Pain or pleasure? (Woosan)

A Strange Aura

Wooyoung's POV
Sono anni che tantissimi di noi studenti aspettiamo questo momento. Quello della festa finale, perché ci stiamo laureando. Indubbiamente è stato un lungo percorso, con diverse difficoltà ma anche momenti felici e che di sicuro rimarranno nel mio cuore per sempre. Se dovessi fare un bilancio tra le esperienze positive e quelle negative, direi che le prime sono la maggior parte. Ho avuto modo di conoscere parecchie persone e poche di loro si sono realmente rivelate amiche. Ma come si dice, meglio pochi ma buoni. In particolare, ho incontrato il mio attuale miglior amico Hongjoong in questa università: un tipo riflessivo, studioso, sincero e molto affidabile. È sensibile, intelligente e tutto ciò che potresti desiderare in un aspirante medico. Dalla mia parte invece, mai mi sognerei di studiare medicina, e quindi ho optato una serie di corsi che mi permetteranno di lavorare come insegnante di musica in una scuola elementare. Amo la musica, amo i bambini, non devo aggiungere altro.
Almeno questo è ciò che vorrei fare, ma solo il tempo mi darà modo di vedere cosa accadrà. A parte qualche raro caso in questa università siamo stati bravissimi questo anno, dato che quasi tutti siamo rimasti dentro il corso regolarmente ed abbiamo sui 24 e 25 anni circa.

La celebrazione organizzata è appena iniziata, ed io sono arrivato in macchina, con però Hongjoong alla guida: nel caso dovessi esagerare con l'alcool, posso fidarmi ciecamente di lui. È pressoché astemio, per mia fortuna. Io invece di solito non bevo tanto, ma alle feste con tanta gente tendo a perdere il controllo e qualche bicchiere di troppo ha i suoi effetti. Ed a quanto pare, i più comuni sono diventare fastidiosamente affettuoso con il mio amico a detta sua, e con gli estranei beh... Eccessivamente arrapato. Ma quello è un altro discorso.

Entriamo nella mega villa con piscina che abbiamo affittato per questi giorni e subito veniamo travolti da alcuni ragazzi che stavano uscendo e ci chiedono scusa rapidamente mentre si tuffano in una delle vasche.
È piena estate, e per questo anche se sono le 21,c'è un caldo pazzesco ed ancora il sole non è tramontato.
"Che dici se dopo che ci dissetiamo lì seguiamo? Sai che non sopporto sta temperatura" commenta il mio amico bevendo dell'aranciata ghiacciata ed Annuisco sospirando, essendo nella stessa situazione
"Menomale che abbiamo trovato un posto con piscina non troppo costoso, o ci saremmo squagliati" Dico ridendo ma allo stesso tempo serissimo e convinto che non sarebbe finita bene
"All'arembaggio signori, seguite il capitano" afferma solenne e scoppio a ridere quando si butta in acqua ed alcuni studenti effettivamente lo imitano. Sembra che questa festa sia una eccezione anche per lui visto il comportamento insolito, ma è un bene.
In fondo, ci mancherà questa atmosfera negli anni, meglio avere un bel ricordo di oggi.

Sospiro di sollievo non appena lo raggiungo nella vasca e sento tutta la pesantezza della giornata afosa sparire nel giro di pochi secondi, come se fossi rinato. Dopodiché la sera continua con un torneo di pallanuoto che termina con la nostra squadra vincitrice essendo io da sempre uno dei migliori modestamente ed anche il resto del nostro team è incredibile. Allora usciamo dall'acqua per asciugarci e parte la musica dalle casse a volume alto, ma non abbastanza da rendere impossibile la comunicazione con altri

"Sei ancora single? Davvero nessuno ti interessa?" sento una ragazza chiedere a Joong ed io me la rido sotto i baffi. È molto popolare, soprattutto tra le ragazze, ma lui non è interessato ad una relazione attualmente. Preferisce concentrarsi al 100% per finire gli studi, e non posso biasimarlo. Il suo campo è a dir poco impegnativo e stancante, gestire una fidanzata, o fidanzato dato che è bisessuale, sarebbe devastante. Lui la liquida rapidamente con la mano e noto che lei alza le spalle e si allontana
"Ancora niente, poverette. Un po' mi fanno pena, sperano che tu ceda eventualmente" affermo guardandolo e lui alza un sopracciglio
"Vuoi dirmi che secondo te devo? Non eri dalla mia parte Woo?" chiede con tono mezzo sarcastico e mezzo divertito ed io Scuoto la testa bevendo una birra

"Non ho detto questo. Solo che mi stupisce che ancora non lo abbiano capito e continuino a soffrire aspettandomi" specifico e noto che si siede
"Per amore o anche solo interesse, si è disposti a tutto a volte. Si diventa ciechi ed anche se fa male, si va avanti, perché quella persona ci fa star bene. Tu non lo hai mai provato per ora, ma ti assicuro che esiste gente così" mi dice serio e rimango stupito
"Non era mia intenzione rendere la conversazione profonda" rido e lui annuisce rispondendomi che capita ogni tanto.
"Vado in bagno, ho bisogno di un attimo di calma da questo caos. Lo sai che non sono abituato a grandi party" gli dico e sorride
"Vai pure, ti aspettiamo. Quanto hai bevuto?" mi domanda bloccandomi
"Due birre, sono ancora sobrio tranquillo. Leggermente brillo, ma dubito di assaltare qualcuno" lo saluto ridendo e so che Hongjoong non solo ha capito la mia necessità di pace perché sono introverso e con troppa gente mi stanco, ma anche il secondo motivo della scelta del bagno.

Per problemi del passato che posso riassumere con "violenze famigliari da parte di mio padre che ora non lo è più perché mia madre ha divorziato ed abitiamo in casa diverse molto lontane" ho iniziato da due anni ad usare alcune sostanze per... Sopportare. Non sono ancora a livello di dipendenza vera e propria, ma so che devo andarci piano ed usare parecchia forza di volontà per non cascarci completamente. Prendo delle pastiglie che mi aiutano a impedire che la mia mente mi faccia impazzire ricordandomi ciò che è accaduto, ma solo Hongjoong lo sa, neanche mia madre ne è consapevole.

Finisco in una delle stanze dei bagni e non c'è nessun altro, il che mi fa piacere. Una volta chiuso dentro tiro fuori le pasticche, ma prima che io possa inghiottirle sento una presenza qui con me. Avendo chiuso gli occhi un secondo è solo una sensazione, ma è tipo nei film horror:lo sto percependo lo stesso. Allora apro lentamente gli occhi e li Spalanco deglutendo quando a pochi centimetri da me mi ritrovo un ragazzo dalla bellezza surreale, che non c'era un attimo fa.
Ne sono sicuro. E non sono ubriaco. Quindi come è possibile??
Ha anche una aura strana intorno a sé, che lo rende... Unico? Vorrei dirgli qualcosa ma non riesco, mi si son bloccate le parole in gola.
Cosa è questa voce che mi grida di scappare in fretta perché qualcosa non quadra, ma non riesco a muovermi?

Angolo scrittrice
Beh che dire cari amici, son qui di nuovo. E come sempre anche se non voglio, già dal primo capitolo, papiro yee. Spero che possa venir qualcosa di bello :D ma soprattutto abbiate pietà se non aggiorno xiwbsoqbao