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È solo un incubo...non ci possono essere altre spiegazioni.
Lupi ,branchi, compagni?
Forse sono vittima di qualche scherzo demenziale

Quel mostro ...mi ha violentato e se non bastasse mi ha morso, incidendo come hanno confermato i miei un marchio di appartenenza su di me sono diventato di sua proprietà!
Neanche fossi un oggetto.
Io...io...
È tutto un incubo!
Non può essere reale!
Eppure le parole di mio padre non hanno dato adito ad altro...è tutto vero!

La mia vita è finita!
Sono prigioniero di un mostro!
E sono solo, mi ha tolto tutto!
Famiglia ...amici... lavoro... scuola...

L'altro che è con lui mi poggia una mano sulla schiena
"Vieni Joshua è ora di tornare a casa"
Casa? Io voglio tornare a casa ma alla mia!
Non lascio le braccia di mio padre e mi stringo sempre più a lui
"Figliolo è tempo che tu vada...sii forte, so che ce la puoi fare"
Scuoto il capo in segno di diniego, non voglio lasciare i miei genitori
"JJ dobbiamo andare"
Con più forza mi stacca da mio padre e mi trascina all'uscita...è tutto finito.

La macchina è già all'entrata e lui mi fa accomodare come prima sul sedile per poi prendere posto alla guida, l'altro non c'è.
Dopo aver parcheggiato di fianco alla casa viene dal mio lato ed ancora una volta mi prende in braccio...come se non pesassi che pochi chili.
"Ti riporto in camera, tra poco arriva il dottore a visitati"
Dice come se tutto fosse normale...come quello di cui sono stato vittima fosse la prassi...
Una volta al piano di sopra mi fa togliere i vestiti e le scarpe per poi farmi indossare un pigiama...mi sento svuotato e lo lascio fare.
Senza neanche accorgemene scivolo in uno strano stato di torpore per poi abbandonarmi completamente al sonno.

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~

Per fortuna si è comportato abbastanza docilmente, so che Drew era nella casa branco e se avesse continuato a non voler andare sarebbe intervenuto.
Lo vedo così perso...il terrore serpeggia nei suoi occhi...non oso immaginare la sua mente in che stato sia, dopo quello che è successo stanotte e la verità su se stesso e la sua famiglia deve essere completamente sotto shock.
Quando l'ho condotto in camera non ha opposto rifiuto a nulla e poco dopo si è addormentato.
Sono in cucina a preparare qualcosa per il pranzo quando percepiscono la sua presenza
"Come sta?"
"Come ci si immaginerebbe...sarà dura..."
Mi si avvicina e mi abbraccia da dietro per poi posare un bacio sul mio collo
"Mi dispiace Jack...mi dispiace di aver perso il controllo con té..."
Sospiro poggiando le cose sul bancone e mi giro nel suo abbraccio
"Lo so...cerchiamo di andare avanti...accetterà il suo destino lo sai...è nella sua natura...ed allora le cose miglioreranno"
Ci baciamo, poco dopo un bussare alla porta ci distrae...è il medico, lo accompagnamo di sopra e dopo che ho svegliato JJ, inizia la sua visita...ovviamente si agita quando il medico gli dice che deve controllare la sua fessura...naturalmente un ringhio basso di Drew lo ammansisce...ed il medico completa il controllo.
"Bene sembra che sia tutto a posto, il suo compagno,  alpha  Andrew, avrà bisogno solo di un altro giorno di riposo poi, potrete riprendere i normali rapporti di coppia"
Sento JJ sussultare...ovviamente
"Per il marchio ha ancora bisogno di impacchi di ghiaccio almeno per le prossime ventiquattrore e poi il bruciore dovrebbe iniziare a scemare con la consapevolezza e l'accettazione"
Se solo fosse così semplice!
Accompagno il dottore alla porta chiedendomi se mai ci sarà un rapporto di coppia...e se invece dovrò pretendere ciò che è mio di diritto?
La mia, la nostra vita sarà un inferno.
Poco dopo Jack scende di sotto
"Lui dov'è? Perché non è sceso?"
"Drew... Cerca di comprendere il suo stato emotivo..."
"Il suo? Ed il mio? Il nostro? "
"Drew ragiona...è appena successo dagli ancora qualche ora per assimilare, e poi comunque si è di nuovo addormentato e non vale la pena svegliarlo... Lasciamolo riposare ancora un po' poi nel pomeriggio lo svegliamo"
Sospiro ma accetto il suo suggerimento, in questo momento quello più lucido tra di noi è sicuramente lui.
Ci sediamo al tavolo a mangiare
"Più tardi verranno portate le cose appartenenti a JJ,  voglio che tu con qualcuno di fidato controlliate ogni cosa...ogni capo di vestiario voglio che venga lavato accuratamente,e controllate qualsiasi oggetto Vi sembri strano...non mi fido molto della sua famiglia e potrebbero benissimo procurargli qualcosa per eludere il mio controllo su di lui consentendogli di potersi dare alla fuga"
"Ma Drew...lui è il tuo omega, il richiamo del marchio il legame che c'è tra compagni non è un qualcosa di così semplice da spezzare"
"Non sappiamo chi sia il druido che li aiuta...sicuramente è qualcuno di molto potente..."
Entrambi rimaniamo a rimuginare sulla questione.

Durante il pomeriggio Jack gli porta un vassoio di sopra per consentirgli di mettere qualcosa nello stomaco.
Non sono molto d'accordo, il non impormi potrebbe portarlo a pensare di poter fare come meglio gli aggrada.
Oramai sono quasi le sette decido di salire a chiamarlo anche se voleva farlo Jack, ma decido che non è il caso.
Apro la porta e vedo il suo corpo sussultare segno che è sveglio...il vassoio è intatto e questo non va bene.
"Joshua alzati dal letto è ora di cena"
Vedo che si stringe ancora più su se stesso ma non da cenno di muoversi.
Mi avvicino e dopo essermi seduto sul letto cerco di tirargli giù la coperta che gli copre il capo
"Vieni fuori da lì non è salutare saltare i pasti" provo ad essere delicato.
"No! Voglio andare a casa mia!"
Cerco di non aggredirlo ma ogni volta che fà così il mio istinto prende il sopravvento
"Ti ho già ripetuto più volte che questa è ora casa tua...smetti di lamentati e scendi!"
Si copre di nuovo
"No!"
"Omega.alzati .subito.da.quel.letto.e.scendi.in.cucina! Ora!!"
Ovviamente il suo corpo si contorce e lentamente ubbidisce...deve capire chi comanda, il suo passo è incerto a causa del dolore che lo colpisce alle parti basse , ma non lo aiuto...deve sottomettersi!
Raggiunto l'uscio e lo apro aspettando che lui esca, lentamente e con il capo chino incede verso le scale.
Jack è alla fine di esse e guarda verso l'alto con apprensione
"Drew..."
"Silenzio!" forse è giunto il momento che anche lui capisca quale è il suo posto...
Cala il capo e raggiunge la cucina, quando entriamo lui è girato di spalle con le mani poggiate sul piano di lavoro ed il capo abbassato...
Il tavolo è già apparecchiato così come i piatti sono già predisposti
"Sedetevi!"
Ambedue eseguono...e subito dopo mi accomodo anche io.
Jack mangia in silenzio ovviamente ferito dal mio comportamento, Joshua non tocca cibo continua a rifiutare di nutrirsi, sono già più di ventiquattr'ore, la cosa inizia a diventare un problema
"Mangia qualcosa"
"No!"
"Omega stai abusando della mia pazienza"
Gli dico
Di colpo alza la testa...i suoi occhi sono blu, sembrano ghiaccio
"Smetti di chiamarmi in quel modo! Io.ho.un.nome! E no! Non voglio mangiare il tuo insulso cibo e non voglio stare in questo schifo di posto...io.rivoglio.la.mia.vita! Voglio ritornare dai miei genitori e voglio ritornare a scuola con i miei amici...non puoi sequestrarmi! È contro la legge...io mi rivolgerò alle autorità... Farò in modo che tutti sappiano quello che mi hai fatto!"
Sorrido, Jack immediatamente capisce...mi conosce fin troppo bene.
I giochi sono finiti da adesso in avanti si fa a modo mio...
"Uno tu sei.un.omega! E sei mio
Secondo non hai diritti...la gerarchia del branco ti pone in fondo ad esso...sei solo l'ultimo e se in qualche modo ti viene dato del rispetto è solo perché sei il mio omega! Il mio compagno solo per questo!
Terzo...le autorità?
Sappi che in ogni dove si è già sparsa la voce che ho trovato il mio predestinato e corrisponde nella tua persona...non meno importante...in quest'angolo di mondo...le autorità rispondono al branco!
E da adesso in poi mio caro...ringrazierai per qualsiasi cosa ti verrà concessa...anche il mio insulso cibo!
Ora alzati e rimetti in ordine la cucina, voglio che sia tutto pulito.
E quando avrai finito fai il caffè e portacelo in salotto. Omega!
Vieni Jack..."

Mi alzo e Jack mi segue senza fiatare...sa bene che non è il momento.
Mi siedo sul divano, lui rimane in piedi al mio fianco aspettando che gli dia il permesso di sedersi, lo guardo ma , Lui tiene il capo basso.
"Jack guardami !"
Lo fa sospirando...sa che non è il momento di opporsi.
"Avvicinati..."
Lentamente si sposta e mi viene di fronte, allargò le gambe e lui ci si posiziona nel mezzo, lentamente si inginocchia ben sapendo che deve sottomettersi.
Quando è giù i prendo il mento con due dita e glielo alzo, fisso il mio sguardo nel suo.
"Capisci vero Jack del perché non posso cedere? Del perché io mi stia comportando in questo modo?"
"Si...Drew...ma lui è solo un ragazzino..."
"Jack sai meglio di me che non è così... Se fosse vissuto all'interno del branco a questo ora lui non solo avrebbe già un compagno da tempo ma come minimo avrebbe già  avuto un marmocchio tra i piedi e magari già un altro in arrivo"
Sospira
"Drew...vuoi davvero questo per il tuo compagno? Lo costringerai davvero ad una vita di sottomissione? Non era questo quello che avresti voluto dal tuo compagno...fino a ieri abbiamo fatto progetti, eravamo in qualche modo felici...perché ora tutto questo?"
"Se continua per questa strada sarò costretto a trattarlo così... Non posso permettermi di essere debole e lui non può permettersi di non portarmi rispetto"
Lentamente annuisce perché anche lui sa che ho ragione, lo tiro sul divano e poi lentamente lo bacio, le nostre labbra non accennano a staccarsi ed allora approfondiscono il bacio facendolo poi stendere sul divano stesso e spingendomi su di lui, la cosa diventa frenetica sto per scoparmelo e solo un lieve tossire ci fa staccare...Joshua.
"Vi ho portato il vostro caffè"
Dice con una punta di disprezzo nella voce.
"Bene...Poggiali sul tavolino"
Lo fa e rimane in piedi...passo la tazzina a Jack e poi prendo la mia.
"Siediti..." gli intimo in tono autoritario.

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