𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟝𝟟

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E come balla

Quando si accorge che sei lì a guardarla

Non mi portare niente

Mi basta fermare insieme a te un istante

E se mi riesce

Poi ti saprò riconoscere anche tra mille tempeste

-L'anima vola (Elisa)

Namjoon si trovava nel suo studio, della grande dimora dove alloggiava, quando sentì suonare il campanello. Si alzò sbuffando e si mise una vestaglia color nero, poichè portava solo i pantaloni del pigiama, ed andò ad aprire la porta. Appena l'aprì si fermò sul posto e fece per richiuderla, mentre una mano cercò di spingere il peso del corpo di Namjoon, ovviamente invano. <<Dobbiamo parlare>> disse Jin facendo definitivamente spostare il brunetto, che alzando gli occhi al cielo, si spostò verso i lati dell'ingresso, permettendo al rosa tinto di passare; lo condusse nella sala da pranzo, e senza dire niente, si sedette su uno dei suoi divani, incitando anche all'altro di fare altrettanto. 
<<Allora - spostò di poco il braccio, prendendo un pacchetto di sigarette, che erano appoggiate sul tavolino al centro della stanza, e ne prese una per poi accenderla, ma prima che potesse riposare il cartoncino sul tavolo, ne offrì una al rosa, che con disgusto negò - di cosa vuoi parlare?>> Jin guardò il brunetto e sospirò nervoso <<Non sei stanco di quello che sta succedendo?>> Namjoon lo guardò per poi far cadere le briciole della sigaretta nel posaceneri che si trovava accanto a loro <<Hai qualche rimedio?>> disse senza nemmeno guardarlo e senza un briciolo di umanità, troppo testardo per urlargli contro quello che davvero voleva. <<Si, ma non so se funsionerà>> il rosa si alzò dal divano e si appoggiò a terra, sotto lo sguardo attento del più alto tra i due, e con tutta la forza che aveva dentro di se, si avvicinò a Namjoon e lo baciò. 
Inizialmente non riuscivano a seguirsi con i loro movimenti, ma appena Jin cedette la prese, appoggiandosi con il corpo sul divano morbido, avendo sopra di lui Namjoon, tutto improvvisamente cambiò. Appena finito il bacio entrambi si guardarono negli occhi, e videro le stesse scintille, belle, lucenti e speranzose, ma uno dei due però dovette cedere a quel contatto bellissimo. <<Jin tutto okay?>> gli accarezzò la guancia, sapendo che quest'ultimo si fidasse solo di lui, e baciò la sua fronte <<Namjoon io non riesco più a capire i miei sentimenti, c'è qualcosa che mi frena, ma non sei tu. Devo cercare di essere più felice con me stesso e ->> non riuscì a finire la frase che Namjoon lo baciò e gli accarezzò il petto, poco scolpito ma perfetto. <<Non voglio fare niente che tu non voglia, ma non pensare questo di te, perché credo di meritarti come tu meriti me>> disse senza pensarci, facendo commuovere Jin che subito si aggrappò alla vestaglia di Namjoon. <<Va tutto bene?>> richiese sperando in una affermazione, che dopo poco arrivò <<Voglio provarci>> disse il rosa spaventando il brunetto che immediatamente abbracciò fortemente Jin <<Non vedevo l'ora di questa tua decisione>> detto questo si diedero un ultimo bacio. 

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