Pᴇʀ sᴇᴍᴘʀᴇ.

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L'ansia iniziava a farsi sentire.

Non avevo la minima idea di cosa volesse dirmi Levi, ma dopo tutto quello che avevamo passato, che fossero cose positive o meno, avevo bisogno di saperle.

Mi vestii velocemente e uscii dalla mia stanza, sentivo il cuore nel petto battere a mille, ma non mi sarei tirata indietro.

Arrivata davanti a camera sua, mi feci coraggio e bussai.

"Avanti."
Aprii la porta, e lo vidi seduto sul letto con lo sguardo perso nel vuoto fuori dalla finestra, e un'espressione che però lasciava capire quanto fosse preoccupato anche lui in quel momento.

"Per favore, dimmi perché. Perché ti stai comportando così?"
Mi sedetti davanti a lui e aspettai che iniziasse a parlare.

"Ho perso delle persone a me molto care in passato. Non so se ne hai la minima idea, ma anni fa abitavo nella città sotterranea, è stato Erwin a venirmi a prendere e farmi entrare nel corpo di ricerca. Non ho un bel passato alle spalle, insomma ero un delinquente per fartela breve."

Avevo già sentito delle voci, ma mai ci avevo dato peso prima d'ora. Rimasi in silenzio a guardarlo, lasciandolo continuare, quasi non sapendo come avrei poi potuto rispondere a tutto ciò, non ero molto brava a confortare le persone.

"Con me sono venuti anche Isabel e Farlan, la nostra missione era rubare dei documenti a Erwin, ma durante una spedizione sono stato entrambi divorati da un gigante, mi avevano detto la sera prima di fidarmi di loro e lasciarli fare, e quello è stato l'errore più grande della mia vita. Per questo non volevo affezionarmi a te."

"Io.."

"Non dire nulla. Vieni quì."
Mi tiró verso di se e mi strinse forte, in quel momento poggiai il capo sulla sua spalla e finalmente riuscii piano piano a collegare tutto, come se stessi mettendo insieme i pezzi di un puzzle.

Si spiegava ogni cosa, ogni suo atteggiamento che prima mi sembrava senza senso, ogni volta che cercava di allontanarmi.

"A me non importa chi eri prima Levi. Per me puoi aver fatto anche le cose peggiori del mondo, non scapperó. E soprattutto, non ho intenzione di morire nella prossima dannata missione. Te lo prometto. Saró sempre al tuo fianco."

"Come posso esserne sicuro?"

"Non puoi. Devi fidarti di me.."

"Io mi fido di te. Non volevo ammetterlo nemmeno a me stesso, ma io mi fido di te t/n. Ho capito che Eren per te non è nulla in più di un'amico, mi dispiace solo non essermi aperto prima con te e aver fatto lo stronzo. Probabilmente non sarebbe successo nulla tra di voi."

"Non sono arrabbiata con te. Sì, sei stato uno stronzo è vero, ma non sei l'unico ad aver sbagliato. Anche se hai iniziato tu."

"Ehi!"

"È vero! Comunque Levi.. mi dispiace. Mi dispiace per tutto quello che hai dovuto passare."

"È tutto a posto. Non ho più intenzione di lasciarti andare via da me."

Rimanemmo lì, abbracciati, per un tempo che sembró interminabile. Tra le sue braccia mi sentivo a casa. Non c'era niente di più bello.

"Hai parlato con Ayako?"
"Sì.. è stata gentile con me. Mi ha raccontato tutto.."

"Quella deficente.."

"Che c'è, ti vergogni per caso?"

Lo presi in giro facendogli un sorrisetto malizioso, ma prima che potessi rendermene conto ero finita sdraiata sul letto con lui sopra di me.

𝚄𝚗 𝚌𝚞𝚘𝚛𝚎 𝚍𝚒𝚟𝚒𝚜𝚘 𝚒𝚗 𝚍𝚞𝚎.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora