piena di ricordi, di risate, di parole, di Fred.

Fred.

Era così giovane.

"Come poteva essersene andato ad appena venti anni?" Si domandava George.

Si poneva così tante volte questa domanda che questa si era trasformata in una risposta, lasciando tutto il resto vuoto.

Da quella notte non aveva più parlato con nessuno, ricordava l'abbraccio della sua migliore amica, Cassiopeia Lupin, quando entrò nella Sala Grande di Hogwarts e posò lo sguardo sul corpo senza vita del fratello.

"Avevamo fatto una promessa noi, dovevi rimanere vivo dannazione. Svegliati ti prego"  sentì dire mentre la ragazza era accasciata sul corpo del gemello.

Ma Fred non si sarebbe risvegliato.

Questo non sarebbe mai accaduto.

Mai.

Percy, uno dei fratelli maggiori, si era scusato con lui per l'accaduto, si sentiva responsabile, ripeteva che era tutta colpa sua.
Ma George non ascoltava nessuna di quelle parole.

Era stata quella stupida esplosione a portarselo via.

Non Percy.

Ma probabilmente, il fratello si sarebbe portato per tutta la vita questo peso nel petto.

"George" sentì chiamare da dietro la porta.

Nessuno entrava nella stanza.
Solo George usciva quando nessuno lo vedeva.

"George sono Ron" l'aveva riconosciuto anche senza la sua puntualizzazione.

"E' il compleanno di Cassi oggi... Harry ed io stiamo andando da lei, ci saranno Lee e tutti gli altri. Vuoi venire?"

Ma George non rispose.

Rimase in silenzio fino a quando non sentì un sospiro pesante del fratello e i suoi passi farsi sempre più distanti.

Chiuse gli occhi.

"Scusa Cassi" bisbigliò.

La sua migliore amica gli mancava.

Eccome se gli mancava.

Ma non riusciva ad alzarsi da quel letto e andare da lei; avrebbe voluto starle accanto, aveva perso i suoi genitori ed era rimasta completamente sola e si malediva per non essere lì a prendersi cura di lei e di Teddy ma non ci riusciva.

La voragine che aveva nel petto lo divorava ogni giorno di più.

"Ti prego scusami"

Senza di te || George WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora