22.00
A volte penso che rimanere in chiamata per molto tempo con i tuoi amici di classe sia molto più divertente che rimanere solo a guardare un film del cazzo di attentati terroristici in Francia.
Ero rimasto a casa da solo perché i miei genitori erano andati a teatro a guardare la solita commedia del sabato sera con i miei fratelli e questa volta io non avevo alcuna voglia di venire perché dovevo finire di preparare il Power Point di educazione civica con dei miei compagni di classe;
avevano aperto una stanza meet ma mi addormentai sul divano con la tv accesa nella speranza di aspettare i miei amici che arrivassero.
Alla fine non entrai più perché non aveva più senso, il lavoro era ormai terminato e se fossi entrato non avremmo fatto altro che giocare a un giochino del cazzo dove tu disegni e gli altri indovinano la tua opera d'arte.
Spensi la tv e mandai la buonanotte alla mia migliore amica: Marta.
Quando la sentii, era mezza addormentata perché il giorno prima fece un torneo di tennis;
si fece qualche livido ma in compenso riuscì a vincere.
Era molto stanca e dagli audio che mi mandava non sembra stare bene..
Decisi di chiamarla e mi raccontò la sua giornata.
Nonostante non fece nulla durante tutto il giorno, era distrutta: aveva le occhiaie, occhi lucidi e rossi, capelli arruffati e labbra secche.
Con una voce bassa e secca mi disse:
"Hey Nico, non mi sento molto bene, potresti farmi compagnia? Non ho molto sonno e i miei, nonostante sia presto stanno dormendo.
Mio fratello è andato a una festa con dei suoi amici. Sono sola, sul mio letto a guardare TikTok di oroscopi di merda."
Io senza pensarci due volte gli risposi:
"Certo, non ti preoccupare sto qui con te, anche perché la mia famiglia sta al momento fuori e dovrebbero tornare dopo mezzanotte."
Marta sorrise e decidemmo di parlare di varie cose: scuola, amici, sport e anche crush "segrete".
Il tempo con lei passò in fretta.23.30
"hey Nico, ho un po' sonno..
voglio andare a dormire"
disse Marta sbadigliando.
"Tranquilla, anch'io inizio un po' a crollare"
gli risposi, ma in realtà non avevo per niente sonno. Non so per quale motivo ma non riuscivo a dormire ormai da due giorni.
Di notte rimanevo sveglio mentre la mattina, in classe, ero una specie di zombie.
"Beh allora buonanotte💙" gli scrissi.
"notte nico💙" mi rispose.00.00
Stavo aspettando la mia famiglia;
ormai dovevano venire a momenti.
Faceva freddo, presi una coperta di quelle di lana di mio padre e nel frattempo mi misi il pigiama.
Rimasi sempre sul divano e mi misi a guardare video su youtube.
Mi addormentai.Una vibrazione continuava a darmi fastidio,
mi girai sul divano e capii che era il mio telefono.
Mi stava chiamando Marta.
Sorpreso decisi subito di rispondere.
"Nico, sento dei rumori provenire da fuori" mi disse Marta con aria impaurita.
"tranquilla, saranno i tuoi cani ahahaha o forse potrebbe essere tuo fratello che è
appena arrivato a casa"gli risposi.
Si affacciò dalla finestra e non vide nessuno:
era buio e una piccola luce di un lampione illuminava stentamente la sua via di casa.
C'era un leggero vento da lei, faceva freddo, classico clima d'inverno a Frascati.
"scusa, non volevo farti impaurire" sospirò Marta con voce sollevata.
"Tranquilla, sono sempre a tua disposizione".
Chiusi la videochiamata con Marta, dopo esserci salutati un'altra volta, ma la mia famiglia non era ancora arrivata.
Iniziavo a preoccuparmi e decisi così di chiamare mio padre.
Non rispose.
Decisi allora di chiamare mia madre.
Sentii uno squillo a me molto familiare, mi alzai dal divano e mi diressi in cucina.
Mía madre aveva lasciato il telefono a casa.
Ormai era diventato un vizio.
Lei lasciò il telefono a casa perché secondo lei non era utile e pensava che bastasse un solo telefono, in questo caso quello di mio padre.
Iniziai ad agitarmi come un cretino, ma non dovevo spaventarmi perché non era mai successo niente di brutto.
Mi arrivò un messaggio, era sempre Marta:Marta: Nico, qualcuno sta cercando di entrare dentro casa. 00.50
Nico: Hey tranquilla, come ti ho detto potrebbe essere tuo fratello che è mezzo sbronzo. 00.50
Marta: mio fratello è tornato 5 min fa..
adesso si trova in camera e sta dormendo anche lui; non so che fare, ti prego dimmi cosa devo fare!! 00.50
Nico: ok allora, stai tranquilla. Ripeto, saranno i cani o il vento dato che da te fa brutto tempo. 00.51
Marta: Oddio, sento che sta forzando la maniglia, ho paura Nico.. 00.51
Nico: Hey Hey, stammi a sentire, chiama tuo fratello o i tuoi genitori, loro potrebbero aiutarti. Su sbrigati, valli a svegliare!! 00.52
Marta: Ok, grazie del consiglio Nico, vado subito e ti scrivo appena posso.. 00.52Marta si diresse verso la camera dei suoi genitori, ma loro non c'erano.
Impaurita, corse da suo fratello ma anche lui non era lì.
Iniziò a piangere.
Un colpo inquieto proveniente dall'ingresso la spaventò.Marta: Oi Nico, i miei genitori e mio fratello non sono qui.. cosa sta succedendo?? 00.56
Nico: Oh cazzo, come non ci sono più?!
Tutto questo non ha senso, sei sicura che non siano usciti o robe del genere? Non possono scomparire così dal nulla .. 00.57
Marta: oh mio dio, la porta ha sbattuto contro il muro, deve essersi aperta.
Vado a controllare? 00.57
Nico: Non lo so.. secondo me dovresti farlo ma stai attenta e non ti far prendere
dal panico. 00.58
Marta: Va bene, ti faccio sapere il più presto possibile. 00.59
Marta💙 offlineMarta prese una torcia e con estrema attenzione si avvicinò alla porta.
La porta era aperta.
Uscì di casa per controllare se ci fosse qualcuno nel suo giardino ma non trovò nessuno.
Andò a controllare i suoi cani se ci fossero ancora e fortunatamente erano lì a dormire.
All'improvviso si accese la luce della stanza dei suoi genitori.
Marta, da fuori cercò di vedere meglio chi ci fosse dentro quella stanza.
Iniziò a sentire una voce, calma ma inquietante, che cercava di parlare con lei.
"sono qui, non avere paura;
sono qui, avvicinati."
La luce si spense, nella stanza c'era buio pesto. Marta ancora nel suo giardino cercava di capire cosa stesse succedendo.
Due occhi, rossi e luminosi comparvero nella finestra mentre la voce continuava a parlare.
Marta, impaurita tornò a casa, chiuse a chiave la porta e terrorizzata, facendo il minimo rumore cercò di ritornare in camera sua.
Prese il telefono per telefonare ma quest'ultimo si spense. La torcia iniziava a scaricarsi a causa delle batterie ormai consumate.
Un urlo assordante cambiò l'atmosfera di casa sua, che ancora prima era tranquilla e serena.
Marta corse per mettersi sotto le coperte e non fece un minimo di rumore.
L'atmosfera sembrava essere tornata quella di prima. Il telefono si accese e fece una vibrazione che impaurì la ragazza.
Marta: Nico, non so cosa sia successo, sono uscita di casa per controllare che fosse tutto apposto e in effetti era cosí ma prima di tornare dentro casa vidi una persona o una creatura che illuminava la stanza buia dei miei mentre mi diceva cose che non riuscivo a capire molto bene.. al momento sto sotto le mie coperte, ho freddo e tuttora non trovo ne i miei genitori e ne mio fratello, ho paura. 1.30
Marta: Nico, ci sei?? cazzo rispondi! 1.42
Nico: Oi eccomi, mi ero addormentato.. sai, sono l'1 e 42 di notte. Comunque ora stai bene no? Senti ancora quella voce o dei strani rumori? 1.43
Marta: si sì.. ora sto meglio, grazie che ci sei. Questa situazione è da film ahahaha. 1.43
Nico: Hahah si in effetti hai ragione. 1.44
Marta: NICO, qualcuno ha spaccato la finestra del bagno, è entrato, lo sento!!! 1.44
Nico: Marta non dire cazzate, smettila così mi fai paura, è tardi e vorrei dormire. 1.45
Marta: NON STO SCHERZANDO.. 1.45
CAZZO, sento i suoi passi. Nico aiutami. 1.45