Innamorata Del mio rapitore { Mafia}

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                                                                                        Se solo non fosse tutto cosi incasinato...

C'è un momento che devi decidere:  o sei    la   principessa che aspetta di essere salvata o sei la guerriera che si salva  da sé... Io credo di aver già scelto... Mi sono salvata da sola.  (Marylin Monroe)

C'è una sensazione che viene provata da qualsiasi persona che faccia sport, anche per una scarsa oretta, le fasce muscolari dolenti a causa dello sforzo che subiscono, il dolore si affievolisce con il tempo man mano che continui con l'allenamento, ma non va del tutto via, resta sempre quella parte che ti fa capire che si è allenata bene, quella parte che per l' adrenalina, fa tremare i muscoli per il voler di essere stimolati ancora. Parecchi sport mettono a sforzo fasce muscolari diverse, portandole quasi sempre allo sfinimento.

Quel periodo di sfinimento, spesso avviene durante le partite, solitamente io lo provo ogni volta che gioco a pallavolo; lo sfinimento dei muscoli dopo 3 set che giochi, da titolare, ma non è uno sfinimento brutto, anzi è uno sfinimento piacevole, dovuto all'impegno e alla forza che ci metti nel gioco .

Molti credono che la pallavolo sia uno sport superficiale, dove sempre le solite sei titolari sono in campo a giocare e le altre che sono a bordo campo, stanno lì per volere della società, dove sono sempre i soliti tre tocchi, bagher, palleggio, attacco, poi ogni tanto per sorprendere le avversarie ci butti dentro un pallonetto sporco o un attacco non troppo forte o come le chiama il mio mister, "mozzarelle".

Ma la pallavolo è molto di più

È uno sport che unisce della ragazze a lottare per voler a tutti i costi, mettere la palla per terra nel campo avversario, questo può solo avvenire con l'intesa tra le giocatrici che sono in campo a combattere la battaglia e le giocatrici che attendono con ansia il loro turno per poter attraversare con un piede la linea del campo.

Tutti questi particolari, creano questo sport spettacolare, la pallavolo.

<< Ho una proposta da farvi, che ne dite se sta sera uscissimo ? >> propone Olivia, guardando l'orario sul suo orologio, mettendo poi la sua borsa nel bagagliaio della macchina di suo papà.

<< mi sembra un ottima idea, potremmo andare a casa, ci mettiamo tutte in tiro e poi ci troviamo nel parcheggio del locale dove andiamo di solito >> Eva appoggia il borsone sul marciapiede, sedendoci poi sopra.

<< deciso l'itinerario ? Apposto allora, forza salite tutte in macchina e di corsa a casa a fiondarsi nei nostri armadi >> Olivia, chiude il bagagliaio rimasto aperto da prima, per poi prendere posto sul sedile del passeggero accanto a suo padre

Quante volte ho sognato che qualcuno, venisse a prendermi agli allenamenti o anche a scuola, chiedendomi come fosse andata la giornata scolastica o che fosse andato l'allenamento, o se ero riuscita a migliorare. Questo sogno si avverava quando veniva a prendermi la mia mamma, la vedevo arrivare da lontano, con la sua Lancia Ypsilon rosellina, ogni volta che entravo in quella macchina il suo profumo mi inebriava le narici, il suo buon profumo al gelsomino. Mi chiedeva sempre com'era andata allenamento, se avevo fatto amicizia con qualcuno, visto che mi cambiavano sempre compagne di squadra, se ero riuscita ad arrivare alla rete, nonostante i miei 1,40 dei 10 anni.

Cammino sul marciapiede sul lato sinistro della strada, pensando quanto sarebbe bello poter scappare da questa vita di merda in cui mi ci trovo, purtroppo non è stata neanche colpa mia, sono stata adottata quando ero molto piccola, non ho mai conosciuto i miei genitori biologici, mi hanno sempre riferito che sono morti a causa di un incidente d'auto, ma la persona che mi aveva adottato era fantastica, sembrava veramente la mia mamma, per come mi curava, per come mi trattava con amore, l'unica cosa che ci differenziava erano i capelli e gli occhi, lei aveva due occhi color smeraldo, stupendi e i capelli sul castano scuro.